7. Bianco Magico Natale - pt.2

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I corridoi quasi deserti e la neve che lenta danza oltre le finestre, sono l'atmosfera ideale per le lunghe ricerche in biblioteca di cui mi sono fatta carico durante queste feste natalizie.
Programmare i test per gli alunni in previsione di G.U.F.O e M.A.G.O mi ha portato via solo mezza giornata, da allora passo ogni momento libero in biblioteca, come molti anni fa avevo obbligato Harry e Ron a fare nello stesso periodo.
Domani sarà la vigilia e pochi professori sono rimasti qui a scuola ormai.
Ieri la McGranitt mi ha annunciato che la sera di Natale dopo il veloce banchetto con gli studenti, ci sarà la tradizionale festa "informale" del corpo insegnanti. Non avrei mai pensato una cosa simile, già il sentir pronunciare la parola informale dalla algida preside mi sembra strano.
Sicuramente una scomoda eredità di Silente. Il solo pensiero mi fa sorridere tristemente.
D'altro canto sarà un simpatico modo per staccare un po' da queste infruttuose ed estenuanti ricerche.
Durante l'ultima settimana ho passato poco tempo con Malfoy, ci siamo divisi le aree in biblioteca ed anche lui sta diventando notevolmente seccato dall'assenza di risposte.
Le nostre teorie non portano da nessuna parte, non si sa da dove provenga il ragazzo né tantomeno come abbia fatto a sognare la Grande Guerra.
Una vocina nella mia testa, molto timida e che ho quasi paura ad ascoltare, suggerisce un possibile collegamento tra il ragazzo e Voldemort.
Non ho ancora parlato di questa ipotesi  con Malfoy perché ne ho paura e potrebbe scatenare ricordi dolorosi per entrambi.
La tempistica di un possibile figlio prima della sua disfatta sembra plausibile, ma ogni volta che lo guardo negli occhi mi ricredo.
Un essere così malvagio non può aver generato un animo tanto buono.

La biblioteca è quasi immersa nell'oscurità eccezion fatta per l'area da me occupata, segno che Malfoy ha già abbandonato le ricerche.
Capisco la sua frustrazione e la condivido, ma piuttosto che dedicarmi alla nullafacenza come lui, preferisco inmmergermi in questi tomi polverosi alla ricerca di una qualsiasi informazione che possa venirci in aiuto.
È quasi mezzanotte quando lascio la biblioteca e mi dirigo verso la mia stanza. Ho saltato la cena della vigilia, come molte altre cene prima, troppo presa dalla lettura per accorgermi dello scorrere del tempo.
Sicuramente la mia assenza è stata notata, spero almeno che Malfoy abbia avuto l'intelligenza di inventare una balla credibile.

Un'altra...

Abbiamo deciso di comune accordo di non dire niente ai colleghi, né tantomeno alla preside, almeno non prima di avere qualche informazione certa.
Queste supposizioni potrebbero solo farci sembrare degli stupidi.
Mi immagino già la McGranitt seduta davanti a noi con le dita incrociate davanti al viso mentre ci dice che forse tornare in una scuola che ci ha tolto tanto è stato uno sbaglio, e che non si vive dei fantasmi del passato.
Mi butto sul letto esausta e mi addormento prima ancora di riuscire a togliere il mantello.

É Natale.

La nitida luce che proviene dalla finestra mi fa capire che ha smesso di nevicare. Non vorrei alzarmi dal letto ne abbandonare le mie calde coperte, ma lo scoppiettare del fuoco attira la mia attenzione.
Immediatamente realizzo che queste giornate spese in biblioteca non mi hanno fatto perdere solo le cene in Sala Grande, ma anche lo spirito natalizio.
Guardo il camino addobbato con i colori della mia casa ed il bellissimo albero di natale.
Non me ne sono neanche accorta.
Scorgo sotto l'albero pacchetti variopinti e dalle forme bizzarre e dopo un secondo di e eccitazione sento il panico impossessarsi di me.

Mi sono dimenticata di fare i regali!
Solitamente non impreco ma, per Merlino come ho fatto a dimenticarmene?

Ringraziando di essere ancora vestita con tanto di mantello, mi precipito fuori dalla camera diretta ad Hogsmeade per dei regali dell'ultimo secondo.
Cammino velocemente per le strade bagnate con le idee ben chiare.
Questo lavoro, questo periodo, mi stanno influenzando in un modo che non credevo possibile. Solitamente mi muovo con mesi in anticipo per i regali. Spero che i ragazzi capiranno!
Passo distrattamente davanti a una piccola bottega orafa e un bagliore cattura il mio sguardo. Torno davanti alla vetrina e scorgo in mezzo vari oggetti in argento e pietre preziose, un delizioso fermacravatte in argento con una piccola testa di serpente all'estremità, un piccolo smeraldo incastonato al posto dell'occhio.
In un momentaneo slancio di generosità decido di entrare ed acquistare quel ninnolo, come dimostrazione di fiducia al mio nuovo alleato.
Dopo aver spedito con gufo prioritario quasi tutti i regali, torno velocemente al castello che è già pomeriggio inoltrato, per prepararmi alla festa di stasera.

The Awakening  - L'Oscurità non smette mai di lottare. Dramione COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora