Ricominciare a vivere

Capitolo XXVII

È ormai passata una settimana dall'incidente, Stefan sta un po' meglio e finalmente ieri è uscito dalla terapia intensiva, ha ancora diversi drenaggi e i medici stanno facendo di tutto per rimetterlo in sesto.
Jess e Travis si sono dati il cambio per tutta la settimana per non lasciare mai solo Stefan mentre io mi occupavo di portar loro da mangiare e che riposassero. Ora sto andando a trovarlo, perché visto che non sono una parente non potevo entrare in terapia intensiva, e mi è mancato tantissimo.

"Stefan" sussurro appena lo vedo, sento il cuore stringersi in una morsa dolorosa e corro ad abbracciarlo.
"Ahia" mi stacco rapidamente
"Scusa, non volevo farti male" dico con le lacrime agli occhi
"Non preoccuparti ora sto meglio" annuisco e vado a prendere le lasagne che avevo preparato per lui.
"Cosa c'è lì dentro?" Mi chiede curioso
"Le mie lasagne, so che il cibo qui non è il massimo. E poi devi metterti in forze" mi assicuro che non ci sia nessun infermiera nei paraggi e gli metto il vassoio d'avanti.
Inizia a mangiare e in pochissimo si spazzola tutto.
"Buon segno, sei hai fame significa che stai bene" sistemo tutto per non lasciare tracce e mi siedo vicino a lui, poco dopo arriva Travis
"Ehi, non sapevo fossi qui" gli sorrido mente si avvicina per baciarmi
"Si sono stata impegnata e non sono riuscita a chiamarti" mi guarda sospettoso mentre si avvicina a Stefan
"Ma che cos'è questo profumino" io arrossisco mentre a Stefan viene da ridere.
"Credo sia il cibo dell'ospedale vero Stefan?" Cerco di essere seria ma non riesco a trattenere la risata.
"Ti prego Sofi non farmi ridere" dice Stefan sofferente
"Sono le tue lasagne?" Sembra piú un affermazione che una domanda. Annuisco
"Aveva bisogno di mangiare, non vedi com'è dimagrito" sorride mentre guarda me e Stefan
"Ne hai lasciata anche un po' per me?" Lo guardo male
"No la tua porzione ti aspetta a casa" mi guarda stupito
"Davvero?" Chiede incredulo.
"Si ma ora la smettiamo di parlare delle lasagne o ne abbiamo ancora per molto" scoppiamo a ridere e cambiamo discorso.

L'ora a disposizione passa velocemente tra una chiacchiera e l'altra, poi io e Travis ce ne siamo andati perché Stefan aveva bisogno di riposare. Rivederlo mi ha fatto uno strano effetto, non credevo di essermi legar così tanto a lui e invece mi sbagliavo perché il fatto di non poterlo vedere mentre lui stava male mi ha tenuto in tensione, sapevo come procedeva la guarigione ma avevo bisogno di vedere con i miei occhi che stava meglio.

"Mamma" urla Ty mentre corre verso di me. Lo prendo in braccio e lo bacio
"Ehi ometto, tutto bene?" Ma mi risponde ristrattamente perché la sua attenzione vien catturata dall'uomo antipatico che si trova alle mie spalle. Non credevo sarebbe successo, ma Ty si è legato in pochissimo a Travis, ogni volta che lo vede gli brillano gli occhi e sorride e ogni fine settimana va in fribillazione al solo pensiero di dover andare in baita. Non so come ci sia riuscito Travis ma il mio piccolo è completamento pazzo di lui proprio come me.
Li guardo giocare e mi viene spontaneo sorridere, ogni giorno che passa mi sento sempre più innamorata di lui, non credevo fosse possibile, avevo perso le speranze di trovare l'amore che leggevo nei romanzi e invece eccolo lì che gioca con mio figlio, alza gli occhi verso di me e gli sorrido. Credo proprio che non smetterò mai di amarlo.

Sono passate due settimane dall'incidente e finalmente Stefan è a casa. Domani è Natale e per festeggiare ci siamo riuniti tutti in baita, io, mia madre, Ty e mio fratello, la famiglia di Stefan e di Travis e quella di Jess.
Non so come abbiamo fatto a cucinare per tutti, è stato un duro lavoro ma ce l'abbiamo fatta.
" finalmente l'ultima torta è entrata in forno" dice mia madre mentre si passa una mano sulla fronte.
In cucina ci sono tutte le donne mentre gli uomini sono in salotto a guardare la TV.
"Speriamo di aver cucinato abbastanza cibo" dice mia mamma.
"Abbiamo cucinato per un esercito, sono sicura che ci saranno anche gli avanzi per domani"
Mentre si cuoce la torta chiacchieriamo del più e del meno, apro il frigo per prendere dell'acqua ma l'odore di tutto quel cibo mi prende allo stomaco, corro come un fulmine in bagno e verso quel poco che c'era nel mio stomaco, non sono riuscita a chiudere neanche la porta e vedo entrare mia madre e Travis preoccupati.
"Tesoro tutto bene?" Chiede mia madre, cerco di mandarli via ma un altro conato mi investe violentemente. Si avvicina anche Travis e mi tiene i capelli.
"Vi prego uscite, sto bene" dico alzandomi e andando verso il lavabo.
"Sicura di stare bene?" Mi chiedono entrambi preoccupati.
"Si, è stato l'odore di tutto quel cibo che mi ha dato la nausea" li vedo annuire insieme, sembrano due gemelli siamesi.
"La volete smettere di fare le cose in contemporanea, siete inquietanti" entrambi mi guardano male e io alzo gli occhi al cielo. Usciamo dal bagno e ritorniamo di la, mi sento gli occhi di tutti addosso.
"Sto bene, non è successo niente" dico per calmarli e tutto torna alla normalità.
Mi siedo sul divano e Travis si siede vicino a me
"Sicura di sentirti bene" annuisco e strofino il naso sul suo collo
"Si, è solo che è da stamattina che ho il cibo sotto al naso" annuisce e mi abbraccia.
Passiamo il resto della serata chiacchierando, all'ora di cena ci sediamo a tavola e la nausea mi è passata.
Aiuto a portare le pietanze a tavola  e prima di iniziare a mangiare mia madre ringrazia il Signore per il cibo e per esserci tutti.

Iniziamo a mangiare una portata dopo l'altra, mangio tutto senza problemi fino a quando Jess non mi mette la carne nel mio piatto, e come se avessi ricevuto un pugno nello stomaco, sento la nausea che arriva e sposto subito la carne nel piatto di Travis.
"Non la mangi" faccio di no con la testa
"Sono strapiena"
"Va tutto bene?" Mi chiede ancora preoccupato mentre mi stringe la mano" annuisco
"Si, sono solo piena" mi da un bacio sulla guancia e ritorna a mangiare.

"Perché mi guardi così" scrollò le spalle
"Così come"
" come se stessi mangiando insetti invece che carne"
"Non lo so, e che mi sembra che tu stia mangiando insetti" mi guarda soropreso e poi scoppia ridere e io lo seguo a ruota.
Per il resto della cena tutto fila liscio. Prendo i dolci e li porto a tavola, tra pastiere, struffoli e omini di zenzero, mi sento in paradiso.

Mangio i dolci come se non avessi mangiato niente
"Sofi ma cosa stai mangiando?" Mi chiede mia madre stupita, a mia volta la guardo strano non capendo cosa voglia dire
"La pastiera perché?" La pastiera, un attimo, fermi tutti. A me non piace la pastiera
"Non ti piace la pastiera e sei già alla seconda fetta" in una frazione di secondo la sue espressione cambia da stupita a sorpresa
"Ma non sarai ..?" Non continua la frase perché c'e Ty a tavola con noi
"Mamma cosa sei?" Oh cazzo, sento le guance andare in fiamme e gli occhi di tutti addosso, mentre Travis quasi si strozza con il dolce
"Mamma, ma sei impazzita" il suo sguardo è insistente, come se lei sapesse qualcosa che io non so
"Sono tua mamma, certe cose le cose" divento ancora più rosa se possibile.
"Niente Ty la mamma aveva voglia di dolci, solo questo" e riecco quello sguardo.
Punto un dito contro mia madre
"No, no e no" alza le mani in segno di resa
"Come preferisci" non può essere e non deve essere, è solo che l'ho assaggiata dopo tanti anni e i miei gusti sono cambiati da quando ero una bambina, è solo questo.

Dopo la bomba che ha lanciato mia madre non sono più riuscita a staccarmi Jess e Angel di dosso, mi hanno portata in camera con una scusa e mi hanno tempestata di domande, poco dopo ci hanno raggiunte anche mia madre e la loro.
"Mi volete morta" non riesco neanche ad immaginare cosa starà passando Travis.
"Allora, vuoi dirmi la verità?" Mi chiede con dolcezza mia mamma mentre mi accarezza i capelli
" ma non è vero"
"Ma avete usato sempre le precauzione giuste" divento tutta rosa mentre la mia mente ritorna a quella sera, quando ci siamo amati in un modo cosi intenso, quando il suo seme ha invaso il mio ventre con passione e dolcezza.
"Non c'è bisogno che tu risponda, ho già capito tutto" scuoto la testa
"Non lo so, è successo, ma non sono sicura di essere incinta. Magari prima ero solo nauseata da tutto quel cibo e poi ho sempre adorato i dolci"
"Ma la pastiera non l'hai mai mangiata" Jess e Jodie che sono al mio fianco mi guardano senza neanche sbattere le palpebre.
" crescendo i gusti cambiando" dico per convinvermi
"E smettetela di guardarmi così, fate impressione" dico mentre sposto la faccia di Jess e Angel con le mani.
"Quando deve venirti il ciclo?" Mi chiede Jess
"Credo fra due settimane" annuisce, anzi tutte annuiscono
"Bene aspetteremo fino a quel giorno, se non arrivano faremo il test"
"Faremo? Ora siamo tutte incinte?" Chiedo ormai al limite della pazia
"Ok, ok, farai" dice portando le mani in alto.

Appena usciamo dalla stanza riprendo a respirare normalmente e appena i miei occhi incontrano quelli di Travis capisco che ha passato quello che ho passato io.

Finalmente la serata si è conclusa, e posso stare un po' sola con Travis. Ci mettiamo sotto le coperte e mi rannicchio al suo fianco e appoggio la testa sul suo petto, il battito del suo cuore riesce sempre a calmarmi. E dopo quello che è successo questa sera ne ho proprio bisogno, ho bisogno di rilassarmi con il suo calore e con le sue mani che mi accarezzano dolcemente.

"Questa sera sembravano tutti impazziti" dico mentre mi rilasso sotto al suo tocco costante
" si, quando siete andate in camera mi hanno tempestato di domande" sbuffo
"Anche a me" restiamo in silenzio per alcuni secondi, poi riprende a parlare

" e se fosse?,più di una volta non abbiamo usato precauzione" resto in silenzio per un po'
"Lo so, potrebbe essere ma potrebbe anche non essere. E ci stiamo facendo tutti dei film mentali" non risponde, credo si sia addormentato e anche io lentamente mi abbandoni al sonno.

" qualsiasi cosa accada io sarò sempre qui, ti amo e un figlio potrebbe solo portare gioia e amore" mi bacia la testa e il mio cuore batte più forte per le sue parole
"Ti amo Sofi"
"Ti stramo Travis".

Eccomi quiiiiiiii, spero il capitolo vi piaccia e ringrazio tutte voi che leggete il mio libro, credevo che nessuno lo avrebbe letto e invece mi sbagliavo.
Grazie, grazie, grazie ❤️❤️❤️