Amore illegale, di quelli che fanno male.
Un amore continuo nonostante il vino,
nonostante il capo chino e m'inchino a lei.
Un amore distratto ma mai scomparso,
volato in cielo come un razzo nello spazio.
E mi spiazzo alle sue parole,
colme di odio, pace è un continuo inventario.
Involontario la osservo da lontano,
non c'è corpo, anima o tempo orario.
Mi avvicino con fare umano,
di fronte all'alieno che il cuore m'ha strappato.
E guardandola grondante del sangue che m'ha svuotato,
la osservo ancora nel pianto che m'ha scavato.
Allungo le braccia una volta ancora, ma senza il piacere di esser amato.
E nel silenzio perpetrato,
calo tutto d'un fiato quel bellissimo quanto fottuto sipario oramai logorato.