Capitolo 39

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"Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente"

Rita Levi-Montalcini


-Parlare con... con Draco?- La mia voce viene meno.

Non può farlo. Insomma è impossibile... no?

-E' impossibile. Non... Non puoi entrare nel limbo...- dico confusa.

-Non devo entrarci. Sei tu che devi fare da tramite-

-Io?- chiedo rasserenandomi immediatamente –Certo... Cioè insomma si può fare. Dimmi cosa vuoi che gli chieda e lo farò... Domani ti porterò la sua rispo...-

-No, non hai capito- mi interrompe –Faremo in modo che tu faccia da tramite e lui si impossessi della tua mente-

-Cosa?!-

-Hai capito Granger-

-NO!- dico di getto alzandomi in piedi –NO! Assolutamente! Mi rifiuto!- rispondo spaventata.

-Non ti succederà niente!- dice lui alzandosi in piedi a sua volta.

-NO! Ho detto no!-

Ricordo perfettamente quando Harry mI raccontò della sua possessione da parte di Voldemort: prese totalmente il controllo del suo corpo e della sua mente, giocandoci a proprio piacimento. E Harry fece una fatica enorme a scacciarlo da sé, perché le loro anime erano legate saldamente a doppio filo per via degli Horcrux.

E se io, a differenza sua, non riuscissi a recuperare il controllo? Se Malfoy non se ne andasse più? Che cosa succederebbe?

Certo... Malfoy non è Voldemort naturalmente, ma resta il fatto che questo legame è sconosciuto. Non ne sappiamo niente. Non è come quello degli Horcrux, anzi oserei dire che è l'esatto contrario.

Ed è anche per questo che non voglio. Non posso permettermi di perdere me stessa.

-Granger so che stai pensando a Potter. Ma questo legame è diverso! Draco non era l'assassino in questo caso, ma la vittima!-

-E proprio per questo non posso! Non so niente di questo legame! Niente! Non ho trovato informazioni! E se prendesse il sopravvento e non riuscissi a recuperare il controllo?!- esclamo fuori di me, dando voce ai miei pensieri -No Blaise, non se ne parla. Fine del discorso-

Gli occhi mi diventano lucidi e stavolta sono io a voltargli le spalle, avvicinandomi alla finestra del soggiorno.

Il silenzio si propaga, finché è lui a riprendere la parola: -E' già successo-

Mi giro a guardarlo: -Cosa stai dicendo?- chiedo agitata.

-E' già successo ieri sera. Quando mi hai fermato e sono stato sbalzato via- risponde.

Lo guardo scettica.

-I tuoi occhi hanno cambiato colore. Forse non lo sai... Ma ho studiato un po' di Magia Nera e...-

Rabbrividisco immediatamente: -Vorresti usare la magia nera su di me?- lo interrompo, iniziando ad arrabbiarmi.

-Ti sto solo dicendo che l'ho studiata e tra tutti gli argomenti è saltata fuori anche la possessione da parte di fantasmi ed entità. E sai cosa succede quando si viene posseduti?-

Mi irrigidisco. So già cosa dovrei rispondere, ma non lo faccio. Mi limito a guardarlo scioccata.

-Vedo che ci sei arrivata. Gli occhi cambiano colore-

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora