" IL TRIFOGLIO "#4 In Stregoneria

9 " Viva il nuovo sovrano!"

"Caro diario,
maledetta fattucchiera! E diceva che Nilo stava bene! Mia madre mi avrà mentito, per non farmi andare via... Ma io avevo bisogno di sapere; non avrei potuto vivere oltre, nell'insipienza.
Adesso posso piangere e sfogare tutto il mio dolore.
Quando mi sentirò pronta per continuare il viaggio, mi recherò al villaggio di Clotilde... Già, Clotilde... E dove la trovo? Sono sempre la solita sconsiderata.
La goccia dell'arcobaleno avrebbe dovuto donarmi la saggezza; ma quando ci siamo salutate, non mi è passato proprio per la testa di chiederle da dove veniva esattamente.
Meno male che ci siamo incontrate nel bosco, poco lontano dal suo paesino.
Penso di riuscire ad arrivarci."
Stella richiuse il diario e, dopo aver abbracciato con un ultimo sguardo, l'interno della casetta di legno... L'angolo in cui lei e Clotilde avevano riposato( dolci ricordi ), voltò le spalle al suo passato e si diresse verso l'uscita del bosco.
Il cuore affranto, i passi lenti e pesanti.
Il respiro si trasformava in vapore mentre usciva dalle narici.
Stella si sentiva molto sola.
"Tu! Ehi tu!" Si sentì chiamare da un ragazzo; la principessa si voltò.
"Il folletto non abita più nel bosco!" le disse.
Dimostrava all'incirca quindici anni d'età, aveva la testa riccioluta, gli occhi neri ed un sorriso gioviale.
La ragazza lo guardò con gli occhi spalancati dalla sorpresa.
" Cercavi Nilo?" esitante, il giovane si fermò.
"E' morto!" rispose lei, con gli occhi lucidi.
"No! E' semplicemente tornato al suo villaggio" rise alle parole della straniera.
"E' vivo?"
"Sì, sta per essere incoronato re!"
"Dove?" chiese la ragazza, scuotendolo per le spalle.
"Piano!" urlò lui "Abita in un paesino ai piedi del monte Musinè."
"E dove si trova questo monte?" chiese con impazienza e felicità, la principessa.
"A pochi chilometri da qui: eccolo laggiù! Lo puoi vedere con i tuoi occhi."
Il fanciullo indicava con il braccio teso, un monte poco dietro il paese di Avigliana.
Stella aveva ripreso tutte le energie.
S'incamminò a passo veloce verso la nuova mèta, ringraziando il ragazzo, da lontano.
Lo sguardo fisso sul monte e tanta, tanta voglia di rivedere il suo amato Nilo.