Gli sguardi di tutti sono puntati su di noi. Al nostro passaggio le teste si voltano, seguendo i nostri movimenti.
Nonostante la maschera, il padrone di casa rimane facilmente individuabile da tutti gli invitati, grazie alla chioma platinata.
La curiosità permane, invece, sulla mia identità.
Alcuni mi scrutano con curiosità, altri con invidia.
Durante il giro delle sale, suoi amici o celebrità ci fermano per fare due chiacchiere, calici alla mano e volto curioso.
E a chi cerca di capire chi sia la sua "misteriosa accompagnatrice" lui risponde sempre con il solito sensuale sussurro: Temo che per colpa della mia pessima reputazione, la signorina desideri mantenere l'anonimato.
Ai suoi sorrisi ammiccanti, tutti rispondono sorridendo, ammaliati dai suoi modi aristocratici ed impostati.Mai come in questo momento ho apprezzato una maschera, sopratutto per nascondere il rossore provocato dai suoi modi eleganti.
In mezzo ai suoi simili lui cala la maschera di disprezzo, per essere un perfetto ospite.
Mi ci nascondo con ferma convinzione, sicura che rivelare la mia identità vicina al succulento rampollo dell'antica casata, non può giovare alla mia reputazione.E nemmeno alla sua.
Ricordo le sue parole prima di iniziare il giro di passerella.
"Non svelerò a nessuno la tua identità, a meno che non lo voglia tu stessa."
Termino di bere l'ennesimo bicchiere di Champagne, ancora tesa per tutta questa attenzione concentrata su di me.
Ovvio che non voglia svelare a nessuno la mia identità... che figura farebbe se lo vedessero fianco a fianco con una sanguesporco.
Una voce mi risveglia da questi pensieri amari.
- Io non esagererei così tanto nel bere, Mezzosangue - sussura al mio orecchio provocando nuovi brividi.
- Fottiti Malfoy - replico piccata. Se pensa che qualcuno possa dirmi cosa fare si sbaglia di grosso.
Evidentemente capisce subito che sarebbe uno scontro inutile, alza le mani al cielo in segno di resa con uno sbuffo e si allontana.Lo vedo sgattaiolare dietro un pesante tendaggio e sparire, sicuramente sulla balconata che ho intravisto prima.
Aspetto qualche secondo poi lo seguo, mi sento a disagio sola in una sala piena di sconosciuti.
La serata è volata, vedo i calici incantati raggiungere gli invitati, pronti per il primo brindisi del nuovo anno.
Ne afferro due al volo prima di uscire nella notte fredda e stellata.
- È quasi mezzanotte, Malfoy - mi avvicino a lui lentamente. La temperatura è calata ma, complice la grande quantità d'alcol ingerita, non me ne accorgo nemmeno.
Gli porgo il bicchiere e appoggio i gomiti sulla balaustra accanto a lui.
Resto incantata dai giochi di colore della luna tra i suoi capelli, lo sguardo perso in lontanaza. Senza il solito ghigno e lo sguardo di disprezzo eretto verso il mondo, è piu attraente di quanto avessi mai pensato.
- Se continui a guardarmi Granger, mi consumerai - mi lancia uno sguardo obliquo, esponendo le iridi tempesta alla luce diretta della luna.
Resto senza parole e sembra accorgersene, si avvicina a me inondandomi del suo sensuale profumo. Il raziocinio e le parole sembrano, come sempre ultimamente, sparite mentre mi accarezza il volto e si avvicina alle mie labbra.
Appoggio le mani sul suo petto ampio e scattante, mentre ormai pochi centimetri ci separano.
Un flash bianco ci illumina e dopo pochi secondi i fuochi d'artificio magici, invadono il cielo con i loro sgargianti colori e forme fantasiose.
Gli invitati escono per godersi lo spettacolo e ci separiamo del tutto, restando comunque vicini.
Un brivido mi sale lungo la spina dorsale e lui, fraintendendone la natura, fa per togliersi la giacca, ma lo blocco.
- Non è il freddo - sussurro.
Lui mi guarda con sguardo interrogativo ed io, aiutata dai fumi dell'alcool e dalla vicinanza di poco prima, rispondo sincera.
- Sei tu - mormoro arrossendo. Nonostante il fragore dei fuochi so che mi ha sentita, e il suo sguardo lo conferma.
Restiamo a fissarci fino alla fine dei giochi pirotecnici, più interessati al contatto creatosi tra di noi che a quello che accade in cielo.
Alla fine dello spettacolo, mentre gli invitati tornano al caldo delle sale facendosi gli auguri, Malfoy mi sorride semplicemente e dice:
- Auguri Mezzosangue - il suo sguardo di ghiaccio si accende per un istante, mentre ammicca.
Non faccio in tempo a rispondergli che una mano cala sulla sua spalla, distraendolo.
Anche con la maschera bianca riesco a riconoscerlo, la pelle color del cioccolato e gli occhi brillanti... è Blaise Zabini.
Nonostante ci siamo visti poco fa, anche lui mi fissa con curiosità, come tutti stasera.
- Non ti sembra di essere un pò tardi per presentarsi alle feste? - gli chiede il biondo scocciato.
- Amico, i vip arrivano sempre alle feste in ritardo! E con un regalo per l'ospite - ammiccando il moro mostra ciò che teneva nascosto dietro la schiena.
Una bottiglia di Fire Whisky dall'aria molto costosa.Velocemente capisco come i ragazzi pensano di finire la serata e i fumi dell'alcol mi hanno messo una certa sonnolenza.
- Vi lascio ai vostri festeggiamenti, signori - sorrido loro e mi volto per andarmene.
Una mano mi afferra al polso con decisione e mi fa girare di scatto. Mi ritrovo a pochi centimetri da un paio di occhi gelidi, che mi scrutano quasi irritati.
- Dove pensi di andare? - chiede stringendomi leggermente il polso.
Il suo sguardo freddo è molto diverso da quello quasi focoso di pochi attimi fa.
Non capisco perché abbia cambiato così velocemente umore, dovrebbe essere contento che gli lascio finire la serata con il suo amico. Senza la Mezzosangue tra i piedi... o no?
Se mi impunto adesso non potrò mai andare in camera mia velocemente e in modo pacifico.
Decido di prenderlo in contropiede e sgusciare via.
- Mi farò accompagnare in camera, tranquillo - gli sorrido dolcemente - Auguri Draco - mi alzo sulle punte dei piedi e gli stampo un bacio veloce sulla guancia e complice il suo sguardo confuso e spiazzato, vado via.
Percorro velocemente alcuni corridoi prima di capire che mi sono persa.
Un lieve pop mi annuncia che il piccolo elfo domestico senza nome è arrivato in mio soccorso.
Una volta attivata in camera, lascio maschera e vestito sulla poltrona e mi butto sul letto.Sconvolta, felice e ubriaca.
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The Awakening - L'Oscurità non smette mai di lottare. Dramione COMPLETA
FanficSono passati 11 anni dalla Grande Guerra ed anche Hermione, come tutti nel Mondo Magico, va avanti con la sua vita. Il suo percorso la farà tornare nella sua amata Hogwarts nel ruolo di insegnante di Trasfigurazione, sotto la guida della saggia Min...