Nuovo anno scolastico

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La sala grande era piena come al solito, stavano per entare i nuovi, quelli pronti allo smistamento, Harry era in fibrillazione, Severus seduto affianco all'insegnate di volo guardava la sala mentre teneva una mano poggiata mollemente sul tavolo, mentre l'altra era stretta in un pugno, Minerva stava rilassata affianco a lui.

Iniziò la cerimonia, Harry e Severus non si parlavano dall'atto sessuale avvento giorni prima, l'aria era tesa.

Entrarono tutti i ragazzi come al solito vennero assegnati alle quattro case come voleva il fato, Severus vide tra i ragazzi un bambino dai capelli neri, dal naso un po'adunco sebbene il viso delicato e dagli occhi verdi, era magro, ma apprezzabile. Toccò a questo, "Tobias James, Piton" l'uomo alzò lo sguardo come colpito da un secchio di acqua ghiacciata, dopo pochi minuti di confusione tutto gli fu chiaro, ed i suoi occhi si fecero di fuoco, si stava per alzare ma aspettò fino al sentire la casa di appartenenza del bambino "Serpeverde" sentito quello che voleva sentire si alzò e rivolse uno sguardo tagliente ad Harry e g prima di uscire dalla sala gli urlò lungo la strada per i corridoi interni" Potevi dirmelo! Vigliacco!" Nella sala cadde il silezio...

Si diresse nella torre di astronomia, si affacciò guardando il parco e la foresta proibita, gli tornarono in mente gli avvenimenti di quella mattina

"Severus, sei una feccia sei il male dell'umanità"e vide i fiori che gli aveva regalato finirgli addosso "Maledetto!" Si ricordò di come aveva risposto" Amore... che succede?!" Si ricordò del dolore del suo corpo che batteva contro la parete marmorea, ebbe solo il tempo di chiedere cosa avesse mai fatto di sbagliato "Semplicemente mi hai bruciato la vita" e si vide arrivare in faccia uno schiaffo che lo fece svenire, mentre una lacrima sfuggiva al suo controllo...

Si asciugò una lacrima "Potter" sussurrò "Harry" urlò battendo un pugno contro la balaustra facendola vibrare, si sedette di fianco all'apertura guardando fuori e pensando al figlio che non aveva mai saputo avere, erano passati undici anni da quando si erano lasciati, ma lui ci soffriva ancora ed ancora. Sentì una mano pogiarsi sulla sua spalla "Professore" si girò e vide il bambino, suo figlio "Tobias Pi..Potter" disse confondendosi, lo guardò negli occhi, era più simile a lui che all'altro uomo, si chiese chi sarebbe stato tanto cieco da non notare niente "è passato il corpifuoco, dovresti stare nel tuo dormitorio, perché sei venuto qui ?" Il bambino lo guardò ancora un po', si aveva anche la sua timidezza di quando aveva la sua età "Professore, volevo un po'di aria, sto male con gli altri, mi isolano" a quelle parole Severus si alzò ricordando il suo primo anno " Non lo devono fare, maledetti! non a te" disse duro "Perché professore, sembra che la conosco da sempre?" Quindi Harry non gli aveva detto neppure chi è suo padre, disgustoso , pensò "questo per il momento non ti è dato saperlo"disse gelido, cavolo non era sua intenzione essere così duro con suo figlio, era strano dirlo ma gli piaceva, pensò "scusa, lo saprai quanto presto" disse morbido e lo guidò verso i sotterranei verso la sala comune.

Quella giornata era stata lunga per tutti quanti...

Sarry:dopo La GuerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora