VOGLIO UN AMORE FOLLE

capitolo 12

Emily
Sono in macchina con Jace da 5 minuti ancora non l'ho guardato in faccia, non gli ho neanche rivolto parola sto per farlo ma quando mi giro rimango impietrita dalla sua bellezza, non ci avevo mai fatto caso le sue labbra carnose, i suoi capelli scuri tirati indietro, i suoi occhi wow i suoi occhi, mi sono piaciuti appena li ho visti blu mare con qualche sfumatura di verde che in quel momento incrociano i miei
"Vuoi continuare a fissarmi o vuoi almeno darmi il buongiorno" dice con voce roca
"Scusa ii-o st-.." cerco di fare una frase di senso compiuto ma con scarsi risultati
"Non fa niente, cioè in fondo so di essere bellissimo..comunque buongiorno rossa dormito bene?" dice aprendo discorso
"Una favola" rispondo farfugliando

Quando arriviamo davanti scuola vicino al cancello vedo Logan e Esther su una panchina ridere insieme mentre lei gli sta in braccio sono bellissimi insieme, cosa che sicuramente jace non accetta dal momento che lo sento irrigidirsi, sto per dire qualcosa ma in quel momento ferma la macchina e scende.

Jace
Sta toccando mia sorella
Sta taccando mia sorella
Sta toccando mia sorella
Sta toccando mia sorella
Sta tocc...
"Jace Smith fermati ho detto" sento dire alle mie spalle e quando mi giro vedo Emily rossa quanto i suoi capelli
"Emily sono incazzato nero ti prego levati" le dico quando si piazza davanti a me "non rispondo di me" aggiungo poi
"Non mi fare paura, ne tu ne tutte le altre persone che dicono questa frase. Andiamo jace non stanno facendo nulla di male" dice lei
"Non mi importa lui per me è come un fratello, non può fare questo so cosa succede la sera quando usciamo e beviamo e ce ne trombiamo una cosi quella che capita bhe ovviamente non è la fine che farò fare a mia.. " lascio la frase in sospeso perche la sua faccia cambia espressione, è disgusto ora quello che vedo e mi accorgo anche di star a strillare a meno di 5 centimetri dalla sua faccia.
"No io dicevo.."cerco di dire mentre mi allontano ma non mi fa finire che dice
"Non giustificarti, tanto siete tutti uguali prima fate i santarellini poi alla prima botta si vede chi siete realmente, ci si vede Smith" dice incamminandosi per il cancello.
Rimango li fermo non mi muovo ci sono rimasto di merda
Cammina, ora, subito senno la perderai
Non rispondo di me che comincio a correre verso il cancello, quando entrando vedo una rossa in disparte allora vado più veloce che posso e quando gli arrivo dietro la prendo per il polso e la faccio girare ma quello che vedo non è ciò che volevo vedere.
Sta piangendo.