Petardi, rumori, serpenti a sonagli
Amanti, compagni e servi ambulanti.
Teste che si affrontano, cosce che sudano.
Pensieri lontani e mani che agguantano.
Passione, amore, il sesso e bugie.
Ti amo, ti odio, parole mie e tue.
Corri lontano, non ti voltare.
Stammi distante, fammi schiattare.
Occhi stanchi e labbra asciutte.
Lacrime buie, vene distrutte.
Godi mio porco, fatti saziare.
Urla mia musa e di sguardi sciupare.
Notti ovattate ad aspettare,
quel sole cloaca dove bruciare.
Perché tanto non me ne frega un cazzo di niente.
Mentre annoiato,
divoro il mio lato sognante.