Sarry:dopo La Guerra

Silenzi strani

Severus arrivò al tavolo dei professori nero di rabbia, si sedette e mangiò svogliatamente la colazione, si girò verso Harry ma questi voltò il viso dalla parte opposta, scosse la testa che avevano tutti? Si domandò, poi si alzò e si diresse nella classe per preparare la lezione, aprì il libro sedendosi ed accavallando le gambe si mise a sfogliarlo, ma mille ricordi presero posto nella sua testa e tutto ció che gli era accaduto fino a quel momento gli tornó in mente

Suo padre gli sorrideva mentre lo strattonava dopo essere stato con Mattew, mentre sua madre stava in silenzio in un'angolo ripetendo a bassa voce "scusami" coprendosi il viso con le mani, mentre lui la chiamava inutilmente...

La stanza dove di solito si incontrava con Mattew per sfogarsi e per drogarsi, per dimenticare lo schifo che provava per tutto ciò che gli era successo nella vita, facendo sesso non venendo costretto ma per piacere...

Harry gli sorrideva tenendogli le mani "sarai il mio fidanzato, vuoi?" disse lui con la voce incrinata dall'emozione, il ragazzo gli sorrise buttandogli le braccia al collo, gli diede l'anello guardandolo negli occhi verdi come la speranza di un futuro matrimonio, sigillarono quella muta promessa con un bacio

Mattew lo aveva chiamato nuovamente in quella stanza d'albergo "Severus, drogati e fottimi" disse questi già drogato si fiondo tra le sue braccia e lo baciò... Lo fecero nuovamente 

"Buongiorno professor Piton" sentí dire alzò lo sguardo "sedetevi mocciosi" disse duro anche se erano del quarto anno si alzò e si avvicinò alla lavagna agitò la bacchetta e il gessetto prese a scrivere la pozione che avrebbero dovuto preparare quel giorno... Molti notarono il suo abbigliamento inusuale lo guardarono strano ma non ci badarono molto, solo alcuni ragazzi con altri gusti fecero commenti piccanti sul suo conto, commenti che Severus sentì "la pozione di oggi è complessa... Ma d'altronde state ad un quarto anno... Mi aspetto da voi il meglio" si girò verso la classe mettendo le mani dietro la schiena...il collare gli dava fastidio mise due dita sotto di questo provando ad allargarlo... Sempre con lo stesso risultato, si sedette alla cattedra appoggiando la testa sulla mano per guardare meglio la classe... Si sentiva degli occhi addosso girò la testa per capire chi lo guardasse così insistentemente dall'inizio della lezione. Vide un ragazzo abbassare la testa sentitosi sgamato, iniziò a scrivere qualcosa su un foglio che lanciò ad uno di un banco più dietro "Mcgarric! -tuonò Sverus alzandosi- cosa hai scritto al tuo compagno? " il ragazzo dai capelli castani fece un balzo e cercò scuse senza trovarle rimanendo con l'espressione da pesce lesso che Severus tanto amava...dopo la fine della lezione propino allo sventurato una punizione di tre ore quella sera nei sotterranei