stanchezza

490 32 2
                                    

Dopo l'improvvisa presa Harry sembrò più felice di pattinare, Severus lo guidava, quindi gli piaceva poiché lo teneva per la vita in un leggero contatto con il suo corpo, al ragazzo sembrava che non ci fosse nessuno oltre loro, era perfetto.
Se non ci fosse stata la musica di sottofondo non sarebbe volata una mosca

Credam, dabo, sperabo, honorabo
laborabo, gratias agam!

Era una musica soave pura, non appena finì la musica si ritrovarono fermi sul ghiaccio uno difronte all'altro mani nelle mani, Harry fece il primo passo quando il silenzio stava iniziando a diventare insopportabile, annullando la distanza tra i loro corpi con un bacio delicato sulle labbra, fu Severus a renderlo passionale facendolo diventare uno scontro di lingue e denti, ma voleva di più, prese a mordergliele famelico, il suo inguine strusciava dolorosamente contro l'altro, fissò il suo sguardo con lascività in quello verde e gli prese i glutei tra le mani e strinse aumentando l'attrito facendoli gemere, Potter avvicinò la bocca all'orecchio del suo ex insegnante "ahh, hmm Severus, ti prego, ti posso fottere?!" disse leccandogli appena il lobo, l'aria che si respirava era carica di eros... chiunque maschio o femmina che sia sarebbe uscito incinto per tutto quell'eros "vieni negli spogliatoi" disse il più grande precedendolo, Harry lo raggiunse qualche secondo dopo e premuti contro il muro degli spogliatoi iniziò una lotta di lingue e una guerra di sentimenti, i corpi vicini le mani che curiose scoprivano i corpi, il giovane spinse il più grande sulla panca si mise a cavalcioni sulle sue gambe all'altezza nell'intimità dell'altro e gli bació il petto ed il collo, le guancie e le labbra
"SEVERUS!" Urlò una voce da sotto la porta Severus fece un balzo facendo cadere il ragazzo dalle sue gambe, aveva i capelli scombinati e il petto scoperto, tentò inutilmente di aggiustarsi "Ah, ciao Victor" disse con una punta d'imbarazzo il suo coetaneo dai capelli corti e grigi e dagli occhi azzuri sorrise "Harry, lui è Victor N, è stato il mio coach "disse rivolgendosi al corvino, poi rivolgendosi al nuovo arrivato "Vitya lui è Harry, quello che sarebbe dovuto diventare mio marito" disse con una lieve amarezza "Benissimo! Mi fa piacere che sei venuto qui in Russia con il tuo amato, già che ci sei vienite a magiare qualcosa ci sta un locale bellisimo qui vicino" disse il ragazzo sorridendo abbracciando Severus il quale "Vitya è quel locale che penso io?" Non ricevendo risposta pensò di si, Harry ancora sul pavimento più confuso di prima "Non possiamo andare vestiti o meglio svestiti cosi" disse il suo ex alunno guardandolo da quella strana angolazione, il corvino si guardò "Uhm, vero " per poi slegarsi i capelli e spazzolarsi con una spazzola presa dal borsone da palestra buttato sulla panca, si tolse completamente la tuta da gara rimanendo nudo ad esclusione dei boxer, rimase così davanti agli occhi di entrambi, poi prese la camicia di ricambio porpora dallo stesso borsone se la mise lasciado una parte di petto scoperto, si mise un paio di pantaloni di pelle e una cinta con borchie "Cazzo! Cazzo! Cazzo! Severus da dove tiri all'improvviso questi vestiti?!"disse il corvino esterrefatto "li ho sempre avuti, ma li ho messi raramente, stasera mi voglio divertire, Vitya, Harry andiamo"

Entrarono in un locale chiamato
содом per Harry che non conosceva il russo fu costretto a chiedere a Victor il significato "Harry, significa sodoma, ed è il locale preferito di tuo marito" "Porca di quella morgana non siamo sposati!" Gli urlò, il nome non prometteva bene...
Appena entrarono vennero travolti dalla musica alta e dalle luci rosse e viola del locale, si sedettero ed ordinarono Harry una birra e Severus e Victor una bottiglia di vodka ciascuno "ma siete pazzi?! Non potete bere così tanto specialmente tu Sev!"'urlò tentando di superare la musica assordante "Cosa te ne frega faccio qeullo che voglio, cretino" in men che non si dica si era scolato una bottiglia da un litro di vodka, e alzatosi si era messo a ballare coinvolto da altri ragazzi e uomini, anche con movenze al dir poco oscene mentre Harry e Victor sedevano e parlavano "Come hai conosciuto Severus?" "Ha iniziato a pattinare qando aveva 9 anni, è un ballerino sensazionale ha un'apertura sconvolgente, ma cede molto facilmente alle tentazioni" Harry voleva sapere di più della persona con cui stava parlando "Sei fidanzato?!" Chiese urlando, l'uomo gli mostrò la mano dove portava una fedina d'oro "si! È un ragazzo giapponese a cui ho fatto da Coach per un periodo" "hai mai vinto qualche premio?" Si sistemò i capelli prima di rispondere "Si 5 premi mondiali!" "Wow" vennero distratti dalle persone che urlavano, causa... Severus che con il petto scoperto, i capelli sciolti e con solo le mutande attillate tigrate aveva preso posto al palo da pole dance, e si esibiva in una danza molto provocatoria, il petto a contatto con il metallo e saliva e scendeva piegandosi sulle gambe mostrando il sedere, poi con grade abilità si aggrappó e sollevò le gambe aprendole in spaccata, scese e messosi a gambe aperte verso il pubblico, che cercava di toccarlo, spesso riuscendoci saliva e scendeva alcuni gli mettevano banconote detro le mutande altri gli battevano pacche sul sedere a cui lui non si ritirava, poi alzatosi portò il piede a livello testa alzando la gamba e sorridendo malizioso al pubblico scese giù con la testa suscitando urli di piacere, i due si guardarono "Severus ha questo potere in questo locale fa guadagnare più di tutti i ragazzi di qui messi assieme" osservò il russo, guardando l'amico che prese a strusciare la propria intimità contro il palo rivolto al pubblico in fervore a cui rivolgeva baci e carezze, Piton piaceva per il suo corpo da pattinatore, magro ma muscoloso e per i suoi lineamenti ed i suoi capelli, il suo naso aquilino passava inosservato... insieme ai segni della tossicodipendenza passata...

Uscirono dal locale alle 8 della mattina seguente Severus più nudo che vestito, Harry sobrio e Victor quasi sbronzo, rientrati ad Hogwarts dopo una veloce doccia e saluti con la promessa di rivedersi, si buttarono entrambi sullo stesso letto dato che la stanchezza si iniziava a sentire...

Sarry:dopo La GuerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora