Cambiamenti

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La guerra è finita ,tutti quelli che hanno partecipato hanno perso qualcosa di importante e sono stati segnati per sempre.
Severus Piton ha deciso di lasciare Hogwarts e la magia,la storia che ha salvato la vita a molte persone lo ha reso celebre.
Ora vive nella periferia della Londra babbana in uno squallido appartamento sopra un nightclub.

Erano le 4 di mattina e Piton fissava il nulla davanti a se, una sigaretta tra le labbra, la quarta in mezz'ora, il petto nudo si alzava e abbassava con il suo respiro i gomiti poggiati sulle ginocchia, le mani tra i capelli, stava seduto sullo squallido letto.

La sua mente volava altrove, a quando riusciva a mantenere la sua maschera di durezza e inespressività, e si chiedeva cosa avesse fatto per finire in quel  luogo e con la droga nelle vene.

Si alzò con aria greve andò nel bagno si lavò e si guardò nello specchio, era magro, i suoi occhi neri risaltavano sul suo pallore e le occhiaie violacee, i capelli neri lunghi e lisci gli incorniciavano il volto, gocce di sudore gli imperlavano il corpo, entrò nella doccia, aprì l'acqua bollente e vi si infilò, l'acqua gli arrossava e bruciava la pelle ma non ci badava molto.

Uscì dalla doccia, si asciugó e si vestì, indossò una camicia nera e dei pantaloni neri, scese le scale dell'appartamento e si ritrovò nel retro del nightclub, bidoni affiancati sui due lati della stradicciola, preservativi usati sfoggiavano la propria funzionalità ormai messa all'opera ogni quattro passi.

L'uomo passava per quello squallore come se nulla fosse, vide un gatto passargli davanti era un soriano, lo riconobbe, ma fece finta di nulla e accellerò il passo, "Severus, non potrai evitarmi per sempre" disse quella voce a lui familiare "Minerva non voglio più avere a che fare con la magia io con quel mondo ho chiuso, quel mondo non mi può più offrire nulla,se non sofferenze" disse Severus"non sono più l'uomo di un tempo, sono cambiato"una lacrima gli solcò il volto e non fece nulla per nasconderla.

Minerva McGranitt occupava la carica di preside ad Hogwarts era  una donna perspicace e molto intelligente merito anche della sua età.

"Severus"ora gli stava di fronte e gli osservava i lineamenti "che cosa ti ha cambiato così tanto?Perché sei venuto a vivere in questo luogo squallido?"
Piton si sedette su una sedia sgangherata gettata li in strada da qualcuno dei palazzi attigui "l'amore Minerva l'amore uccide le persone"

La donna lo fronteggiava e lo guardava con uno sguardo assorto, l'uomo fece scivolare una mano nella tasca dei pantaloni e prese in pacco di sigarette e se ne mise una tra le labbra l'accese e iniziò a fumarla "Severus, guardami, di chi ti eri innamorato? non ti ho mai visto in questo stato" l'interlecutore aspirò e fece uscire il fumo tra le labbra, per la prima volta fissò il suo sguardo in quella della donna e una sottile ruga gli si formò in mezzo alle sopracciglia nere "un giovane che conosci bene la cui vita è stata stravolta più di una volta" una lacrima gli rigò il volto, abbassò lo sguardo "Potter" disse la donna "vi amavate molto?" Severus aspirò nuovamente e il suo sguardo mutò da tormentato e assente ad una vera e propria rabbia si alzò di scatto e prese a pugni il muro dietro di lui mentre un'altra lacrima gli bruciava il volto,si girò verso la donna e la fronteggiò "Io lo amavo io ho buttato al vento i miei ultimi quattro anni ad Hogwarts! Ci vedavamo ogni maledetta sera, ogni maledetta estate veniva a stare da me, dormivamo facevamo sesso e tutto ciò che fanno due persone innamorate! che si amano! Capisci? Fino a dopo la guerra, mi aveva promesso che ci saremmo sposati, che tutto il mondo sarebbe stato felice per le nostre nozze- iniziò a piangere come capitava ormai ogni notte da due mesi a questa parte- lui prima delle nozze si è presentato alla mia stanza mi ha buttato addosso i fiori che gli avevo fatto per festeggiare il nostro amore, mi ha urlato addosso che mi odiava che ero lo schifo della sua vita che ogni cosa che toccavo finivo per rovinarla se non ucciderla, io ho provato a spiegargli a farlo ragionare, mi ha schiantato e se ne è andato" le lacrime scendevano copiose sul volto dell'uomo, erano lacrime di dolore ma sopratutto di rabbia per la sua stupidità per il suo comportamento.

La McGranitt gli prese le spalle e lo guardò in faccia, gli prese la sigaretta da mano e la buttò per terra "il Severus che conoscevo non avrebbe mai pianto, non si sarebbe mai drogato o pensato di venire a vivere in questo postaccio"

"Io non sono l'uomo di un tempo, quell'uomo è ormai morto da tempo, non esiste più"
Sentì un rumore provenire dietro di loro, si girò prese dalla tasca posteriore del pantalone la bacchetta "rivelati!" Tuonò puntando la bacchetta verso la fonte del rumore...non era niente era un procione che scavava in un bidone facendolo cadere.

"Minerva perché sei venuta qui?"
Disse osservandola torvo "Severus, ho bisogno del tuo aiuto, so bene quanto il mondo magico ti abbia fatto soffrire,ma abbiamo tutti bisogno di te ad Hogwarts".

Sarry:dopo La GuerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora