Pioggia fitta nebbia in vista
sono giorni senza festa
Nella ressa di una stanza
tra computer e poca danza
Cosa resta quando cessa
questa messa senza sosta
dove posta la sua rabbia
questa primavera stanca
Quando il sole alto fissa
quella luna senza pancia
che nervosa va in vacanza
altro giorno, altra pioggia
Qui non resta che la lagna
di quel cielo pelle scura
che piangendo ancora bagna
questa Italia troppo spenta