The Awakening - L'Oscurità non smette mai di lottare. Dramione COMPLETA

39. Il Ballo della Memoria - 2° parte

La cena prosegue in modo tranquillo, dopo le prime danze tutti si sono accomodati al proprio tavolo, per consumare l'ennesimo ottimo pasto preparato degli Elfi domestici nelle cucine. 
Ormai mi sono resa conto che lottare contro la loro schiavitù è quasi impossibile, a parte i pochi casi isolati, tutti gli elfi adorano loro stato di schiavitù e che loro vedono come una condizione di vantaggio.
Mentre gusto il crème caramel, il mio sguardo vaga lungo la tavolata d'onore alla ricerca di Ron. 
Come al solito si sta strafogando di tutto quello che è presente sul tavolo, invertendo anche le portate tra di loro.

Sempre il solito Ronald! 

Quello che mi stupisce è Cho, che lo guarda con delicatezza e un sorriso all'angolo della bocca.
Forse ho espresso troppo presto un parere negativo sui due, forse  aspettavano solo di trovarsi. 
Alla fine io non posso giudicare proprio nessuno, chi mai avrebbe immaginato che a distanza di 10 anni dalla guerra sarei stata qui, ad insegnare al fianco du uomo splendido con cui desidero passare ogni secondo della mia esistenza. 
Questo biondo col suo caratteraccio mi ha proprio stregata, rimane un mistero come lui riesca a sopportare il mio di carattere.
Forse è troppo abituato ad interagire con se stesso o forse...
Allungo la mano sopra il tavolo per stringere le sue dita, immediatamente la sua stretta calda mi avvolge in un abbraccio.
Cosa che sconvolge parecchie personalità, stupite da un gesto così intimo, ma non gli studenti che hanno visto cambiare il nostro rapporto dall'inizio dell'anno, quando a stento ci trattenevamo dal lanciarci maledizioni tra i corridoi.
L'anno scolastico si avvia alla sua conclusione, e noi aspettiamo da un momento all'altro l'attacco dei Mangiamorte superstiti.
Domani potrebbe essere troppo tardi per dirgli cosa provo per lui, prendo il coraggio a due mani e alzo gli occhi su di lui.
Lo fisso intensamente, ho deciso di aprirgli il mio cuore proprio questa sera, voglio avere almeno un ricordo bello legato a questa data.

"Draco io..." sussurro.

Un forte rumore di esplosione copre le mie parole, mentre il portone della Sala Grande implode spargendo ovunque schegge quasi mortali.
Mi alzo in piedi pronta, bacchetta alla mano, ad aspettare quelli che entreranno dal portone per attaccarci.
Il mio sguardo scruta il nostro tavolo. Siamo tutti pronti, lo sguardo fiero e deciso.
Non tutti prenderanno parte lo scontro, abbiamo già stabilito vie di fuga per qualsiasi tipo di attacco in qualsiasi momento. Vedo Ron che saluta Cho, poi lei scompare insieme ai pochi studenti rimasti da un passaggio segreto posto dietro nostro tavolo.
Non è giusto che tutti lottino per questa causa.
Tre ombre emergono dalla polvere, sono pronta.
Inizialmente mi stupisco di vedere due auror della scorta di Harry in posizione d'attacco ed un altro uomo che purtroppo riconosco, anche se non riesco a capire come abbia fatto ad entrare a scuola. Sicuramente è da un po' che i Mangiamorte sono al posto degli Auror e l'avranno fatto introdurre loro a scuola.

Pozione Polisucco tipico!

Ed è anche tipico il modo in cui ci siamo fatti fregare.
Mentre si stanno avvicinando a noi pronti allo scontro, la loro pelle sembra bollire, tipico effetto della polisucco quando svanisce. Davanti a noi ci sono loro: Amycus Carrow e Travers, a segurire l'unico che non si è travestito.
Rodolpus Lestrange.
< Quante preziose persone riunite nello stesso posto...> commenta con disprezzo Lestrange < Come carne da macello >.
La situazione di stallo dura poco, Harry e Ron iniziano ad attaccare i tre, aiutati dalla preside e da Lumacorno.
Sto per intervenire quando una mano blocca il braccio pronto a colpire.
< Dobbiamo attenderci al piano > la sua stretta mi riporta alla realtà.
Certo il piano.
In caso di attacco, noi dobbiamo andare da Scorpius e metterlo al riparo. Lo troveremo nella Stanza delle Necessità.
Annuisco brevemente e insieme al mio demone biondo corro lontano dalla battaglia diretta al settimo piano.

I nostri passi risuonano frenetici sul marmo dei corridoi deserti. Quando finalmente arriviamo al settimo piano mi appoggio di fianco all'arazzo di Barnaba per riprendere fiato, mantre Draco ci passa tre volte davanti.