Annuncio in sala grande

628 42 3
                                    

Tutti i ragazzi si erano riuniti per l'abituale cena in sala grande, la cosa che saltava subito all'occhio era il soffitto che mostrava un cielo plumbeo, le pareti erano disadorne, i ragazzi rimasero sorpresi, notarono poi la figura dalla preside in piedi, quando tutti si furono seduti fece affievolire le luci delle candele facendo calare con esse anche il silenzio "ragazzi, questo è un evento accaduto raramente nella storia di questa antica scuola, cioè il passaggio di ruolo, io Minerva McGonagall preside di Hogwarts cedo a causa di anzianità il mio potere su questa scuola ad un uomo che sebben per poco tempo ha ricoperto questo incarico egregiamente e lo ha svolto al meglio, Severus Piton -un mormorio di stupore e anche di un velato disprezzo serpeggiò tra i giovani- lui adeguerà secondo al suo personale volere le norme di questa scuola , cedo la voce e il cappello parlante simbolo di unità di questa scuola a Severus nuovo preside" Il pozionista si alzò dalla tavolata e prese dalla mano dell'anziana donna il cappello ringraziandola, per poi prendere posto davanti ai ragazzi "Ragazzi da come avete potuto apprendere io sono il nuovo preside, a differenza della professoressa McGonagall io ho deciso di apportare alcune modifiche al regolamento, a partire da questa sala-mosse la bacchetta in aria, le candele laterali divennero bracieri sospesi e l'aria divenne improvvisamente pesante, scomparvero le candele che illuminavano la maggior parte della sala, il posto divenne più cupo- l'ora del coprifuoco é anticipata di un'ora rispetto a quella attuale, chiunque di voi osa in mia presenza avere contatti con quelli appartenenti a case diverse dalla propria farà perdere con soluzione immediata cinquanta punti alla propria casa, chiunque arrivi in ritardo anche di solo due minuti a qualsiasi lezione farà perdere venti punti con effetto immediato alla propria casa di appartenenza, ora chiunque di voi osa anche minimamente disubbidire a questo regolamento verrà punito da me personalmente... ora buona cena" disse strasciato. Mentre si stava andando a sedere per ammirare la sua opera dal posto nel mezzo della tavolata venne colto da un dolore al braccio destro che arrivò a fargli stringere i denti e fu  costretto ad accelerare il passo per andarsi a sedere, Minerva alla sua destra "Severus non sarai stato per caso troppo rigido?" guardò la donna di sbieco a causa del dolore che non accennava a diminuire anzi andava ad aumentare "no Minerva, hanno avuto troppe libertà, adesso basta" Harry alla sua sinistra notò che qualcosa non andava nel suo comportamento  "Severus c'è qualcosa che non va ?" ebbe come risposta una stretta possente alla gamba vicino all'uomo ed un'occhiataccia "no, Potter" iniziarono a mangiare, Severus girava e rigirava la forchetta nel piatto, prendendo e facendo ricadere il contenuto con un espressione scura sul volto, bevve solo qualche bicchiere di vino e non mangiò quasi nulla, escludendo le tartine al tonno, quando anche i dolci furono spariti dalle tavolate si alzò in piedi "un'ultima raccomandazione, l'area intorno al castello e alla foresta è vietato per voi accedervi, buona notte"

fu il primo ad uscire dalla sala da una porta laterale mentre si stringeva spasmodicamente il braccio dolorante, vide la porta di una classe aperta vi ci entrò si sedette ad un banco e scoprì il braccio e... orrore, le ferite che si era fatto sul braccio nel tentativo di  cancellare il marchio si erano tutte riaperte e alcune nuove andavano a formare unite alle vecchie una scritta « so qel ce ai mi vnihr prh nn mi ai» Severus rimase terrorizzato da quello che era scritto che di per sé non voleva dire niente ma per il semplice fatto che gli erano state scritte con la magia lì dove c'era solo il marchio lo terrorizzava.

Si alzò e sbattuta la porta dell'aula corse verso la presidenza... doveva parlare con Silente e anche urgentemente.
Ci arrivò con il fiato corto disse la parola 'radice di ellaboro' ed entrò rivolse prima lo sguardo a tutti i presidi di Hogwarts che erano stati lì prima di lui "Albus! Dobbiamo parlare!" Il vecchio preside dagli occhiali a mezza luna si destò dal suo riposo "ragazzo mio, ho visto che sei diventato preside, nuovamente, dovresti essere meno duro con quelle menti giovani" disse bonario "Albus, bisogna avere pugno duro con i ragazzi "  disse stizzito " hai ragione Severus, ma addirittura vietare il contatto tra gli studenti di altre case? Non è eccessivo?" Severus lo guardò di sottecchi mentre si pogiava con le mani sul tavolo " No, almeno non soffrono" disse amaro "Non riesci proprio ad avere pace" asserì il più grande, si avvicinò al quadro e mostrandogli rabbioso il braccio "Come posso avere pace? Dimmelo!" Urlò facendo girare alcuni quadri "sai che significa?"Riprese calmo sedendosi sulla poltrona e mettendosi una mano alle tempie, il gomito pogiato sul bracciolo "ci ragioneremo domani con calma, si è fatto tardi è meglio che tu vada a dormire" Piton si alzò "Hai ragione sono stanco ed è stata una giornata lunga, buona notte"

...

Sarry:dopo La GuerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora