Sto fluttuando.
Tutto quello che vedo intorno a me è bianco e azzurro... ma dove sono?
Percepisco il movimento e mi guardo intorno, sono su una nave.Un vero galeone pirata!
Tutto, intorno a me, ha colori accesi e luminosi, forse troppo.
È forse il paradiso questo?
La nave galleggia nel cielo immergendosi nelle sporadiche nuvole leggere come zucchero.
Le vele sono gonfie ma non c'è vento, l'atmosfera è surreale e sembra sospesa nel tempo.
Uno scricchiolio dietro di me mi dice che non sono da solo.
Mi volto lentamente, perché qui non mi sento in pericolo.
Mi appare un uomo anziano, vestito con stravaganti e colorati abiti da mago, una lunga barba argentea e dei curiosi occhiali a mezzaluna.
I piccoli occhi chiari brillano dietro le lenti e il suo sorriso mi scalda il cuore.
Mi sembra di avere già visto questo signore... ma dove?O Santo Godric!!
< Vedo che mi hai riconosciuto ragazzo! > esclama benevolo come se mi avesse letto bel pensiero.
< P-professore... > la lingua mi si incolla al palato in una morsa difficilissima da sciogliere.
Quante volte ho sognato di poterci parlare, quante domande avrei da fargli...
Perché il mio cognome è parte del suo nome?
Chi sono realmente io?
E poi.. dove sono finito?
< Calma, calma giovanotto! Avrai tutte le risposte di cui hai bisogno > il suo tono gioviale sembra burlarsi di me < Sento le rotelle del tuo cervello cigolare fin da qui >.
Si avvia lento verso di me, si affianca e mi posa una mano sulla spalla.
< Questo mondo malato non lascia l'ingenuità ai giovani, dopotutto > rivela.
È criptico esattamente come viene descritto nei libri di storia ma...
< Ma lei... lei é! Quindi sono... s-sono anche io... no? > la mia momentanea balbuzie non riesce a farmi formulare nemmeno una frase di senso compiuto.
< Insomma lei è qui o non è qui? > ritento < Siamo veri? >
< Ah mi duole ammettere che sono passate molte lune dalla mia morte, ma vedi, io sono qua per te. Per spiegarti e per, se vogliamo dire, aiutarti a scegliere > spiega mentre si avvicina alla balaustra e mi affretto a seguirlo.
Il suo sguardo si perde nelle nuvole e si scontra con un isola vulcanica verdeggiante sospesa nel nulla, proprio davanti a noi.
< Dove siamo? > trovo il coraggio per la mia prima vera domanda.
< Ovunque e in nessun posto. Siamo dove tutto può succedere, caro ragazzo > sospira Silente < Siamo nella proiezione del tuo subconscio, una bellissima elaborazione di quello che potrebbe essere la fine del tuo viaggio... oppure no >.
< Penso che la storia della tua venuta al mondo ti sia già stata raccontata, ma voglio aggiungere qualche dettaglio che forse nessuno conosce. Camminiamo, ti va? > mi chiede mentre ci dirigiamo verso poppa.
< Bellatrix ha scelto una donna babbana per affidarle te, un embrione quasi appena formato, lasciandole un compito tramite Imperio > lo osservo magnetico e avido di informazioni.
< Ti saresti dovuto chiamare Scorpius, come la costellazione dello scorpione, secondo la tradizione della famiglia Black. Ma avresti avuto il cognome del "padre", passami il termine. Ha scelto il mio secondo nome, per sfregio verso di me suppongo, si. Ma anche perché Percival ha radici antiche, riguarda il famoso cavaliere templare e mago, che ritrovò il Sacro Graal. La storia per alcuni tratti è oscura ma, quasi tutte le versioni confermano, che fu la coppa destinata a contenere il sangue reale. Ed è questo che eri tu per quei folli superstiti, era questo il piano di un potente mago che aveva iniziato a perdere obbiettività. Creare delle "coppe" che tramandassero il suo Sangue Reale >.Siamo tornati al punto dove sono arrivato io in questa sorta di limbo. Sono scioccato da questa spiegazione che risolve i dubbi che per anni hanno tormentato le mie notti, ma il mio sguardo cade su qualcosa.
Qualcosa che prima non ho notato, vicino all'entrata della cambusa vedo un feticcio, deforme e viscido che si contorce in fin di vita.
< Che cos'è? > mi soffermo a guardare quell'essere per poco.
< Questo è quello che la Maledizione Senza Perdono ha mandato qua a morire. Avrai tempo per capire meglio, dopotutto, adesso sei solo che un ragazzino. E sono certo che il signor Potter troverà consolante parlarne con te. Ma hai davanti a te la possibilità di scegliere, vale la pena tornare? > mi chiede con quello sguardo infinito e amorevole.
< Posso davvero scegliere di tornare? > chiedo titubante pauroso della risposta.
< Quell'isola sembra avvolta nella pace e il poco mondo che hai visto è crudele, ma...si, puoi scegliere. Quello è il timone, sei tu che decidi... > mentre parla si fa più lontano, tornando verso prua e lentamente scompare.
Mi avvicino al timone, davvero posso tornare?
Ho perso tutto quello che pensavo fosse la mia identità, la mia storia e la mia famiglia. Tra pochi mesi finirà l'anno scolastico e Merlino solo sa dove andrò a finire.
Ma ho anche capito che non sono solo, che posso avere delle risposte dopotutto.
E forse... amore.
Tocco il legno lavorato del timone e prendo un respiro profondo.Non perché devo scegliere, ho già scelto.
Ma ho paura di una cosa, affrontare il mio angelo custode dal cuore Grifondoro e salvare dalle sue grinfie Draco !!
Un capitolo di passaggio ma fondamentale per conoscere meglio Scorpius ( che non abbiamo visto tanto in questo libro ma... chi lo sa in futuro) e per dare qualche piccolo indizio a chi di voi è più attento!
Ho disseminato piccoli indizi - alcuni depistanti - apposta.
Contenti? Scontenti?
Dispiaciuti?
Sarò pure sadica ma non riuscirei a far realmente morire una piccola peste così... ❤
Maggiori chiarimenti nel prossimo capitolo... verranno estorti a Draco da una Herm a colpi di Crucio!
Noooooo... mmm carina l'idea! Ehm ... noooo!! 😂😂Vi lascio con l'anteprima del nostro Scorpius da adolescente!
Love
E.
STAI LEGGENDO
The Awakening - L'Oscurità non smette mai di lottare. Dramione COMPLETA
Fiksi PenggemarSono passati 11 anni dalla Grande Guerra ed anche Hermione, come tutti nel Mondo Magico, va avanti con la sua vita. Il suo percorso la farà tornare nella sua amata Hogwarts nel ruolo di insegnante di Trasfigurazione, sotto la guida della saggia Min...