Capitolo 11

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  Se aiuti gli altri, verrai aiutato. Forse domani, forse tra un centinaio d'anni, ma verrai aiutato. La natura deve pagare il debito. È una legge matematica e tutta la vita è matematica.
(G.I. Gurdjieff)  



-Dimmi chi è stato Granger! Ho il diritto di saperlo!-

-Te lo ripeterò fino alla nausea! Non lo sappiamo! Stiamo indagando!-

-Certo... E intanto io marcisco qui!-

-Se tu mi aiutassi, invece di lamentarti, forse arriveremmo ad una soluzione!-

Siamo di nuovo nel prato del cimitero all'interno dei miei sogni e da dieci minuti continuiamo a fare gli stessi discorsi.

-E cosa dovrei dirti?! Ti ho già detto tutto quello che so!-

L'unico modo per capire se mi sta mentendo è fargli capire che conosco il segreto che lo lega a Blaise.

-Malfoy, so cosa vi siete detti quell'ultima sera. Quindi per favore smettila di giocare e dimmi che significava quella conversazione-

Lo guardo negli occhi, ma tutto ciò che vedo è confusione: -Granger, illuminami. Non so di cosa diavolo tu stia parlando!-

Possibile che davvero non ricordi nulla?

-Stai mentendo. Sai perfettamente a cosa mi riferisco-

-No non lo so e gradirei che tu la finissi di prendermi per un bugiardo!-

Siamo seduti sui gradini del mausoleo: lo vedo alzarsi e allontanarsi. Forse sta davvero dicendo la verità, ma non posso fidarmi: insomma, e se avesse combinato qualcosa con Zabini di non esattamente legale?

"Eppure il suo sguardo sembrava sincero"

"E' una serpe. E' abituato a mentire. Ha fatto entrare i Mangiamorte a scuola senza che nessuno sospettasse nulla"

Digrigno i denti e sospiro frustrata. Che devo fare?

-L'unica cosa che ricordo è che ero arrabbiato. Dopodichè tutti i miei ricordi legati a lui risalgono ad Hogwarts. Puoi usare il Legilimens se non mi credi- dice improvvisamente, cogliendomi di sorpresa. Ha abbassato la voce, ma il tono è indecifrabile.

Non rispondo mentre lo vedo camminare avanti e indietro davanti la sua tomba.

-Oggi pomeriggio mi sono addormentata e ho sognato... Beh, in realtà intorno a me era tutto buio. Ho sentito solo la conversazione con Blaise di quella sera...-

Si ferma e si gira a guardarmi. Stavolta è lui a rimanere stupito; sicuramente non si aspettava che cedessi così facilmente.

Neanche io in realtà, ma riflettendoci, se voglio davvero arrivare alla soluzione, è giusto collaborare con lui. Se voglio davvero che le cose cambino, affinché episodi come quelli del passato non si ripetano, devo dargli una seconda possibilità.

Solo una.

Nel frattempo ricomincia a camminare, così gli racconto per filo e per segno tutta la conversazione.

-Ti viene in mente niente?- gli chiedo alla fine.

-No... Ma perché?-

Eh già: perché non ricorda niente?

-Ti ricordi di aver mai ricevuto delle lettere?-

-Lettere?- mi chiede confuso.

"Quante cose hai dimenticato Malfoy?"

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora