"James mi stai mettendo ansia" gli dico.
"Io sono nel panico totale, capisci perché non ci dicono niente?" chiede disperato.
"Calmati" gli dico.
"Non ce la faccio" dice per poi buttarsi a peso morto sulla sedia.
Siamo tutti molto stressati, sono ormai passate due ore e non sappiamo nulla su come sta Ash.
Guardo il muro bianco difronte a me; in questi pochi mesi sono successe così tante cose che non mi sarei mai immaginata, come il primo giorno di scuola, quando ho conosciuto Ash con il suo sorriso che in verità nasconde molti segreti della vita dura ma che lei li sorride. È una ragazza forte e piena di vita e non ci può lasciare in questo modo, è in sala operatoria da ormai molte ore e non sappiamo cosa fare. Lucy ha lo sguardo nel vuoto, mi avvicino a lei e guardo i suoi occhi azzurri che oggi sono più spenti del solito e sono arrossati dal pianto. Non dice nulla ed io la abbraccio per dargli forza e lei mi stringe forte come se da un momento all'altro potrei andarmene .
"Come fai a non piangere?" mi sussurra all'orecchio singhiozzando.
Non so cosa rispondere, negli anni mi sono costruita una corazza e da quando mia sorella è scomparsa non piango più per nessuno.
"Non lo so il perché, è da quando mia sorella è scomparsa che non piango per le persone. Non ci riesco" gli dico malinconica.
"Mi dispiace non lo sapevo" mi dice per poi abbracciarmi e a noi si uniscono anche James, Dylan e Andrew.
"Uniti fino in fondo sconfiggeremo tutto" dice James.
"Sempre" diciamo tutti in coro.
Ci stacchiamo dall'abbraccio di gruppo.
"Non sapevo che sei cosi dolce James" gli dico prendendolo in giro e con la mano gli scompiglio i capelli. Lui inizia a farmi il solletico ed incomincio a ridere come una pazza.
"Dovrei essere geloso?" si intromette Dylan ridacchiando.
"Non ti preoccupare, io lo odio" dico indicando James sorridendo.
Dylan si avvicina a me, prende il mio viso tra le mani e mi bacia, in questo momento di preoccupazione riesce a farmi sentire meglio.
È stano l'effetto che mi fa.
Cammino per il corridoio facendo avanti e indietro mentre gli altri sono seduti sulle sedie. Si è fatta ormai sera e dalla finestra penetrano gli ultimi raggi di sole e la città inizia a riempirsi di luci colorate e di addobbi natalizi.
Finalmente mancano due settimane ed è Natale.
Ho sempre amato da piccola festeggiare con la mia famiglia e scartare i regali, ma ormai è da anni che non passo un natale felice.
"Ragazzi non ho buone notizie" vengo risvegliata dalla voce del medico e subito tutti andiamo verso lui.
"Cosa è successo?" chiede Andrew.
"La vostra amica rischia di morire, in questo momento è attaccata ad una macchina che la fa rimanere in vita" e dopo queste parole il mondo mi cade addosso.
Non è possibile, non può essere vero, non posso perdere anche lei.
"Non è possibile!" dice con voce strozzata. Lucy, molte lacrime li cadono dal viso ed io mi avvicino a lei e la abbraccio.
"Non c'è più nulla da fare, se volete potete dargli l'ultimo saluto" dice il dottore dispiaciuto con il capo chino.
'Non c'è più nulla da fare' non può essere, la mia vita si è fermata a queste parole stringo più forte possibile Lucy tra le mie braccia che è scoppiata in un pianto.
"NON È POSSIBILE CHE LA LASCIATE MORIRE SENZA FARE NULLA. NON POTETE CAZZO, LEI DEVE SOPRAVVIVERE" urla Dylan dando un pugno al muro.
Ormai siamo tutti nel panico; chi piange, chi urla, chi è rimasto immobile a sentire quelle parole e poi c'è James che si sta battendo la testa contro il muro e dicendo cose incomprensibili.
"Dottore c'è un emergenza" urla un' infermiera.
"Restate qui" ci dice il medico per poi corre via senza nemmeno dirci dove si trova la nostra amica.
Vedo tutto nero, non posso perdere un'altra persona importante, non ce la faccio, non riuscirò più ad uscirne.
È passata un'altra ora, nessuno è riuscito più a parlare, nessuno ci ha detto cosa sta succedendo, non sappiamo nulla. Solo che Ash può morire da un momento all'altro, solo a pensarlo mille brividi invadono il mio corpo.
Finalmente dopo ore ed ore alcuni medici escono da una porta e vengono nella nostra direzione.
Dalle loro facce non prevedo nulla di buono.
"Venite, potete vedere la vostra amica" dice uno e lo seguiamo in una stanza ed entriamo.
Le pareti sono bianche e al centro vi è un letto dove Ash è sdraiata. Ci avviciniamo a lei che ha nelle braccia numerosi cavi attaccati, è pallida e sul suo viso c'è un piccolo sorriso, sembra che stia dormendo beatamente.
Prendo la sua mano e gliela stringo forte mentre nessuno dice una parola."Prendiamoci per mano" dice Lucy e annuiamo. In una mano tengo stretta Ash e nell'altra Lucy.
"Ovunque andremo noi resteremo uniti per sempre anche se la morte ci potrà separare noi saremo più forti e resteremo insieme" dice Lucy e noi tutti rispondiamo con un 'si'.
"Vi voglio bene ragazzi" dico.
I dottori entrano nella stanza rovinando il momento e ci dicono di uscire. Salutiamo per l'ultima volta la nostra amica ed usciamo.
Rimaniamo seduti, tutti immersi nei propri pensieri quando sentiamo delle urla provenire dalla stanza della nostra amica.
"UNO, DUE, TRE LIBERA" sentiamo dire e tutti ci scambiamo sguardi preoccupati.
"DAI FORZA" sentiamo ancora e poi il silenzio.
Nessun rumore, le ultime speranze sono finite, ci guardiamo negli occhi e lascio cadere dopo anni una lacrima che subito dopo asciugo.
Non c'è più nulla da fare.
Dalla stanza escono i dottori e vengono verso noi.
"Ragazzi abbiamo fatto tutto il possibile..." dice sospirando. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata, dalla sua espressione ho capito tutto e abbasso lo sguardo.
"...e posso dirvi che voi siete molto fortunati perché la ragazza ha lottato tra la vita e la morte e ce l'ha fatta ragazzi. Sta solamente aspettando i suoi amici" dice dopo poco con un sorriso stampato in volto e soddisfatto del suo lavoro.
Alzo la testa e mi butto tra le braccia di Dylan che mi solleva da terra e inizia a girare in tondo, sembra scoppiato il caso iniziamo a gridare, ad abbracciarsi e a piangere di gioia.
Ash è viva. Questo è l'importante.
Sono passati due giorni e Ash si è svegliata e sta molto meglio e oggi finalmente la possiamo vedere. Entro insieme a Dylan nell'ospedale e raggiungiamo gli altri e poi entriamo nella sua stanza e troviamo la nostra amica che mangia la minestra con una faccia schifata.
"Ragazzi che bello vedervi. Aiutatemi mi serve del cibo, questo fa schifo" dice con una faccia buffa.
È rimasta la solita ragazza allegra.
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Ricominciamo da qui
RomanceChanel Miller e Dylan White appartengono a mondi opposti vedono la vita , l'amore in un modo differente. Lei non crede nell'amore a causa del suo passato ma è pronta a ricominciare e ad essere diversa vuole sentirsi viva e correre al pericolo. Dalla...