Una nomina importante

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La voce nella scuola del loro incontro nel corridoio si sparse con una velocità allucinante, la voce giunse anche alle orecchie della preside ormai anziana, la quale il giorno successivo li convocò per disquisire con loro.

Harry aveva accolto nelle proprie stanze l'altro uomo per una notte, durante la quale l'unico contatto che avevano avuto era stato un bacio prima di mettersi a letto.
A Severus i capelli neri erano cresciuti di molto fino ad arrivargli a metà schiena, Harry se ne accorse e prima di andare a dormire glieli lavò con un incantesimo e glieli legò in una coda bassa con un fiocco nero, aveva deciso di non tagliarglieli perché li amava troppo.

Severus si svegliò alle prime luci dell'alba e si accorse della pettinatura guardandosi allo specchio, asserì che stava molto meglio così che con i capelli sciolti, si andò a lavare ed indossò una camicia nera dei pantaloni neri e un foulard verde scuro, prese dalla tasca dei pantaloni della sera prima le sigarette, se ne mise una in bocca e accesa ne aspirò il caldo fumo, lì nelle stanze di Harry, il quale si svegliò infastidito dall'odore e messosi a sedere lo guardò "che ore sono?" Chiese ancora assonnato "le 7 tra un'ora circa dobbiamo andare dalla preside vuole parlare con noi " rispose l'altro traendo un'altra boccata "e di cosa?"
"Suppongo del nostro bacio nel corridoio"
"Va bene allora è meglio non farla aspettare la vecchia" Disse poi il giovane " Harry, rispetto, sei sempre stato così impulsivo, non cambierai mai, era questa la parte che amavo di te, quando correvi nell'aula di pozioni e mentre stavo di spalle tu mi infilavi una mano nei pantaloni ed io inutilmente cercavo di farmare i miei gemiti e la tua mano- mentre diceva questo era salito in ginocchio sul letto e lo troneggiava con la sua persona le gambe del giovane tra le sue -ed io non riusicivo più a capire nulla, ti facilitavo il gioco aprendomi per te i pantaloni, e tu per tutta risposta mi beavi con la tua bellissima bocca, ricordo ancora come mi chiamavi tu appena quindicenne mentre mi muovevo lentamente dentro di te, ma tu volevi di più, il nostro sesso non è mai stato tranquillo e noioso, è sempre stato passione e violanza, quando tu -gli si avvicinò all'orecchio e prese a sbottonargli e a sfilargli la camicia del pigiama - volevi che ti frustassi con la cinta, io acconsentivo, oppure le gocce di cioccolato bollente rovente sulla schiena, io acconsentivo in quanto piaceva anche a me quel gioco perverso e sadico che facevamo ad ogni punizione..." Harry cambiò la posizione e gli si mise a dosso iniziando a baciarlo con passione, il più grande gli levò il pantalone e si sbottonó il proprio quando sentiva ormai al limite il proprio membro costretto in esso, Harry gli si aprì con una facilità inaspettata, entrò in lui solo dopo averlo preparato con le dita, fu il sesso più triste della vita di entrambi in quanto tutti e due stavano soffrendo a causa della mancanza dell'altro, si muovevano lentamente la guancia mal rasata di Harry contro quella liscia e perfetta di quello che era stato il suo docente di pozioni per tutti e sei anni trascorsi lì ad Hogwarts, le braccia del pozionista rimasto in camicia gli cingevano la schiena come in un abbraccio la testa appoggiata nell'incavo del suo collo, l'orgasmo lo raggiunsero insieme, urlano di piacere.
Severus uscì altrettanto lentamente dal corpo del giovane il quale prese tra le sue labbra quelle del Serpeverde baciandolo "Lo sai che non dovevi farlo, non ero ancora pronto, ti volevo solo provocare. Adesso vestiti dobbiamo andare si è fatto tardi" disse Piton rimettendosi i pantaloni.

Bussarono alla porta della presidenza, fu la preside stessa ad aprirli "Avanti"
Si sedettero uno affianco all'altro "perché ci ha convocato preside?" Chiese atono Severus "Ho saputo che vi siete baciati nei corridoi dei sotterranei, ma non è per questo che vi ho convocato, è che sono ormai diventata vecchia per ricoprire questo incarico di primaria importanza all'interno di questa scuola, ne ho discusso anche con Silente e ha concordato sulla mia decisione di cedere questo incarico importante a qualcuno di più giovane e con le giuste competenze, stavo per l'appunto pensando a te Severus, in quanto hai già avuto modo di essere preside di questa scuola e ti sei mostrato in grado di mantenere pugno fermo in situazioni che lo richiedevano, sebbene in periodo di guerra" Severus si alzò e strinse la mano alla ex preside, fece per andarsene " Severus, puoi portare già da stasera le tue cose, hai un potere immenso usalo bene" uscendo si girò per ringraziare " lo so Minerva, l'educazione dei ragazzi dipende da me " poi la McGonagall parlando ad entrambi "la comunicazione ai ragazzi la farò stasera"
Harry rimasto da solo con la preside "Come va con Severus?" Il giovane la guardò "sta attraversando un periodo particolarmente difficile, anche per colpa mia, poi lo stupro e le violenze subite hanno leso la sua mente già fragile" la donna si sedette affianco a lui al posto prima occupato da pozionista "hai fatto qualcosa per aiutarlo?"
"Gli ho dato il mio sostegno, di questo abbiamo parlato nei corridoi" Minerva vide un'ombra calare sul volto dell'insegnante di volo "hai fatto qualcosa che non dovevi fare?" "Si, stamattina l'abbiamo fatto, ma Severus non era ancora pronto tremava, aveva paura, lui pensa che non l'ho notato" la donna lo scrutò in volto "ed ora ti senti in colpa"
"Esattamente"
Dopo ultimi chiarimenti fu la donna a congedarlo "devi andare a lezione, mi aggiornerai sui nuovi sviluppi, vivrò nel castello sebbene non ricoprirò più questo incarico, infondo Hogwarts è la casa di tutti dove ognuno può trovare sollievo"
"Grazie preside, l'aggiornerò "
...

Sarry:dopo La GuerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora