Jane
"Jane!!"
Sento una voce che mi chiama ma non mi interessa e continuo a dormire.
"Mhm..."
"JANE!!!"
Quando la voce urla nel mio orecchio casco dal letto.
"Sophieee..."
"Dai sono le 15:55 devi andare a lavoro!"
"CHE ORE SONO??"
"15:55"
"E perchè non mi hai svegliato prima??"
"Ciò provato ma tu non ti sei svegliata!"
"Oddio..." Mi alzo, corro nel bagno e mi sistemo i capelli. Erano tutti impicciati. "Ci rinuncio! Sti cavoli tanto non mi deve vedere nessuno!"
"Apparte Harry!"
La guardo e ricomincio a sistemarmi i capelli.
Mi rifaccio la coda cercando di farla meglio di prima, ma senza risultati.
Dò un bacio sulla guancia a Sophie e corro verso la mia macchina e mi dirigo verso la panetteria.
Riparcheggio la macchina davanti alla panetteria. Accanto alla mia macchina vedo parcheggiata ancora la macchina di Harry.
Faccio un bel sospiro, scendo ed entro.
Dentro c'erano alcune persone in fila. Guardo dietro al bancone Harry che stava lavorando ma lo vedevo un pò nel panico.
Lo ammetto mi faceva pena, così andai verso di lui e vado dietro al bancone.
"Salve Signora Bennet che gli serviva??"
"Ciao Jane!" Era una vecchietta che veniva quasi tutti i giorni. "Mi serve: 3 pagnotte e 1 kilo di rosette!"
"Arrivono subito!" Gli sorrido e vado dietro dove c'era il pane.
Mentre prendevo il pane sentivo qualcuno vicino a me.
"Grazie" Una voce che l'ho sentita per anni e non me la scorderò mai.
Mi giro e lo guardo.
"E di che!? E' il mio lavoro..."
"Ah..."
Mi rigiro e continuo a prendere il pane.
"Allora...Mhm...C-come stai??"
"Bene"
Prendo il pane e ritorno dalla Signora Bennet. "Ecco a lei!"
"Grazie mille Jane...Sai il ragazzo non é molto sveglio!"
Rido. "E' nuovo dagli qualche giorno e migliorerà!"
"Speriamo...A domani!"
"A domani!"
Le ore passano...e i clienti erano finiti. Nel negozio eravamo rimasti solo io e Harry.
Di solito James non c'è il pomeriggio, rimane a casa con la moglie.
Prendo la scopa, comincio a spazzare e mentre lo faccio sento gli occhi di Harry puntati su di me.
Smetto di spazzare e lo guardo male.
"Hai finito di guardarmi??"
"I-io non ti stavo guardando..."
Lo riguardo male.
"Ok! Forse..."
Faccio un sospiro e ricomincio a pulire.
"Non mi hai risposto!"
"A che cosa??"
"Alla domanda di prima!"
"Perchè mi hai chiesto qualcosa??"
"Bhè si! Voglio sapere come stai!"
"E io ti ho detto che sto bene!"
"Non è vero!"
Mi rifermo, lo guardo, metto una mano sul mio fianco e l'altra arregge ancora la scopa.
"Harry io sto bene ok!? Perchè non dovrei stare bene??"
"P-per stamattina!"
"E' stato lo schok, non mi aspettavo di vederti!"
"Quindi per te va bene se sono tornato..."
"Vuoi la verità??"
"Si!"
"Non sono per niente contenta!"
"Perchè?? Eravamo migliori amici Jane!"
"Hai detto bene: ERAVAMO!"
"Possiamo ritornare essere migliori amici, come una volta..."
"Che cosa??" Ridacchio. "No grazie!"
"Perchè scusa?? Tu non puoi nemmeno immaginare quanto mi sei mancata!"
"CHE COSA??" Ok, ora mi stava facendo veramente arrabbiare. Ma come si permette?? Lui è sparito non io. Al diavolo Sophie, la mia pazienza è già finita. "SE TI MANCAVO COSì TANTO PERCHè NON MI HAI MAI CHIAMATO! O PERCHè NON MI HAI MAI MANDATO UN MESSAGGIO??"
"ERO IMPEGNATO!"
"AH MA DAVVERO?? NON AVEVI NEMMENO 2 SECONDI PER MANDARMI UN "EHII" O "CIAO COME STAI??" NON CI VUOLE TANTO PER SCRIVERE UN MESSAGGIO!"
Harry rimane zitto non sapeva che dire.
"Mi dispiace..."
Mi tranquillizzo. "Si...Anche a me..." Guardo l'ora. "E' ora di chiudere!"
"Ok!"
Chiudemmo il negozio e ognuno va per la sua strada senza dirsi niente.
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Everything About You
FanfictionJane Miller è una ragazza come tutte quante, lavora alla panetteria della sua città, Holmes Chapel. Un giorno quando va a lavorare si ritrova davanti l'ultima persona che vorrebbe vedere, Harry Styles.