The Awakening - L'Oscurità non smette mai di lottare. Dramione COMPLETA

2. Lo Smistamento

Guardo fuori dalla finestra della mia camera, la calma della notte avvolge la Foresta Nera che sembra tirare un sospiro di sollievo, mentre il castello è silenzioso, segno della mancanza degli studenti e delle relative ronde.
Non riesco a dormire, effetto inevitabile dell'ansia che pervade ogni millimetro del mio corpo. Domani indosserò ufficiosi abiti da insegnante, alla moda magica, e starò dalla parte opposta a quella in cui ero fino a pochi anni fa.

A volte ancora sembra un sogno.

Un lieve rumore alla finestra mi segnala la presenza di un gufo.
È notte fonda, o questo gufo ha coperto una distanza lunghissima, o qualcuno soffre d'insonnia come me.

Riconosco al volo la traballante scrittura di Harry e strappo la lettera leggendola d'un fiato.

Cara Herm,

come avrai sicuramente già capito, questo gufo non viene dall'altra parte del mondo, ma non riesco a prendere sonno.
Sono troppo emozionato per te! Domani quello che penso sia stato un tuo sogno nascosto fin troppo bene si realizzerà, e sono sicuro che sarà tutto ancora meglio di come hai sempre sperato.

So che hai paura che la tua giovane età possa influire sul rispetto che gli altri proveranno per te, ma non ti preoccupare, tutti ti conoscono e sanno quello che hai fatto per il Mondo Magico.
Quindi tranquillizzati, prendi un bel respiro e cerca di dormire qualche ora o domani sconvolgerai i nuovi maghetti con i tuoi capelli.

A parte gli scherzi, tu sai quanto vali ed è questo che conta.

Ti voglio bene
Tuo Harry.

P.S. Salutami Minerva.

Ecco perché amo così tanto Harry, un vero amico, un fratello.

Sa quello che penso, arriviamo a capirci dopo tutti questi anni ad un livello così profondo che nessuno sembra comprendere.

Un improvviso urlo di dolore squarcia l'aria immobile del castello. Resto immobile ascoltando l'eco profonda lasciata dall'urlo disumano che così com'è esploso, scompare.

Affino l'udito e porto la mano alla bacchetta, lasciandola andare poco dopo tranquillizzata dal gufo che mi becca la manica del pigiama ansioso di avere il suo biscotto Gufo.
Apparentemente ignaro di tutto plana via e mi affretto a chiudere la finestra, chiudendo fuori il fresco vento di inizio settembre.

~

Cala il silenzio rotto solo dal folle canto del Cappello Parlante.
La sala è gremita di gente, al centro giovani faccini sparuti guardano terrorizzati il cappello.
Sembra solo ieri il mio smistamento, quando sono state determinate dal destino tutte le nostre avventure.
Il mio sguardo cade su Malfoy, seduto a qualche posto di distanza da me, sembra pensare anche lui al passato ma con uno sguardo ben più triste e malinconico del mio. Come se avesse sentito il mio sguardo su di lui si gira di scatto sorridendomi malizioso, come se mi avesse sorpreso a fare qualcosa di sconveniente.
Uno sguardo sprezzante è tutto quello che riesco a rispondergli, sorpresa dalla capriola fatta dalla mia pancia quando si sono incontrati i nostri occhi.

Sicuramente sarà la fame.

Un nuovo anno, un nuovo smistamento e il tavolo Serpeverde è ancora in netta minoranza, mentre gli altri tavoli straripano di gente. Dalla guerra sono passati ormai undici anni ed ora gli emarginati sono loro.

Quando Harry in un approfondita intervista con la Gazzetta del Profeta, ben lontano da penne prendi appunti, ha spiegato la nostra storia, e tutti gli eroi che sarebbero stati calpestati se nessuno gli avesse reso giustizia, è partito dal principio.