Severus uscì dal locale dopo aver bevuto cinque drink, doveva tornare ad Hogwarts, doveva togliersi quel maledetto collare, arrivò nei suoi appartamenti correndo lungo i corridoi vuoti, si sbatté la porta alle spalle e prese come prima cosa a provare di forzarla, poi provò con incantesimi di scarcerazione e sbloccaggio, più ci provava e più si stringeva intorno al suo collo facendolo tossire "Maledizione! "Imprecó dopo l'ennesimo tentativo che gli causò un rantolo, decise che quello sarebbe stato l'ultimo si girò e andò in bagno si guardò allo apecchio con quel collare in giro per la scuola lo prenderanno di sicuro per un depravato pedofilo 'si è vero ho scopato con un minorenne tempo fa, ma era Harry' si ritrovò a pensare guardando quei lineamenti che un tempo avevano fatto perdere la testa a Harry, ma si ritrovò a pensare soprattutto a Mattew
Stavano sopra il prato difronte alle proprie case seduti uno affianco all'altro i capelli del corvino venivano mossi da un ventilcello leggero, le fronde degli alberi creavano una stupenda cornice "Severus, sei un ragazzo speciale mi fai provare qualcosa quì" disse l'altro indicandosi lo stomaco "È disgusto, posso capirti tutti lo provano nei miei confronti, sono quello strano dai capelli lunghi" l'altro sorrise "Il disgusto non fa provare una cosa così piacevole, credo che sia qualcos'altro" per poi poggiargli una mano su una guancia, poi abbassando gli occhi timidamente e mettendosi un dito davanti alla bocca, come ad impedire alle parole di uscire disse "posso... baciarti?" avevano all'incirca quattordici anni "lo sai che è sbagliato, io sono un ragazzo e anche tu, non è naturale" disse l'altro per poi scostargli la mano dalle labbra e avvicinarsi lentamente, i loro nasi si toccavano... Si baciarono fu un bacio a fil di labbra, fu il castano a rapire un labbro dell'altro tra le proprie, venne dopo poco ricambiato ed in più vi si aggiunse la lingua, Severus spalancò gli occhi sorpreso per poi perdersi in quella nuova piacevole esperienza interrotta da una mano robusta che lo aveva afferrato per la canotta e lo aveva alzato di peso ed allontanato "Frocio, ecco cosa sei, e vieni a fare quei cazzi di servizi -guardò poi il ragazzo che intanto si era alzato per difenderlo- ahh chi vedo, il figlio del vicino Mattew, che piacere" si ribellò alla presa "padre lasciami!" fu Mattew ad alzare la voce "lo lasci!"...
Stavano in una camera d'albergo "Ciao Severus mi volevi parlare?" chiese Mattew mettendogli le mani sulle spalle e arricciando un ciuffo di capelli intorno al dito e guardandolo con occhi pieni di desiderio "Si, sai volevo provare qualcosa di nuovo più violento, non so se capisco" disse l'altro mettendogli le mani sui fianchi, il moro sorrise e prese da un borsone che si era portato un collare al quale erano attaccate con delle catene delle manette di cuoio nero e nell'altra mano aveva un'anello "Si, ma dove va quello?"chiese indicando l'anello "Questo? -chiese mettendoglielo sotto il naso- Questo va quà-disse mettendogli una mano sopra la patta dei pantaloni- serve a non farti venire troppo presto" dopo ciò presero a baciarsi e a toccarsi finirono dopo poco nudi sul letto "che ruolo vuoi avere in questa relazione?" chiese Mattew mentre stava su di lui e gli torturava i capezzoli "Vuoi dominare o essere dominato, ciò che scegli in questo letto questo sarà non potrai cambiare in futuro" disse succhiandogli e mordicchiandogli un capezzolo "fammi tuo sono tuo... Mhh...dominami e... Ahhh... Mi aprirò quando e quanto tu vorrai... Mahhh ahh"disse mentre Mattew gli aveva sceso mutanda e pantalone e lo aveva preso in bocca, mancava poco all'apice subito fermato dall'anello... Poi il moro lo costrinse a spalancare completamente le gambe le mise in tensione con delle corde fissate alla sopalliera del letto impedendogli così di chiuderle, gli mise il collare e le manette, quell'ageggio era fatto affinché non potesse muoversi più di tanto, tutto in quella posizione era esposto la sua intimità svettava vergognosamente e la sua entrata era oscenamente esposta sapeva che avrebbe sofferto ma gli piaceva...avevano solo diciannove anni...
Stavano in un vicolo Mattew dava a Severus in cambio di soldi delle fiale "Mattew, sai che è illegale? "Chiese timoroso "tutto quello che noi facciamo è illegale perché ti preoccupi per delle fiale di morfina?" il corvino abbassò la testa "Non lo so e se poi mi facessero male?Il pattinaggio si andrebbe a farsi fottere" disse timoroso, l'altro ragazzo gli sfiorò una guancia e lo baciò dolcemente sulle labbra "Non preoccuparti ci sono qua io, tranquillo"...Avevano entrambi venti anni...
"Sono sempre stato uno stupido!" disse Severus dopo essersi ricordato tanti particolari, tirò un pugno allo specchio madandolo in frantumi, alcune scheggie gli finirono nella pelle molte altre a terra molte erano sporche di sangue, si sedette al bordo del letto e prese a levarsi le scheggie dalla mano, usciva molto sangue prese una garza da un cassetto e se l'avvolse intorno alla mano ferita poi si mise a letto e cercò di dormire cosa che quel peso al collo impediva di fare, causa anche l'anello pesante di ferro che pendeva rendendo scomoda qualsiasi posizione, passò la notte insonne...
Si alzò dal letto un ora prima della colazione, si lavò impresa resa più complicata dalla presenza di quel collare, e prese non la solita tunica che mostrava il collo ma un maglioncino nero a collo alto e un pantalone nero i capelli lunghi se li legò in una coda bassa con un'elastico nero, si mise degli stivali neri e uscì dalla stanza sbattendo la porta "Severus caro" Silente lo fermò "dimmi" rispose lui secco e seccato "ieri Minerva è venuta a cercarti ma non ti ha trovato, voleva dirti che devi andare a sostituire l'insegnante di difesa sta poco bene" "Grazie Silente" disse dirigendosi verso la porta "È successo qualcosa ieri sera ragazzo mio?" C'era preoccupazione nella voce del preside precedente "No, perché?" mentì spudoratamente "quando sei tornato avevi un collare che non ti ho mai visto" cercava di indagare "non è niente" disse muovendo una mano come a dire che non era importante "e allora perché indossi quel maglione a collo alto se non è niente?" odiava Silente perché era indagatore "è una lunga storia e credo che tu non ci possa fare niente"disse poi salutandolo con una mano ed uscendo.
Si diresse in sala grande si sedette al tavolo dei professori affianco a Minerva "Severus che fine hai fatto negli scorsi due giorni?Ci siamo preoccupati tutti" Severus scosse la testa ed iniziò a servirsi non dando alcuna risposta alla donna, notò poi che affianco a lui il posto era vuoto...
STAI LEGGENDO
Sarry:dopo La Guerra
FanfictionLa guerra di Hogwarts è terminata, molti morti e molte vite cambiate per sempre come nel caso di Piton che ha deciso di abbandonare il mondo magico a causa di Harry Potter, andando a vivere nella periferia della Londra babbana, ma altri cambiamenti...