Capitolo X

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Finalmente in questi giorni non ho incontrato ne lui ne la sua amichetta, ho semplicemente lavorato è sono stata con Tyler, dopo quei giorni di caos tutto è tornato alla normalità, sperò che la quiete non venga spazzata via questa sera. Non ho proprio voglia di andare alla festa di halloween, ma ci va anche Jess e dove va lei vado io è la regola, e poi ieri sera Travis mi ha mandato un messaggio per ricordarmene ma io non gli ho risposto.

"Sofiiiiiii" mi tappo le orecchie
" ma sei impazzita" mi abbraccia e mi prende in braccio
"Jess mettimi giu" rido, da quando sta frequentando Stefan è troppo euforica, ride sempre e mi abbraccia e bacia di continuo.
"A l'ammor" le dico in napoletano, mi da un altro bacio sulla guancia e poi ci prepariamo per il lavoro.
"Non vedo l'ora di andare alla festa questa sera" io preferirei avere la febbre, e io odio avere la febbre
"Mhh" dico senza voglia
" dai ci divertiremo, dopo il lavoro andremo a farci belle e compreremo i costumi per questa sera" mi manda un bacio e se ne va
"C'è troppo amore nell'aria, datemi una mascherina sto soffocando" dico tra me e me, prendo le ultime cose e inizio a lavorare

Dopo il lavoro ho cercato di sgattaiolare via senza farmi vedere da Jess, ma mi conosce troppo bene, l'ho trovata appoggiata alla porta dell'hotel che mi aspettava.

"Dai Jess stiamo girando da un ora ormai, hai un fisico da urlo ti starà bene qualsiasi cosa tu decida di indossare" dico sbuffando
" ma io ho già scelto il mio vestito" mi mostra un abito nero con spalline
"E allora cosa stiamo cercando?" Quasi urlo, dopo alcuni attimi di silenzio si gira con un vestito in mano
"Questo, è perfetto per te, vai a misurarlo" mi chiude nel camerino
"Ma io voglio vestirmi da ragazza normale" piagnucolo dietro la porta
"Sofia prova quei vestiti se non vuoi che te li infili io con la forza" sbuffo più forte per farmi sentire e provo il vestito.
Dopo aver scelto i costumi siamo andate dall'estetista per restaurarci dalla testa ai piedi, ora siamo sedute dal parrucchiere e spero che dopo andremo a mangiare qualcosa, perché non ci vedo più dalla fame.
"Ma dopo andiamo a mangiare vero?" Jess alza gli occhi al cielo
"Pensi sempre a mangiare" porto una mano al petto
"Così mi offendi" dico con tono melodrammatico
"Dopo ti porto a mangiare un bel panino e poi a casa per finire gli ultimi ritocchi" rido
" si signor si" la prendo in giro e scoppiamo in una risata che fa girare tutte le persone che sono nella stanza.

Mangiamo uno dei panini più buoni che abbia mai mangiato, anche se credo sia la fame a farmi dire queste cose, il locale è molto carino, piccolo e alla mano, con arredamento classico e il cibo è fatto al momento.
" mi piace questo posto, devo portarci Ty"
"Sono sicura che gli piacerebbe, il cibo è veramente ottimo"
"Volevo chiederti una cosa" parlo a voce più bassa, come se mi servisse per prendere coraggio
"Per caso Stefan ti ha detto se Travis è fndn"
Jess mi guarda confusa
"Cosa?, non ho capito puoi ripetere" glie lo leggo negli occhi che ha capito cosa volevano dire, sbuffo sonoramente e questa volta glie lo chiedo con voce decisa.
"Non lo so, ad essere sincera non parliamo molto di Travis" scrollò le spalle e continuiamo a mangiare.
Finiamo di mangiare, prendo un dolce per Ty e la mamma poi paghiamo e andiamo a casa.

"Dai Sofi ti muovi, Stefan ci sta aspettando da dieci minuti"
"Ho finito, andiamo" do un bacio al mio piccolo e a mia mamma e poi usciamo.
"Come sto" mi chiede Jess mentre si sistema il vestito
"Sei bellissima come sempre" mi fa la linguaccia, lei ha scelto un abito nero e degli stivali neri sopra al ginocchio, ha messo delle orecchie da gatto di pizzo e una maschera anch'essa di pizzo, l'abbiamo chiamato vestito da gatta sexy. Io invece indosso una gonna alta in vita a quadri blu con una camicetta bianca abbastanza scollata e delle calze grigie che arrivano a metà coscia, proprio come le studentesse dei fumetti manga.

"Finalmente siete arrivate, ma cosa stavate facendo" ci chiede Stefan appena entriamo in macchina
"Cose da donne" replica Jess baciandolo.
Stefan è vestito da serial killer e devo dire che gli dona molto questo outfit. Per tutto il tragitto non fanno altro che guardarsi e sorridere, credo proprio che dovrò chiamare un taxi per ritornare a casa.

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