Capitolo 13 (Parte II)

5.3K 328 601
                                    

  Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso.
Khalil Gibran  



Ora basta.


Quasi le strappo i fogli di mano: la rabbia mi percorre da capo a piedi.

-Oh oh, nervosetta Granger? O forse dovrei dire Mezzosangue?- mi chiede sorridendo.

-Qui gli unici a pagare sarete voi due Greengrass- rispondo con voce tremante.

-E' una minaccia?- sogghigna –Non mi coglierai impreparata la prossima volta-

-Non ci sarà una prossima volta. Perché vi incastrerò prima- dico sorridendo.

Mi guarda seriamente e all'improvviso si alza in piedi, puntandomi contro la bacchetta.

-Non sono stata chiara forse. Giuro che non avrò pace fin quando non la pagherai Mezzosangue-

Estraggo la bacchetta a mia volta e la disarmo.

Mi guarda furiosamente, dopodichè recupera la bacchetta ed esce dalla stanza, zoppicando nuovamente.

"Sei una brava attrice Greengrass"

Adesso devo sbrigarmi. Controllo l'orologio. E' passata mezz'ora da quando Blaise ha lasciato questa stanza. E sono sicura che il suo interrogatorio sia ancora in corso. Posso farcela.

Mi affretto a controfirmare il verbale e lo faccio evanescere nel cassetto della scrivania in ufficio, che tengo sempre chiuso a chiave. Dopodiché esco e risalgo le scale per raggiungere il corridoio che mi porterà alle altre sale interrogatori.

Ci metto poco a trovare quella che sto cercando. Fuori infatti trovo Ron ed Harry:

-Ci sono novità?- chiedo.

-Oh Hermione! Ron mi ha appena informato che hai finito con la Greengrass! Ti stavamo raggiungendo!- risponde il mio migliore amico.

-Non fa niente. E' già andata via. I verbali sono al solito posto- dico tranquilla. Entrambi conoscono il posto in cui conservo i documenti importanti –Quindi? novità?- ripeto.

-Non ancora- risponde Ron.

-Allora entriamo- propongo.

Nella stanza oscura trovo un altro Auror di cui non ricordo il nome, ma che so di aver già visto: fa parte della squadra mandata da Shacklebolt quel giorno a Westminster.

-Tu, da quanto ne so, eri il suo migliore amico, giusto?-

Questa voce.

-Si esatto- risponde Blaise.

Mi giro, rimanendo senza parole.

-Lei?- chiedo colpita ad Harry.

Lui fa un cenno di assenso: -Non chiedermelo. Non me l'aspettavo neanch'io-

Devo ammettere che vedendola di profilo somiglia ancora di più a lui. A Sirius.

Antares Electra Black: è lei a condurre l'interrogatorio.

-Allora mi saprai dire se ultimamente c'era qualcosa di diverso in lui, no?- chiede nel frattempo.

-No... Era come sempre- risponde Zabini con tranquillità.

"Bugiardo!" Vorrei urlare: si vede che è abituato a mentire.

-No? Nessun cambiamento? Insomma, è stato trovato morto. E' ragionevole pensare che il suo assassino lo minacciasse da un po', non trovi?- lo incalza Antares dubbiosa.

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora