Francisco è per strada, al solito posto in cui si vedeva con Maria Elena, spera che la ragazza si faccia viva e si convinca a interrompere la gravidanza. La ragazza invece continua a star male, accudita dalla sua tata Emma, è costretta a farsi visitare dal Dott. Montero.
Emma:''Tesoro mio, piccola mia... Adesso il dottore parlerà con tuo padre e verrà a conoscenza che aspetti un bambino''.
Maria Elena:''Non me lo ripetere tata, ti prego. Io non so... come reagirà mio padre. Ho paura!!!''
Raffaele parla con Carlos Montero
Raffaele:''Allora...? Dimmi, Carlos! Cos'ha mia figlia? Ha qualcosa di grave?''
Carlos:''Dipende, ti conosco... nel mio caso una notizia del genere non potrebbe che, rendermi felice... Ma conoscendoti non so come la prenderai... Però Raffaele, devi sapere che Maria Elena aspetta un bambino...''
Raffaele:''Cosa...? Mia figlia...? Ha osato...? Carlos, dimmi che non è vero, dimmi che tutto questo è uno scherzo...''
Il dottor Montero non può mentire e conferma quello che ha appena detto.
Raffaele:''Ma si potrà interrompere questa vergogna? No?''
Carlos:''No... è troppo in la con il tempo. Raffaele tua figlia, aspetta un bambino e questa gravidanza è già in stato avanzato.''
Raffaele:''No, questo bambino non può nascere, non deve nascere. Non posso permettermi di farmi ridere da tutto il paese... Ti prego Carlos, non dire a nessuno, giurami che non dirai a nessuno di questa mia vergogna...''
Carlos:''Anche se volessi, il mio lavoro di medico me lo impedisce.''
Carlos lascia casa Mendisabal, ma si raccomanda di non essere troppo severo con Maria Elena. Nel frattempo arriva Rosanna, e Raffaele scaglia la sua rabbia su di lei.
Raffaele:''Sei una donna mediocre, lo sei sempre stata... sarai contenta adesso? E' colpa tua! Tutto quello che è successo a nostra figlia... se solo tu l'avessi guidata nel verso giusto...''
Rosanna:''Ma Raffaele? Cosa stai dicendo?''
Raffaele:''Sarai contenta di sapere che la tua Maria Elena aspetta un figlio e chissà da chi... ma adesso mi deve confessare tutto... Non ho nemmeno il coraggio di rivolgerle la parola, ma devo aver il coraggio di sbatterla fuori da questa casa... di disconoscerla come figlia...''
Rosanna:''Oh mio Dio! Maria Elena aspetta un... No! Non è possibile Raffaele... io sono sempre stata attenta con chi uscisse, dove andasse...''
Raffaele come una furia si reca a parlare con la figlia, ma prima caccia dalla camera Emma accusandola di essere stata solo una ruffiana.
Raffaele:''Adesso, tu ed'io faremo un bel discorso... mam-mi- na! Adesso mi dirai chi è il padre di tuo figlio...''
Maria Elena:''No... ti prego papà, non mi chiedere questo... è un uomo che non merita nemmeno che lo si nomini... Un uomo che non desidera nemmeno che nasca il mio bambino...''
Raffaele si scaglia contro la figlia e la strattona schiaffeggiandola, gridandole che esige sapere il nome di quel farabutto!
Maria Elena:"No... non te lo dirò mai... Ammazzami se vuoi, ma dalla mia bocca non uscirà una sola parola... Non permetterò ne a te, tanto meno a lui di far del male a mio figlio... e ti avverto papà, che non sono più una bambina. Sono una donna sono capace di diventare una bestia, per difendere la vita che nasce in me..."
Raffaele:"Una bestia?... Cara Maria Elena... tu sei peggio di una bestia... perché le bestie si comportano meglio di te! Oltre me, tua madre e la tua ruffiana, nessuno deve sapere di questa gravidanza... domani io, te ed Emma partiremo per la tenuta... diremo a tutti che stai facendo un viaggio per l'Europa perchè sei esaurita... diremo a tutti questa storia... per fortuna tua sorella non è in casa e non sa nulla, non saprà nulla. Intesi Maria Elena???''
Maria Elena:''No, io voglio restare qui, con mia madre!''
Raffaele:''Hai detto che ora sei una donna? Bene! Ti accetto come tale e come tale non avrai bisogno di nessuno al tuo fianco quando metterai al mondo quel...''
E' mattina presto... Maria Elena, Emma e Raffaele partono per una vecchia tenuta di proprietà dell'uomo. La secondogenita, Caterina non sa nulla, perché, in quella notte di tempesta si trovava a casa di alcune amiche intime di famiglia.
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Nel Nome del Padre
ChickLitTratto dall'omonima storia di Massimiliano Parlato su Facebook. Questa è la storia della famiglia Mendisabal. La storia di un padre troppo duro e severo,di una figlia studiosa,spensierata e amante dell'arte e di una sorella che è il suo preciso oppo...