Ricominciamo da qui

38. Cena

Il weekend è finito e una nuova settimana è iniziata, male.

Sì, come al solito sono in ritardo per andare a scuola perché non mi sono svegliata presto a causa della mia sveglia e anche perché ieri sera sono stata a guardare una serie stupenda 'The vampire diaries' fino a tardi.

"CORRI CHANEL" urla mia madre dal piano di sotto mentre io cerco di sistemarmi i capelli.

"ORA SCENDO" rispondo.

Corro di sotto e appena chiudo la porta di casa mia mi trovo una macchina grigia davanti a me.

"Dai vieni, siamo in ritardo entrambi" mi dice il ragazzo dagli occhi azzurri che sta al volante.

Salgo e mi siedo nel sedile davanti: "Grazie, femminuccia" dico sorridendogli.

Percorriamo le strade di New York e finalmente arriviamo a scuola con un minuto di anticipo grazie alla velocità a cui andava James.

"Wow, un minuto di anticipo" dice il ragazzo.

"Figo" dico.

Corriamo verso la nostra classe, filosofia.

Bussiamo alla porta e una voce acuta ci risponde: "Avanti"

"Sapete che siete in ritardo, vero?" dice la prof mentre ci squadra.

"Teoricamente no perché la campanella suona tra..." dice il ragazzo in piedi accanto a me per poi proseguire: "...Ora" e si sente il suono della campanella.

"Sedetevi" dice la professoressa abbastanza infastidita da ciò che ha detto James.

"Sono mitico" mi sussurra James mentre andiamo ai nostri posti e io non posso fare a meno di non ridere.

Come al solito le ore di scuola sono sempre più noiose del solito, sempre la stessa lagna, sempre le stesse persone e sempre la stessa voglia di ascoltare i professori.

Finalmente è ricreazione ed esco dalla classe per andare a prendere qualcosa alle macchinette. Mentre percorro il corridoio vado a sbattere contro qualcuno facendola cadere a terra.

Non pensavo di avere tutta questa forza.

"CHANEL MILLERRRR" urla con tutta la forza che ha la ragazza dagli alti tacchi coi capelli arancioni.

"Scusami Signorina 'Sonobellaefigasoloio'" dico.

Nel frattempo tutti i ragazzi si sono accerchiati attorno a noi, ma cosa è questa cosa, una persona casca e tutti attorno per assistere? La gente.

Jessica si rialza e si avvicina a me con il volto rosso dalla rabbia mente io sono tranquilla alla reazione che potrebbe avere, quasi quasi scoppio a ridere.

"Come. Ti. Sei. Permessa. Di. Farmi. Cascareeee?" mi riurla contro scandendo bene le parole.

"Ovvia, non la fare tanto lunga, non è mica la fine del mondo" dico più che tranquilla mentre sento il suo respiro sempre più vicino.

Alza una mano ma viene interrotta dalla presa di un ragazzo alle sue spalle.

"Che succede qua?" chiede il ragazzo alto e moro.

"Niente, stiamo solo assistendo alla caduta di Troia per la seconda volta nella storia" dico mentre vedo tutti gli alunni che ridono sotto i baffi e Jessica che ribolle.