Impacciata nei modi e rossastra sulle gote
Come calce fresca scivoli via.
Lenta e silenziosa.
Morbida e leggera nei passi.
Con le mani in tasca che tremano di colore.
Spaccate dal freddo e baciate dal vento.
Mani innocenti, dita vergini.
Voglie pulite intaccate dalla crescita,
dall'evoluzione dei sensi,
dal loro bussare.
Apri soltanto ai tomi, angelica figura.
Creatura di un tempo lontano,
di un'epoca che non ti appartiene.
Nel vagare del secolo non pensi.
Non guardi, ti scansi e poi retta rimani.
Impacciata nei modi e rossastra sulle gote.
Come calce fresca scivoli via.