The Awakening - L'Oscurità non smette mai di lottare. Dramione COMPLETA

39. Il Ballo della Memoria - 1° parte

Nemmeno me ne sono resa conto ed è già passato aprile. Il risveglio della natura è stato ampiamente ignorato da noi tutti, gli ultimi avvenimenti si sono svolti così in fretta... da spiazzarci tutti quanti.

L'agguato a Londra, la verità sul piccolo Scorpius ed infine la notizia peggiore.

La pietra è andata persa.

A tutta l'agitazione che ne è derivata si è aggiunta quella per l'imminente Ballo della Memoria.
Dall'anno successivo la fine della guerra, ogni 2 maggio viene organizzato questo ballo qui a scuola, per ricordare e non dimenticare. Un onore a tutti gli eroi persi in battaglia ma anche un monito per le generazioni future.

Adesso è solo una cosa in più a cui pensare e a cui dedicarsi. Per tutti quelli che non sanno cosa stia realmente accandendo è il periodo più elettrizzante dell'anno, essendo un ballo formale, esclusivamente per gli alunni dal 4 anno in poi.
Alcuni ospiti d'eccezione presentano l'evento di tradizione... e adesso, per camuffare la presenza di Harry, siamo stati scelti noi come ospiti d'onore.

Tutti e tre. Non vedo Ronald da una vita, chissà se...

- Hermione sei tra noi? - mi richiama all'attenzione Pomona.
I miei pensieri sono volati molto lontani dall'aula insegnanti per parecchi minuti, visto che se ne sono accorti tutti.
- Mi dispiace ero sovrappensiero - mi scuso arrossendo.
Noto un movimento nervoso al limite del mio campo visivo, so già chi è.
Sicuramente vorrebbe usare la legilimanzia per capire cosa mi frulla per la testa, ma sa che ho eretto un muro invalicabile. E che non glielo perdonerei mai.
La riunione con il corpo insegnanti prosegue da due ore circa, stanno facendo il punto della situazione e dividendo i compiti rimasti.
Ho perso nuovamente il contatto con la realtà che mi accorgo a fatica che Minerva sta parlando di me
- .. e Hermione penseranno alla decorazione della sala, in quanto più giovani e moderni. Io mi occuperò di inviare gli inviti ai pochi esterni - specifica lei.
- Quest'anno per ragioni di sicurezza inviteremo meno gente, controlleremo gli inviti all'ingresso e avremo la squadra del signor Potter a disposizione per tutto l'evento -.
Ovviamente, come sempre, il corpo insegnanti è totalmente all'oscuro di quello che sta succedendo, quindi gli Auror sono visti come squadra di supporto personale per Harry.

Dei bodyguard insomma...

Dopo tutti questi anni e tutto quello che questa scuola, e i suoi insegnanti, hanno passato, fatico a capire il motivo di tanta segretezza.

Tutti si alzano e si dirigono alle proprie occupazioni, ma io resto seduta perché non so chi sarà il mio partner.
- Ancora tra le nuvole, Granger? - il suo fiato mi sfiora l'orecchio e mi provoca scariche di brividi in tutto il corpo.
- A quanto pare siamo in coppia, sembra che la vecchia sia nostra fan - il suo tono basso risulta graffiante al mio basso ventre.
Vorrei riprendere da dove ci siamo interrotti la settimana scorsa, non abbiamo più avuto modo di stare tranquilli dopo l'arrivo di Harry.
- Fan? - gli chiedo solo, incapace di proferire altro senza ansimare per la smania di lui.
- Si, piccola grifona, tutti hanno notato dei cambiamenti tra noi - dice mentre una dolce carezza a fior di dita parte dalla mascella e scende per il collo fino alla spalla, lasciata scoperta dal mantello.
Mi mordo le labbra, per cercare di recuperare un po di lucidità, la sua voce mi incanta complice di dolci carezze e un profumo che ormai mi ha rapita.
- Draco forse è meglio andare...- non so nemmeno cosa sto per dirgli ma la porta della sala professori si apre, interrompendoci.

Ed è Harry, ancora Harry.

- O ma sempre tu Potter?! Non ti hanno insegnato a bussare? - reagisce infatti Draco spazientito quanto me di questa continua quanto improvvisa interruzione della nostra privacy.
- Oh, Minerva mi ha detto di aiutarvi, io non pensavo che... - inizia imbarazzato dalla situazione.
Quello che è successo realmente nel bosco lo sanno solo loro, ma a me basta vedere quanto il comportamento di entrambi sia cambiato da quel giorno.
E ne sono felicissima, adesso Harry sembra realmente dispiaciuto per averci interrotti.
Gli sorrido conciliante - Non ti preoccupare Harry, stavamo giusto andando a dare un occhiata -.
- Grazie Herm - mi sorride di rimando
- Vengo con voi - conclude.