13. Fotografie

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Draco fu tenuto in osservazione una settimana poi venne dimesso e tornò al Manor con sua madre.
I medici gli avevano raccomandato assoluto riposo così Narcissa aveva istruito gli elfi per farlo sforzare il meno possibile.
<< Vado io. >>
La donna aprì il grande portone e sorrise all'ospite.
<< Ciao Hermione. >>
<< Buongiorno Signora. >>
<< Prego, vieni dentro. >>
Richiuse la porta e l'elfo le si avvicinò prendendole la giacca.
<< Oh grazie. >>
La creaturina abbassò le grandi orecchie e con uno schiocco di dita appese l'indumento all'appendi-abiti per poi correre via.
<< Draco è in camera, ti accompagno. >>
<< Grazie Signora, non volevo disturbare. >>
<< Oh tranquilla cara, nessun disturbo. Draco? Posso entrare? >>
<< Si madre. >>
Il biondo indossava un pantalone della tuta mentre il torace era nudo.
<< Hermione, ciao. >>
<< Ciao Draco. >>
L'uomo l'abbracciò e le baciò una guancia.
<< Io vi lascio soli, Hermione se vuoi fermarti a cena sarai la benvenuta. >>
<< Grazie davvero Signora. >>
L'anziana sorrise e uscì.
<< Che ci fai qua? >>
<< Volevo vedere come stavi. >>
<< Sto bene. >>
Si sedette sul letto e se la tirò sulle gambe mentre lei, con lo sguardo sofferente, passava un dito su una cicatrice ancora fresca.
<< Cosa ti va di fare? >>
<< Devi stare a riposo. >>
<< È vero ma non ho intenzione di starmene a letto tutto il giorno. Possiamo andar a Diagon Alley, possiamo volare, possiamo tornare a Rimini. >>
Lei lo abbracciò e lui si sdraiò sul letto ridacchiando.
<< O possiamo stare sul letto tutto il giorno. >>
Sottolineò divertito.
<< Più ti riposi, prima guarisci e prima torni alla normalità. >>
Lui sbuffò e capovolse le situazioni calandosi su di lei.
<< Sai Granger... a dire il vero mi hai interrotto. >>
<< Ah si? E cosa stavi per fare? >>
<< Un bagno caldo. >>
Hermione arrossì facendo ghignare il biondo.
<< Mi... mi spiace. >>
<< E non ho intenzione di rinunciarci. >>
Si alzò e sparì in bagno mentre Hermione si mise seduta e si sistemò i capelli scompigliati.
Sentì l'acqua in bagno aprirsi e richiudersi poi il silenzio.
<< Senti Draco... >>
<< Non ti sento Herm. >>
Lei sbuffò ed entrò.
<< Stavo dicend- >>
Guardò il biondo appoggiato al lavandino che sorrideva.
<< Sei un cretino. >>
<< Eddai. >>
Le si avvicinò sorridendo e la strinse.
<< Wow... >>
Mormorò lei guardando il bagno in stile barocco, soprattutto la cornice dello specchio che era decorata con pietre preziose.
<< Tutti i lussi eh Malfoy? >>
Lui rise e annuì scendendo a baciarle il collo.
<< Quindi? Cosa devi fare? >>
<< Ti spiace se mi faccio una doccia veloce? >>
<< Certo che no. >>
<< Se non vuoi annoiarti puoi sempre farla con me- >>
Ricevette uno scappellotto e si lamentò ridendo.
<< Non entrerò con te e ora muoviti. >>
<< Okay; okay. >>
La riccia si sedette sul letto poi il suo sguardò venne attirato da una foto su una mensola, sulla carta erano immortalati Narcissa e un bambino biondo più o meno sui tre anni.
Poco più in là c'era un album fotografico, sulla copertina nera c'era una scritta argento "Sanctimonia Vicent Semper", era il motto dei Malfoy e sotto ciò un'altra scritta "Draco Malfoy".
Hermione tolse la polvere dall'album e si risedette sul letto poggiandoselo sulle gambe.
Le prime foto lo raffiguravano da molto piccolo, forse appena nato le ultime si fermavano all'anno prima della guerra.
<< Ehi... che fai? >>
Lei sobbalzò e chiuse l'album.
<< Ho trovato un tuo album. >>
Aggiunse guardandolo imbarazzata, oltre ad essere stata beccata a farsi i fatti altrui lui aveva addosso solo un asciugamano, il nodo si stava allentando lasciando in vista la 'V' degli addominali, i capelli bagnati gli cadevano scomposti sulla fronte.
<< È da tanto che non lo sfoglio. >>
Commentò mentre tirava fuori vari indumenti dai cassetti.
<< Seriamente Hermione, che facciamo? >>
<< Prima è meglio che ti vesti. >>
<< Ti metto a disagio per caso? >>
Chiese ridendo mentre lei lo guardò male.
Alla fine quel pomeriggio non fecero alcunché e lei decise di fermarsi al Manor per cena.
<< È stato davvero squisito. Grazie per avermi ospitato. >>
<< Oh di niente. Posso offrirti altro? >>
<< No Signora, sono a posto. Tra l'altro è meglio che vada, si è fatto tardi. >>
<< Ti accompagno. >>
<< No Draco, tu dei stare a riposo. >>
<< Oh Dio mi sembra di avere due madri. >>
<< Hai una madre e una fidanzata, sono più o meno la stessa cosa. >>
<< Ti accompagno almeno al cancello. >>
L'aiutò ad indossare il cappotto e uscirono.
<< Domani che programmi hai? >>
<< Voglio iniziare a studiare, devo recuperare il tempo che ho perso. >>
<< D'accordo. Se vuoi venire sai che sei sempre ben accetta. >>
<< Ti faccio sapere qualcosa. >>
<< Va benissimo. >>
Il biondo intrecciò le mani tra i capelli di lei e la baciò davanti al grande cancello.
<< Buonanotte Draco. >>
Non appena si fu smaterializzata lui abbandonò le braccia lungo i fianchi.
<< Buonanotte Hermione. >>
Appena entrata in casa una voce la fece sobbalzare.
<< Harry! Mi hai spaventato! Cosa ci fai qui? >>
<< Mi avevi detto che eri a casa e mi sono preoccupato quando non ti ho visto. >>
<< Come sei entrato? >>
<< La chiave di scorta nel vaso di fiori a fianco alla porta. >>
Lei ridacchiò posando la borsa e la giacca sul divano.
<< Allora? Dov'eri? >>
<< Da Draco. Narcissa mi ha invitato a fermarmi a cena e ho accettato. >>
Lo guardò.
<< Mi dispiace di averti fatto preoccupare. >>
<< So che sono forse un po' troppo protettivo ma dopo quello che ti è successo- >>
<< Grazie Harry, davvero. È tardi... se vuoi fermarti qui per non svegliare Ginny puoi. >>
<< Non ti preoccupare. Ginny ha il sonno pesante. Buonanotte Hermione. >>
<< Buonanotte Harry. >>
Hermione si mise sotto le coperte e chiuse gli occhi per riaprirli dopo poco. Provò a dormire per una trentina di minuti poi stufa afferrò la coperta mettendosela sulle spalle e si mise sul divano accendendo la televisione.
***
<< Hermione? >>
<< Ti va di volare? >>
<< Draco... >>
<< Non me ne starò con le mani in mano. >>
Hermione sorrise e ricominciò a leggere.
Le mani di Draco le accarezzarono la schiena avvertendola che era uscito dal bagno, le labbra di lui raggiunsero il suo collo dopo averle scostato i boccoli.
La fece girare e la baciò.
Lei gli tolse la camicia dai pantaloni iniziando a sbottonarla mentre Draco cominciò a fare lo stesso alla ragazza.
<< Draco? >>
Si staccarono e si ricomposero velocemente.
<< Dimmi madre? >>
<< Volevo sapere se Hermione si ferma a cena. >>
<< No Signora Malfoy. Grazie ma domani ho molto da fare e voglio riposare. >>
<< D'accordo. >>
Quando guardò Draco lui era imbronciato.
<< Non fare quella faccia. >>
Il biondo si sdraiò a fianco a lei fissando il soffitto.
<< Sai... Harry ci ha invitato a cena alla Tana con tutti gli altri. >>
<< Dai Weasley? >>
<< Si. >>
Draco fece una faccia un po' preoccupata.
<< Devo rispondergli. >>
<< Va bene. A patto però che tu dorma con me. >>
<< In che senso? >>
<< Voglio dormire di nuovo insieme a te, casa tua o mia non mi importa. >>
<< Affare fatto. >>

Guerra eterna || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora