Nonostante non volesse tornare, Maria Elena è stata costretta dal padre a tornare nella loro casa... Passano alcune settimane e Maria Elena si chiude nella sua camera, passando, ore e ore in solitudine,
Caterina ha comunicato ai genitori e alla sorella che Vincenzo De Angelis ha invitato tutta la famiglia ad'una cena, per annunciare il loro fidanzamento. Raffaele anche se contrariato, non si nega. Non vuole che la figlia minore, possa sbagliare come la sua primogenita.
In camera da letto Raffaele parla con la moglie Rosanna:Raffaele:''Cosa...? Cosa stai dicendo? Qui gli ordini li do solo io... Ma chi si crede di essere tua figlia?''
Rosanna:''Raffaele, Maria Elena è molto esaurita, io temo per i suoi nervi e mi ha detto che non vuol partecipare alla cena. Non vuole conoscere il fidanzato di sua sorella. Non vuole e mi ha ordinato di non richiederle nuovamente di uscire di casa.''
Raffaele:''Questo è troppo... Ma io non farò la fine dello zimbello a causa sua... Già il fatto di aver detto in giro che era in viaggio per curare l'esaurimento, ha messo sulla bocca di alcuni stupidi del club, che mia figlia è pazza... No!!! Deve farsi vedere in pubblico. lo voglia o NO!''
La povera Rosanna non può fare altro che dire alla figlia, quello che desidera il padre:
Rosanna:''Maria Elena, ti prego... tuo padre vuole che tu venga a conoscere quello che sarà il marito di tua sorella... e poi...''
Maria Elena:''E... poi? Poi cosa mamma? Io sono stanca... non lo capisci sono stanca di tutto di tutti, di mio padre, di mia sorella e di te, che non hai fatto nulla, nulla per aiutarmi a tenere il bambino. Se tu solo tu mi avessi aiutato, Emma non lo avrebbe mai portato via con se...''
Rosanna:''Ti prego figlia mia, non alzare la voce, non voglio che tua sorella venga a conoscenza del nostro segreto''
Maria Elena:''Tu non vuoi? Io invece voglio solo una cosa... Voglio il mio bambino... Voglio mio figlio e voglio che ci lasciate vivere in pace. Se sono rimasta in questa casa è solo con la speranza che Emma torni con mio figlio.... perché se me ne andassi e lei tornasse, mio padre li caccerebbe ancora e io dovrei stare ancora lontano da loro...''
Rosanna, abbassa la testa e dai suoi occhi scendono delle lacrime. Maria Elena se ne accorge:
Maria Elena:''Scusa... perdonami mamma. Lo so che la colpa è solo di papà, che tu anche sei stata vittima del suo carattere duro e che ti ha tolto ogni tipo di parola... Lo so che se non verrò alla cena si arrabbierà con te... E va bene mamma, lo faccio solo per te. Ma digli di non rivolgermi la parola...''
La sera della cena, Maria Elena è bellissima, in un vestito bianco che le lasciano scoperte le spalle. Raffaele è orgoglioso di come i clienti del ristorante ammirino le sue figlie. Vincenzo fa un'ottima impressione ai genitori Mendisabal e mentre tutti parlano di questo o di quello, Maria Elena è immersa nel suoi pensieri:
Maria Elena:''Emma... piccolo mio! Dove siete? Ma io vi troverò, sono certa che un giorno vi troverò... Come faccio a star seduta qui, in questa tavola insieme a lui, a mio padre... Quanto l'ho amato! Da piccola ero fiera di avere un padre bello e forte e tanto ammirato da tutti. Da quel grande amore è nato un grande odio... mai e poi mai avrei pensato di conoscere l'odio... Caterina! Se solo sapesse tutto quello che è accaduto. Avessi avuto un rapporto migliore con lei, mi sarei confidata, ma è sempre stata gelosa di me. E per cosa? Se sapesse quanto sto soffrendo, non lo sarebbe più.''
Passa il tempo. Giorno dopo giorno e di Emma e il piccolo Alberto non si hanno notizie, Maria Elena pensa che è come se la terra li avesse inghiottiti...
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Nel Nome del Padre
ChickLitTratto dall'omonima storia di Massimiliano Parlato su Facebook. Questa è la storia della famiglia Mendisabal. La storia di un padre troppo duro e severo,di una figlia studiosa,spensierata e amante dell'arte e di una sorella che è il suo preciso oppo...