capitolo 64

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Emily
Mi ama..mi ama...mi ama
Non mi sono mai soffermata a pensare a questa cosa, come fa ad amarmi?
Con tutte le mie imperfezioni, i miei problemi, come fa?

Il nostro sguardo è ancora fisso e io non so proprio che fare.

Jace

"Si ti amo" ripeto ancora.
Non l'avevo mai detto ma io la amo.

"Mi sono innamorato di te la prima volta che ti ho visto, mi sono innamorato dei tuoi occhi e dei tuoi capelli che rispecchiano quello che sei, mi sono innamorato la prima volta che ci siamo parlati, la prima volta che ci siamo abbracciati, la prima volta che ci siamo baciati, quando abbiamo dormito insieme, quando ti svegliavi di notte con lo sguardo pieno di paura e ti calmavo, mi sono innamorato la prima volta che siamo stati abbracciati sullo stesso letto, quando ti ho protetto dai mostri del tuo passato ma vuoi sapere quando me ne sono reso conto?" Chiedo sperando che si riprenda e mi risponda.

Fa no con la testa e io mi avvicino, prendo le sue mani fredde e le incrocio tra le mie

"Quando all'ospedale ho pensato di perderti, ho sentito il mio cuore scoppiare" rispondo ancora.

Mi guarda ancora con uno sguardo perduto e dopo minuti che sembrano anni mi sorride posando una mano sulla mia guacia:
"Ti amo" sussurra prima di baciarmi.

Mi ama.

Mi stacco dal bacio e dico:
"Non devi sentirti obbligata a dirmelo perché.." ma poi vengo interrotto ancora dalle sue labbra.

"Jace non mi sento obbligata è questo quello che provo per te, amore" risponde baciandomi ancora.

Credo di non essermi mai sentito meglio.

"Ripetilo" chiedo mentre mi sdraio sul letto con lei senza interrompere il nostro bacio.

"Ti amo Jace"
"Ti amo Emily"

Quella nottata non ho chiuso occhi, sentirsi amati è la cosa più bella del mondo.

Emily
La mattina dopo sento un calore sulla guacia e quando apro gli occhi vedo Jace con un sorriso sulle labbra e le borse sotto gli occhi.

"Buongiorno principessa" sussurra mentre sorrido.
"Buongiorno, che succede sembri così stanco" dico portando una mano sulla sua guancia ma lui la leva subito e se la porta alle labbra.

"Non ho dormito molto" mi dice mentre continua con i baci.
"E perché?" Chiedo ancora.

"Emily non iniziare per favore " risponde in tono brusco.

"Scusami.." dico levando la mia mano dalle sue labbra e girandomi dall'altra parte.

Lo sento sbuffare e avvicinarsi a me
"No scusa tu" mi dice mentre inizia una scia di baci ler il collo.

"Jace.." sussulto quando arriva all'orecchio e morde il lobo.

In un attimo sono sotto di lui mentre mi sfila la maglietta.
Con suo stupore non porto il reggiseno ma credevo lo avesse notato anche la sera prima.

Porta una mano sul mio seno, la sua bocca sul collo e l'altra mano...bhe diciamo fuori le mutandine.

Sospiro ansiona ma tutto viene rovinato dal rumore che proviene dalla porta e lo scricchiolio che fa quando si apre.

In un attimo sono coperta fino al collo dal piumone di Jace che mi ha già passato la maglietta.

"Jaceeeee" sento urlare da Clary.
"Ei piccola" dice Jace alzandosi ma si risiede subito quando si accorge del suo amichetto non del tutto dormiente ecco.

"Bambina dispettosa quante volte ti ho detto di non scappare" urla Isabel entrando nella stanza e bloccandosi.

Deve aver notato il mio aspetto un po disastroso come le labbra gonfie, i capelli sconpigliati, le guancie arrossate e Jace che appunto non passa inosservato.

Gli scappa una risatina e poi dice "Clary andiamo di sotto che qui hanno da fare" prende Clary per mano e prima di chiudere la porta urla "state attenti"

In un attimo io mio corpo si paralizza e il mio viso si tinge dello stesso colore dei capelli.

"Oh mio dio " dico coprendomi il viso.

Lui torna sopra di me e quando sussurra la frase "dove eravamo rimasti?" Qualcun'altro bussa alla porta.

"Chi è?" Urla spazientito Jace.
"Sono la mamma Jace sono le undici del mattimo per mezzogiorno e mezza volevamo uscire per andare a pranzare insieme alla famiglia di Emily quindi sbrigatevi" risponde la mamma.

Sbuffa "non ci credo" dice abbassando leggermente il pantaloncino "guarda che mi sto perdendo "
Lascia un leggero bacio sopra al pube prima che gli dica " devo prepararmi".

Mi alzo e vado verso camera di Esther, alzo la mano per bussare ma nello stesso momento esce Logan tutto spettinato.

Appena mi vede mi sorride e mi da il buongiorno, entra in bagno e contemporaneamene esce Jace.
"Hai dormito qui?" Gli chiede Jace.

"Non dovevo dormire qui ci siamo addormentati ancora vestiti" risponde lui al suo migliore amico.

"Ci mancherebbe" sbuffa Jace rientrando in camera seguito da logan.

"Esther buongiorno" dico entrando in camera sua.

Come fa ad essere già perfetta tutta vestita, pettinata e truccata.

"Buongi...oh mio dio allora Isabel hai proprio la faccia di una che ha appena..." faccio in tempo a tapargli la bocca.

"Stai zitta" dico ridendo "e comunque no ci stavamo solo baciando"

Sbuffa e sorride, questo gesto mi ricorda molto il fratello.

"Ho bisogno di un vestito per il pranzo ho portato soltanto un paio di jeans non mi sembra il caso" rido e mi alzo.

"Scegli quello che vuoi" dice lei uscendo ma ci ripensa e rientra "i trucchi sono al terzo cassetto.".

Sorrido e la ringrazio.

Dopo circa 30 minuti ho i capelli lisci, un trucco leggero, tranne che per il rossetto rosso, e un vestito nero accollato che si stringe fino alla vita dove poi si ammorbidisce, un tacco rosso e una borsetta dello stesso colore.

Esco dalla stanza di Esther e ci incontriamo "no vai tranquilla rubami tutto" dice ridendo.

"Ti da fastidio?" Chiedo preoccupata.
"Tu sei matta" mi dice abbracciandomi.

Mi stacco e vado verso la camera di Jace, apro senza bussare e lo vedo alzare gli occhi e riconosco subito il suo viso scocciato, noto che sta cercando di allacciarsi la camicia ma non ci riesce.

"Lascia faccio io" dico posando la borsa sul suo letto.

La sbottono tutta perché ha sbagliato ad allacciarsi i bitoni già dal primo.

Mentre lo aiuto noto che ha un jeans stretto, la camicia bianca, le stan smith bianche e nere e vedo vicino a noi un maglioncino nero sulla sedia.

"Ecco fatto" dico sistemandigli il colletto della camicia.

Mi ruba un bacio prima di dire "sei bellissima"

Ringrazio sorridendo.

"Ti amo" dice sottovoce.
"Anche io" rispondo.

Si incupisce mentre si infila il maglione.

"No non dire anche io" dice mentre dal suo armadio prende un mio cardigan che si vede avevo lasciato qui in precedenza "mi piace di più quando lo dici per intero"

Sorrido mentre me lo fa mettere
"ti amo Jace "

Sorride e mi prende la mano lasciandoci un bacio e noto il mio anello sul suo dito.

Scendiamo per le scale e vediamo la sua famiglia riunita, andiamo a mangiare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 05, 2018 ⏰

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