Quante parole uguali spese nelle diverse notti.
Come violenta pornografia a tenerci gli occhi aperti.
Ad osservare oltre il nostro naso, quante crisi d'identità.
Oggi vittime e poi carnefici.
Come bestie voraci con la voglia di saziarsi.
Con i pensieri sporchi che nessuno ha mai lavato.
Con la voce morente che in testa travolge e poi scoppia.
Dove nessuno è innocente agli occhi dei bugiardi.
Perché nessuno è immune al bene e al male.
Perché la mia è soltanto una penna e le lettere da usare sarebbero infinitamente troppe.
Potrei usare molteplici giri di parole ed essere un treno di sensazioni.
Essere acqua oppure fuoco.
Ma la verità è soltanto una ed io devo ancora imparare a riconoscerla.
Ad affrontarla e ucciderla.
A vivere.