Corro più che posso senza voltarmi, sento i suoi passi dietro di me. Mi chiede di fermarmi, ma non lo faccio, non voglio che veda le lacrime che bagnano il mio viso, non voglio mostrarmi di nuovo fragile ai suoi occhi.
Dopo poco mi afferra per il braccio, mi fermo ma non lo guardo
"Ti prego Sofi guardami" mi giro verso di lui ma resto con lo sguardo basso, avvicina lentamente la mano al mio viso, mi accarezza, lentamente scende verso le labbra e cerca di farmi alzare la testa ma io giro la faccia dall'altra parte. Il solo tocco delle sue mani ha scatenato in me mille brividi, e so già che appena i nostri occhi si incontreranno non avrò più scampo. Non posso perdonarlo, non per quello che è successo in ascensore ma perché l'ho rivisto con quella, ogni volta c'è sempre di mezzo lei, ogni volta che io e Travis litighiamo me la ritrovo fra i pedi. Quella donna è una condanna e sta mettendo alla prova i miei nervi e non credo che reggeranno ancora per molto.
Il suo contatto mi riporta alla realtà
"Travis ti prego lasciami, torna da lei" si avvicina
"Io non sto con lei e non sono venuto qui con lei, dopo settimane chiuso in casa Stefan mi ha costretto ad uscire, ed è stata la cosa migliore che potesse fare, perché ti ho rivista ed è stato come se dopo settimane di asfissia tornassi a respirare. Io ti amo Sofi è nessun'altra donna al mondo potrà mai prendere il tuo posto, sei l'unica donna che sia riuscita ad entrare nel mio cuore, e non riesco a lasciarti andare. Io vivo dei tuoi capricci, io vivo delle carezze che mi fai quando credi che stia dormendo. In queste settimane mi sono sentito perso, mi manca sentirti correre da una stanza all'altra, mi manca il mondo in cui mi stringi a te ma sopratutto mi manca averti al mio fianco. Ti prego Sofia non fare come quel giorno, non trarre soluzioni affrettate. Se vuoi avere paura va bene, ma abbi paura insieme a me" Dice tutto d' un fiato.
Vorrei dire qualcosa ma non ci riesco, vorrei dirgli che lo amo, che solo con lui mi sento al sicuro, che in pochi mesi è diventato la mia roccia e queste settimane senza di lui mi sono sentita come un anima perduta. Gli credo, so che non mi farebbe mai del male, e nei suoi occhi vedo solo amore puro e incondizionato.
Mi avvicino, poso le mie mani sulle sue guance e con i pollici creo cerchi immaginarie, si abbandona alle mie carezze chiudendo gli occhi, lo attiro a me per baciarlo, Ma quella voce stridula si intromette tra noi due.
"Travis, caro.." non le lascio il tempo di finire che le salto addosso, in un attimo vedo tutto nero e anche se sono bassa non ho difficoltà ad afferrarle i capelli. Lei cerca di fare lo stesso con me ma mi scanso, volano schiaffi e riesce a graffiarmi sul braccio, ma non mollo la presa sui suoi capelli, sento Travis che mi tira da dietro, così facendo tiro anche lei con me, vedo arrivare Stefan di corsa e cerca di staccare le mie mani dai suoi capelli.
"Lasciami, Stefan togliti di mezzo" riesce a separarci e Travis mi trascina via.
"Travis lasciami cazzo, devo ammazzarla quella troia" lui gira in un vicolo senza uscita e mi si para d'avanti.
"Cosa fai ora la difendi" cerco di passare ma lui mi blocca
"Sofi non è così che si risolvono le cose, calmati"
"Ah no, e come si risolvono? Dimmelo tu perché io ho provato in tutti i modi a farle capire che tu sei mio, ma lei insiste" lui sorride al suono delle mie parole e io lo guardo in cagnesco.
" spostati" dico mentre pesto un piede a terra.
Alza le mani in segno di resa
"Per favore puoi calmarti" incrocio le braccia al petto e lo guardo negli occhi
"Sono calma non vedi" vedo che non è per niente convinto ma si sposta per portarmi con lui, ma io ne approfitto per finire quello che ho iniziato, ma non riesco a fare neanche due passi che mi sento sollevare e vedo solo cemento e un bel culo.
"Travis mettimi giù" urlo ma lui non mi ascolta.
"Che figuraccia" sussurro ma lui mi sente e ride, in risposta gli mordo il sedere "ahia" e mi molla uno schiaffo sul culo io urlo e divento tutta rossa.
Per fortuna arriviamo presto alla sua auto e mi spinge dentro, corre al posto guidatore e mette la sicura.
"Tranquillo non scappo" mi sorride, ma subito svanisce e si crea un cipiglio preoccupato sul suo volto
"Che c'è" chiedo, mi prende il braccio e vedo che è sporco di sangue, non me ne ero neanche accorta.
"Oh, non è niente" Prende un fazzoletto e inizia a pulirmi, sembra sciocco ma mi piace, mi sento amata, protetta. Afferro il suo volto e lo attiro a me, finalmente lo bacio e mi sento come un assetato che beve il suo primo sorso d'acqua, come se fino ad oggi fossi stata in appena ed ora finalmente respiro.
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Ricominciare a vivere
RomanceUna ragazza che ha affrontato di tutto nella vita conosce l'uomo che può aiutarla a superare tutto, ma lei sarà pronta per lasciarsi andare o il suo muro e troppo spesso per distruggerlo. È la mia prima storia quindi non siate troppo duri con me. Gr...