Mi sono svegliata presto questa mattina, e come se la vicinanza di Travis mi abbia regalato nuove energie, mi alzo, faccio una doccia veloce e poi scendo di sotto per preparare la colazione.
Sto finendo di preparare i pancake canticchiando la canzone di lilli e il vagabondo, non chiedetemi perché ma non riesco più a togliermela dalla testa. Improvvisamente sento due mani afferrarmi i fianchi, sussulto ma le sue labbra calde mi calmano all'istante. Inizia a baciarmi il collo poi mi fa voltare e mi intrappola fra le sue braccia, è dannatamente stupendo con solo i pantaloni del pigiama. Si avvicina ancora di più e preme la sua erezione sul mio ventre mi alza la testa e mi bacia"Preparerò tutte le mattine i pancake se questo è l'effetto" sorride e ne afferra un dal piatto portandoselo alla bocca, ma io gli schiaffeggio la mano e lo riprendo.
"Ahia, dai dammelo" scuoto la testa
"Questa mattina faremo colazione tutti insieme e poi andremo a comprare l'albero di Natale e i vari addobbi" il suo sguardo si incupisce, temo di aver detto qualcosa di sbagliato ma non riesco a capire cosa.
"Ho detto qualcosa che non va?, te la sei presa per il pancake?" Chiedo ingenuamente, lui scuote la testa e alza il suo sguardo verso la finestra, passano alcuni secondi, che mi sembrano ore, prima che lui parli
"E dall'anno del incidente che non festeggio più il Natale, ogni anno vengo qui e ritorno in città solo dopo le vacanze" vedo i suoi occhi diventare lucidi e la voce si incrina, mi avvicino e lo abbraccio
"Se non vuoi non sei costretto a farlo, ma sappi che questo Natale non starai da solo. Con o senza addobbi ci saremo io, Ty e mia mamma con te." Mi stringe forte a se e poggia il mento sulla mia testa.
"Piccola, non so come ho fatto a vivere senza di te fino ad ora" sospira "posso solo dirti che non ti lascerò andare, qualunque sia il nostro destino, tu resterai sempre parte di me. Sappi che ti tengo stretto fino a quando il mio cuore si fermerà" sento il suo cuore battere più velocemente, alzo il viso verso di lui e lo bacio. È dall'inizio della mia storia con Francesco che non mi sento così, sento tutto il suo amore che mi circonda, mi da mille attenzioni, cose che non ho mai avuto in vita mia. con Travis sono sicura che andrà bene, Lui sarà la mia felicità.Sento la risata inconfondibile di Jess e ci stacchiamo, in quell'attimo di distrazione Travis riprende il pancake di prima e lo addenta, lo guardo male, ma lui fa una faccia buffa e scoppiamo entrambi a ridere.
"Buongiorno pigroni" Jess si stropiccia gli occhi mentre Stefan è già tutto sorridente
"Sei caduta dal letto questa mattina. Potevo chiamarmi ti avrei aiutata" dice Jess mentre si avvicina per darmi un bacio sulla guancia
"Sono sicura che avrai dormito poco, ho preferito farti riposare" le dico ammiccando, mi spinge scherzosamente e mi aiuta a portare le cose in tavola. Dopo aver sistemato tutto vado a svegliare Ty, che devo far scendere a forza perché vuole restare sempre nella nuova cameretta."Sono davvero ottimi" mi dice Stefan mentre addenta un pancake al cioccolato" lo ringrazio e arrossisco, e noto che Travis mi guarda in modo strano, lo guardo per capire cosa ce che non va, ma continua a non rispondere.
" dopo andremo a comprare gli addobbi e l'albero di Natale" dice Travis tutto d'un fiato, tutti si girano a guardarlo, Ty batte le mani contento, Stefan e Jess sono a bocca aperta e io lo guardo con tutto l'amore del mondo.Dopo aver fatto colazione ci siamo preparati e siamo usciti. Ty era al settimo cielo passava da un negozio all'altro in due secondo e trascinava me e Travis con lui.
Travis ha fatto scegliere l'albero a Ty e ha scelto il più grande e anche il più costoso, ho cercato di dissuadere Travis dall'acquisto ma lui ha insistito dicendo che lo avremmo sfruttato per parecchi anni, alla fine ho dovuto cedere, poi da malata cronica dello sbrilluccichio ho comprato 9 serie di lampadine a led, e Jess e Stefan hanno preso tutti gli addobbi per decorare l'albero.
Appena siamo tornati a casa Ty si è fiondato nel salone per decidere dove avremmo dovuto mettere l'albero. Dopo ben mezz'ora di discussione abbiamo, anzi ho deciso di metterlo all'angolo fra il camino e la finestra. Travis e io abbiamo aperto i rami e montato l'albero mentre Jess, Stefan e Ty decoravano le finestre e le scale.
Mentre montavamo l'albero ho notato che Travis era molto silenzioso, faceva quello che gli chiedevo senza battere ciglio. Gli ho chiesto cosa ci fosse che non andasse ma lui ha negato dicendo che era una mia impressione, ho lasciato cadere il discorso perché posso solo immaginare quando dolore stia provando in questo momento.
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Ricominciare a vivere
RomanceUna ragazza che ha affrontato di tutto nella vita conosce l'uomo che può aiutarla a superare tutto, ma lei sarà pronta per lasciarsi andare o il suo muro e troppo spesso per distruggerlo. È la mia prima storia quindi non siate troppo duri con me. Gr...