È tutto buio, non vedo niente.
Ho una voglia di alzarmi andare da Cam e picchiarlo per quello che mi ha fatto.
Mi ha tradita capite?.
Voglio svegliarmi, perché sono qui? Cosa mi è successo?
Voglio Cam!
Vedo una luce bianca.
La inizio a seguire.
Vedo un ombra.
Alta, magra.
"Chi sei?" Dico.
L'ombra si avvicina sempre di più.
D'istinto indietreggio.
"Non andare via"
Io quella voce la conosco.
La luce illumina il viso della persona.
Spalanco gli occhi.
"Mamma" corro ad abbracciarla, ma è come se lei fosse trasparente.
"Perché non posso abbracciarti" dico mentre una lacrima scende dal mio viso.
"Tesoro, non sai quanto vorrei abbracciarti anche io, ma ora devi fare una scelta, o resistere o venire da me"
"Cosa mi e successo"
"Hai litigato con quel ragazzo, tu sei scappata e sei andata sulla strada e ti hanno investita, lui ti ha soccorso, e ha chiamato l'ambulanza, lui ci tiene a te..."
"Non è vero, lui mi ha usata, tradita"
"No, si vede da come ti guarda, da come ti protegge anche quando tu non ci sei. Ha pianto quando ti ha vista sul suolo piena di sangue"
Aspetta... cosa?? Ha pianto??
Cam che piange?, penso.
"Si Cam ha pianto" dice leggendomi nel pensiero.
"Ora prima he tu faccia la tua scelta. Ricorda che non puoi lasciare le cose in sospeso, affronta tutto, come hai sempre fatto. Non arrenderti mai. Non è il momento di andarsene. Per i tuoi amici e soprattutto per Cam, lui ti ama, si vede, e io sono felice che tu abbia trovato lui. Non preoccuparti per me, io sto bene, e anche tuo fratello."
Ha ragione...*Cameron*
Sono passati 16 giorni da quando Carmen sta su questo lettino senza muoversi. Mi distrugge vederla così.
Entro in stanza, e la vedo nella stessa posizione. Ogni giorno spero che si svegli, ma...Prendo una sedia e mi siedo vicino a lei.
"Ehy"
"E tutta colpa mia"
"Tutta colpa mia, non dovevo ubriacarmi, non dovevo farmi baciare da quella ragazza, ti giuro che non so chi sia, pensavo fossi tu, ma no... mi dispiace cazzo, io dovevo stare con te, e non ubriacarmi, così non sarebbe successo niente, e dovrei stare io al posto tuo"
Appoggio la mia fronte sulla sua mano, mentre piango silenziosamente.
"Non è colpa tua" dice una voce. La sia voce.
Alzo di scatto la testa. E la vedo con i suoi occhi perfetti guardarmi.
Mi stropiccio gli occhi più volte.
"Si Cam sono viva" dice ridacchiando.
"Carmen, cazzo, quanto mi sei mancata" dico dandole un bacio sulla fronte.
"Chiamo i dottori"
Esco dalla stanza
"Si è svegliata, si è svegliata" urlo attirando l'attenzione di tutte le persone presenti. Mi guardano tutti sorridenti.
"Si è svegliata?" Mi chiede Holly con le lacrime agli occhi.
Annuisco la testa e Nash mi viene ad abbracciare.
"C'è l'avrebbe fatta, doveva ancora sopportarti" dice sarcastico.
I dottori si precipitano da lei.*Carmen*
Dopo varie visite, alle quali sono andate tutte bene, i dottori escono, ed entra Cam.
"Non so se ti ricordi quello che è successo tra me e te..." non lo lascio finire di parlare che lo interrompo.
"Mi ricordo tutto, e la colpa è mia, avrei dovuto prendere per i capelli quella oca di merda e sbattergli la faccia al cesso" dico ridendo.
"Non sei arrabbiata?"
"Con te no, con lei si, se la prendo..." dico arrabbiata.
"Mi sei mancata" incolla le sue labbra alle mie.
In effetti mi è mancato anche lui.
"Anche tu" dico semplicemente.
"Amica mia" ci interrompe Holly, entrando in stanza.
Sposta Cam che ridacchia e si fionda ad abbracciarmi.
"Mi sei mancata"
"Anche tu"
Inizia a piangere.
"Pensavo di perderti"
"Ehy sono ancora qui a rompervi le palle" dico ridacchiando, al che ridacchia pure lei.
"Ti voglio bene"
"Anche io" dico stringendola tra le mie braccia."La vita senza lui non avrebbe senso."
*Spazio autrice*
Tadann, ecco il capitolo, che ne pensate, ditemelo nei commenti.
Che fate??
Domani forse sono interrogata in scienze, Uff.
Come sono andate le pagelle? A me bene a voi?
Un bacio😘
#Caron
-Miry
STAI LEGGENDO
Voglio Te, Sempre ||CAMERON DALLAS||
FanficCarmen Jackson, 16enne, capelli biondi che le arrivano a metà schiena, occhi color nocciola, testarda, dolce e a volte stronza. Un passato brutto la porta a cambiare città, trasferirsi per cambiare tutto... non ha mai avuto amici veri, e gli unici a...