Capitolo 23

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Jane

Quando Harry se ne è andato sono stata per tutta la notte a piangere. Manca 1 settimana. Come faremo a stare ancora insieme se non lo rivedrò più. Poi dovrà fare i tour non avrà mai tempo per me. Non sò come farò senza di lui...Lo sapevo...Non dovevo mai mettermi con lui, non avrei mai sofferto così tanto.

Mannaggia a lui!

A quei bellissimi occhi verdi.

A quel suo sorriso pieno di fossette.

A quelle morbidissime labbra.

AAAAAAH Ho voglia di urlare come una matta. 

"Vieni con me!"

Queste 3 parole mi rimbombavano la testa. Vorrei tanto dirgli di si ma non posso. Qui ho la mia famiglia, Sophie, Will, il lavoro, la scuola e poi con la sua vita io non c'entro niente.

Harry è una celebrità, io invece sono solo una ragazza normale.

Volevo lasciarlo ma non ho coraggio, sono troppo innamorata di lui per lasciarlo.

La mattina dopo avevo una giornata libera. Io e Sophie ci siamo date appuntamento a Starbucks.

Andai nel mio bagno, mi lavai e mi vestii.

Uscii di casa e vedi Anne che annaffiava i fiori.

"Buongiorno Anne!"

"Giorno Jane! Come stai??"

Mi avvicinai a lei. "Bene grazie. Lei??" Mi guarda male. "Cioè...Tu??"

Mi sorride. "Bene!"

"Harry??"

Sbuffa. "Sta ancora dormendo! E' un pigrone quel ragazzo!"

"Ahahahah posso andarlo a svegliare??"

"Certo! Sai dov'è la sua camera!

Mi sorride ed entro nella casa. Salgo le scale e vado verso la camera di Harry. Apro la porta. Dentro era ancora tutto buio. Harry era sdraiato nel letto sulla schiena. Mi avvicinai.

"Harry..." Gli sussurai nell'orecchio.

Niente.

"Harry...!" Alzai un pò la voce.

Niente.

"HARRY!!!"

Harry spalanca gli occhi. Per lo spavento casca dal letto. Inizio a ridere come una matta. Sento che si è alzato lo guardo e...

O cavolo era...NUDO! Guardo il suo amichetto, non riuscivo a non guardarlo. Lo devo ammettere era abbastanza grande. Lo guardai scioccata. Harry non se ne rende conto finchè si guarda e poi guarda me scioccato. Si ributta nel letto e si mette le coperte sopra al suo amichetto.

Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere.

Mi avvicinai a lui e lo baciai. 

"Giorno Hazza!"

"Giono Cucciola!" Mi sorride.

Gli sorrisi e lo ribacia. Amo le sue labbre, le voglio sempre sulle mie.

"Ma che ore sono??" Mi chiede stropicciando gli occhi.

"Sono le... Cavolo!!" Prendo la borsa e stavo per uscire.

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