10. Capodanno a Malfoy Manor

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Ormai il danno è fatto.

Ho messo sul piatto della bilancia le alternative e preferisco passare il Capodanno in mezzo alle serpi, che alla Tana con quella faccia da Troll di Ronald.
Il tutto in virtù della ricerca ovviamente, ed un pizzico di curiosità per i famosi party purosangue.
Ho scritto una lettera a Harry spiegandogli dove sarò tra qualche giorno, gli auguri li manderò in un secondo momento.
Fisso il baule, ancora vuoto, con ansia crescente...

Come ci si veste ai gala purosangue??

Lo chiudo di botto elaborando una veloce strategia: mando un patronus a Malfoy e glielo chiedo.
Chi meglio di mister puzza sotto il naso può aiutarmi?
Mi concentro brevemente e guardo la dolce lontra volare con grazia chissà dove.
Pochi secondi dopo un incessante bussare alla porta mi fa capire che Malfoy era nella sua stanza e che ora è qua.

Accidenti preferivo non doverlo affrontare ora.

- Dai Granger spicciati che ho di meglio da fare che darti consigli di moda - la voce annoiata filtra dalla porta
Che scocciatore!
- Quanto disturbo Malfoy - ribatto acida.
Il viso accigliato rende l'idea di quanto fastidio prova ad aiutarmi, ma preferisco passarci su.
Non voglio avere un litigio, né altro, in camera mia.
- Ho appena parlato con la vecchia ciabatta, avremo due pass speciali per la metropolvere - annuncia.
- Metro..che? Ma ti sei bevuto il cervello Malfoy? - abbaio - Secondo te dovrei prepararmi ed arrivare coperta di fuliggine? -.
Avrei continuato ad inveire contro di lui se la sua espressione gelida non mi avesse fermata.
- Prepara i bagagli e lasciali vicino al camino, ci penseranno gli elfi. Ti preparerai al Manor. Visto che ho saputo che sei negata con la scopa - ecco che spunta il ghigno malefico - l'unica alternativa possibile resta il camino - conclude con fermezza.
Sta per uscire dalla camera quando si volta e con tono annoiato aggiunge - Bagagli pronti per le 16, camino libero alle 18. Ci vediamo al Manor Mezzosangue - ed esce.
Innervosita tiro il mantello verso la porta sperando di poter beccare lui, un giorno.

Sono nella sala professori con lo spesso mantello nero a proteggiermi dalla fuliggine. Di lui nessuna traccia e quando scoccano le 18 prendo una manciata di Metropolvere e scandisco

Malfoy Manor!

Esco dal camino tutta sporca, tossicchiando, e ringrazio il fatto di dovermi cambiare qui. I camini della scuola non si usano quasi mai e sono sporchissimi!

Ho bisogno di un altra doccia.

- Ehehm.. - qualcuno si schiarisce la voce e mi guardo intorno. Solo quando il mio sguardo scende verso il basso mi accorgo di un elfo domestico che, leggermente schifato, guarda nella mia direzione.
- Signorina Granger, vero? - dice con quella sua vocetta infantile. Riesco a rispondere solo con un cenno della testa, imbarazzata dallo strano comitato di benvenuto.
- I padroni si stanno preparando, prego mi segua, la porto nella sua camera -.
Con un brivido mi accorgo di quanto siano diversi tra loro gli elfi domestici. Alcuni così impostati nel loro compito altri, come il caro Dobby, con tanta sete di libertà.
Seguo l'elfo senza nome per vari corridoi e su per diverse rampe di scale. Il mio modestissimo senso dell'orientamento è più confuso di me.
Posso notare solo che il Manor non sembra più lugubre e grigio come anni fa, gli arazzi alle pareti e saltuari vasi di fiori decorano i corridoi.
- Queste sono le stanze dedicate a lei. La passerò a prendere alle 19.30 - il naso a punta vibra mentre mi parla - In punto - specifica per poi girarsi e sparire nel dedalo di corridoi.
Con un sonoro sbuffo entro in camera. Anzi nelle camere! Ad accogliermi un salottino privato con tessuti broccati in un cipria candido; una finestra aperta su un balconcino lascia entrare la brezza serale. Mi affretto a chiuderla per finire l'esplorazione che porta alla luce un raffinato bagno di marmo bianco e una camera da letto con tanto di baldacchino sui toni lavanda. Non riesco a chiudere la bocca dallo stupore... e io che pensavo mi mettesse nelle segrete!

Sono in anticipo, come sempre.
Vorrei boicottare l'elfo e trovare da sola il ricevimento, ma non mi fido di quello che potrei trovare.
Ho scelto un vestito in raso color del sangue, che si abbina perfettamente con la collana che mi ha regalato il padrone di casa. L'ansia mi coglie impreparata.

Cosa ci faccio io qui?

Il panico minaccia di impossessarsi di me ma è fermato da un discreto bussare alla porta.

Appena in tempo, grazie a Merlino!

Apro la porta ma mi trovo davanti un uomo con una maschera nera, dalla quale spiccano lucenti occhi argento.
Mille emozioni si rincorrono in una frazione di secondo: chi è questo, adesso uccido Malfoy perché non mi ha detto che è una festa in maschera, perché non è venuto quel dannato elfo dei miei stivali.
Mi riprendo solamente quando una voce ahimè conosciuta inizia a prendersi gioco di me.
- Cara Mezzosangue so che lo smoking mi dona, ma aspetta di vedermi senza per sbavare - il tono suadente studiato per imbambolare le prede non funziona con me.
- Mi stavo solo chiedendo perché tu non mi avessi detto della maschera, furetto! - so che questo soprannome ancora gli brucia.
Si irrigidisce appena ma mi porge, senza fiatare, un involucro nero.
Apro il velluto pregiato per estrarne una marchera rossa tempestata di brillanti di varie sfumature del rosso.
La mia espressione completamente stupita deve essere chiaramente leggibile, perché lui si affretta a spiegare.
- Il colore l'ho indovinato e non ti preoccupare, ho trasfigurato un tovagliolo rosso. Usato. - specifica mentre mi toglie di scatto la maschera dalle mani - Ti aiuto io -.
Grazie all'acconciatura raccolta che doma i miei boccoli, riesce facilmente a legare la maschera. Mentre si ritrae mi sistema il fermaglio della collana e nel momento in cui la sua pelle gelida sfiora la mia, un brivido languido attraversa il mio corpo.
- Scontata scelta dei colori, Granger - mi stuzzica.
Mi giro per scquadrarlo e trovare qualcosa da ridire.
- Stessa cosa vale per te, Malfoy - replico inviperita - Il rosso sarà anche grifondoro ma tu sai vestirti solo di nero -.
Solo di nero un unicorno! Da dove gli è uscito sto fisico? Lo osservo mentre mi precede in svariati corridoi e scale, ma adesso non cerco nemmeno più di provare a ricordarle.
Il fisico asciutto nella giacca su misura, la camicia bianca che gli fascia il busto mettendo in risalto spessori e avvallamenti.
Resto assorta nei miei pensieri fino a quando sbuchiamo in cima a una rampa di scale addobbata a festa, il panorama lascia senza fiato.
Un enorme salone illuminato e decorato con fiori multicolori e cristalli di vetro sospesi, fontane di cocktail e bevande, decine di persone vestite a festa e con maschere dalle diverse foggie.
Mi sembra di stare a Versailles.. che meraviglia.
Un dito mi spinge il mento e mi fa chiudere la bocca di scatto, rimasta spalancata da tutta quella magnificenza.

- Benvenuta al Manor Mezzosangue -.


Tadadadaaaaaaa
Ecco a voi il nuovo capitolo!!! Sono stata super veloce questa volta... che ne pensate?? Purtroppo ancora nulla di sconcio ma abbiate pazienza, questa parte richiederà qualche capitolo 5 ci saranno scoperte varie... ho bisogno di spazio!! ❤😙
Spetto stelline,commenti o lanci di patate a vostra scelta...
Bacioniiiiii
E.

The Awakening  - L'Oscurità non smette mai di lottare. Dramione COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora