capitolo 24

991 40 0
                                    

Stazio autrice: ciao a tutti, volevo ringraziarvi per il sostegno e spiegarvi che ho avuto problemi con il caricamente dei capitoli spero vada tutto bene ora

Emily
È fantastico riuscire a farsi toccare da una persona senza paura che questa ti faccia male.
Jace mi sta riempiendo di baci sul collo, sull'orlo della maglietta e le sue mani vagano sul mio corpo da sotto la maglietta e le miei mani sono strette nei suoi capelli. I nostri bacini si scontrano e tutti e due mugoliamo contemporanea.
I suoi baci salgono lungo tutto il collo, poi l'orecchio, fino a che non tocca lo zigomo...scatto all'indietro istintivamente.
I nostri sguardi si incrociano, le sue guancie sono leggermente più rosse e i suoi capelli scompigliati ma i suoi occhi sono pieni di preoccupazione una cosa che non mi piace vedere.

In un attimo i miei occhi sono lucidi e una lacrima sta già solcando la mia guancia ancora prima che potessia mandarle indietro.

Le sue mani escono della mia maglietta e raggiungono il mio viso
"No no ti prego piccola scusa, scusami tantissimo sono un coglione tu stai cosi ed io io.." dice asciugandomi le lacrime, poso le miei mani sulle sue e dico:
"No jace no era tutto bellissimo, no tu devi continuare, lo devi fare perché stava andando meglio io.."
Prendo le sue mani e le rimetto sotto la mia maglietta ma lui le toglie subito tirandosi in piedi.
"No jace no ti prego non farmi questo non mi ci far persare ti prego ti scongiurò non andare via io non vogl..." cerco di dire
"Woo woo frena no io non stavo andando mi stavo infilando la maglietta" dice indicando la sedia.
"Pensavo potevamo metterci nel letto abbracciati, magari guardare un po di TV" aggiunge
Il mio sguardo ricade sulle mie mani al quando interessanti, e se non dovessi più fidarmi di nessuno? Penso mentre jace si infila nel letto seguito da me.

Mi metto di schiena a lui ed il suo calore non tarda ad arrivare, la sua mano intrappola il mio fianco stringendomi al suo petto. Non so che fare non mi sono mai trovata in questa posizione, penso che jace abbia capito che non mi trovo a mio agio perché dice:
"Ti trovi scomoda? Non ti piace la posizione?"
"No non è questo, è che..bhe io..volevo guardarti" dico molto imbarazzata
Sento una leggera risata e poi mi giro e lui già si sta preparando per un altra posizione che sicuramente non conoscerò.

Sembra leggemi nel lensiere perché con un sorrisetto sulle labbra dice:
"Metti la gamba in mezzo alle mie e latra sopra, il tuo braccio mettilo qui" e si indica la spalla.

Faccio ciò che dice con molto imbarazzo e scopro sia comodissima come posizione.

"Perché non mi dici qualcosa ti te?" dice tirando su la testa
"Non lo so fammi delle domande" dico "anzi no lascia stare, qualche ora fa è andata male come idea" aggiungo ridendo mentre lui si unisce a me.
"Prometto di fare il bravo" dice con falsa autorità "allora...colore preferito?"
"Prima di tutti c'è il rosso, come puoi bene vedere, e subito dopo c'è il nero e il tuo?" chiedo
"È da poco diventato il rosso" risponde toccando i miei capelli, a quell'affermazione arrossisco ma non dico nulla
"Cosa ti piace fare nel tempo libero?" chiede poi

Ci penso su e poi rispondo:
"leggere, mi piace leggere...e una volta facevo pattinaggio sul ghiaccio"

"Ed eri brava?"
"Bravissima" dico sorridendo

"Che scuola facevi prima dell'Università?"chiede poi

"Psicopedagogico, tu?"

"Ah quindi ti piace proprio, cosa vorresti fare da grande?" chiede sviando il discorso

"La psicologa, ma non hai risposto alla mia domanda" gli faccio notare

"Emh con la mia scuola ci sono state delle complicazioni" spiega imbarazzato, wow jace imbarazzato

"Ehi.." dico mettendogli una mano sulla guancia "non ti preoccupare con me puoi aprirti, non direi niente a nessuno"

VOGLIO UN AMORE FOLLE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora