21 " La minaccia. "

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Viviana si avvicinò alla ragazza, le sedette vicino, carezzandola lievemente sulle spalle.
"Ora devo asciugarmi e vestirmi. Per favore, prepara tutta la mia roba e lasciala sul mio letto. Non ho bisogno di denaro. Ne ho ancora del mio!"
Asciugatasi grossolanamente i capelli, si vestì, prese il coltello, la sacca in cui nascondeva il mantello di raggi di luna e sortì dalla camera.
Si infilò sotto il tessuto per rendersi invisibile e si diresse nella camera di Elios.
L'uomo dormiva pesantemente accanto alla sua consorte, su un letto a baldacchino, le cortine di velluto verde erano tirate giù.
La principessa spostò un lembo per cercare lo zio.
Tolse il mantello, lo adagiò a terra e, impugnando il coltello,appoggiò la lama sulla gola di lui,premendola.
Elios aprì gli occhi.
"Sh!" sussurrò lei, in tono minaccioso.
" Se non vuoi che ti affondi l'intera lama..."
L'uomo la guardò con gli occhi sbarrati,incredulo.
Cosa stava succecendo?
Perché quella ragazza che lui aveva accolto come una figlia, lo stava minacciando di morte?
"Sto andando via dal villaggio. Non mi cercare, non riusciresti a rintracciarmi, perche fra un pò tornerò invisibile ai tuoi occhi. Guardami bene in faccia. Voglio che ti resti impresso il mio viso,per sempre. Sai chi sono io?"
"No." rispose lui con la voce strozzata dal peso della lama sulla sua gola.
"Sono la figlia di Anul...Ricordati quello che ti sto dicendo ora: ti sto risparmiando la vita solo per non dare un dispiacere a Nilo... Hai già attentato alla vita di mio padre. Prova ad avvicinarti a lui un'altra volta e non avrò pietà di te."
Stella mollò la presa, tirandosi su il mantello e tornando invisibile, poi,lentamente, si diresse alla porta che aveva lasciato aperta e si dileguò nel buio.
Entrò di corsa nella sua camera, dove trovò la fanciulla che aveva preparato tutto ben piegato sul letto.
"Grazie."
Infilò la roba nella sacca, abbracciò forte la ragazza che piangeva , ed uscì nuovamente.
Quando Viviana aprì la porta per darle un ultimo saluto, Stella era al suo fianco, coperta dal mantello.
La giovane guardò a destra e a sinistra, lungo il corridoio semibuio , illuminato da torce appese alle pareti.
Si asciugò gli occhi, richiuse la porta, dolcemente, alle sue spalle e si recò, silenziosa, nella sua camera.

                                              " IL TRIFOGLIO "#4 In Stregoneria Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora