26. La metà

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Passarono due mesi e Draco non si era ancora deciso a mostrarle quell'anello.
Hermione era di nuovo sveglia in piena notte, seduta davanti al camino che per magia non si spegneva.
<< Signorina? >>
<< Ciao Ruf. >>
<< La Signorina non riesce a dormire? >>
<< Esatto. >>
La riccia sorrise amaramente.
<< Ti va di parlare un po'? >>
L'elfo di mise vicino a lei e la guardò per un secondo prima di fissare il fuoco.
<< Potresti raccontarmi di com'era Draco da piccolo? >>
<< Oh, il Padroncino era così tenero da bambino. Ruf ricorda la prima volta che l'ha preso in braccio, Ruf lo ha fatto prima del Signor Malfoy; lui non l'ha mai preso in braccio. >>
Hermione si stropicciò la vestaglia nervosa.
<< Il Signorino ha sempre dimostrato una grande intelligenza e con Ruf non è mai stato cattivo come il Padron Lucius. Il Signorino è sempre stato molto educato. Ruf tiene molto al Padroncino. >>
<< Saresti pronto ad occuparti di un nuovo Malfoy? >>
Sussurrò guardandosi il ventre e accarezzandoselo dolcemente.
<< La Signorina è incinta? >>
<< Si Ruf. >>
Rispose sorridendo all'espressione felice dell'elfo.
<< Da quanto? >>
<< L'ho scoperto una settima fa. >>
<< Padron Draco lo sa? >>
<< Non ancora Ruf e ti chiedo di non dirglielo. >>
<< Il Padrone deve- >>
<< Saperlo, lo so Ruf ma voglio trovare l'occasione giusta per questo ti chiedo davvero in ginocchio di non dirlo e comportarti normalmente. >>
<< Come la Signorina desidera. >>
La riccia di alzò, diede la buona notte all'elfo e tornò in camera.
<< Herm. >>
<< Oh, ciao Draco. >>
<< Dov'eri? >>
<< Ero scesa a bere. >>
<< Stai bene? >>
<< Si, io... >>
"Senti Draco devo dirti una cosa, lo so sa un po' e mi dispiace dirtelo solo adesso, io sono-"
<< Hermione? >>
<< Si, sto bene. Intontita dal sonno. >>
Draco sorrise e la fece stendere vicino a se poi le passò un braccio sul bacino poggiandole una mano sul ventre, Hermione sussultò poi si rilassò e intrecciò le dita con quelle di lui.
La mattina si svegliò e guardò Draco a fianco a se intento a fissare il soffitto; sorrise e gli poggiò una mano sul torace.
<< Ehi. >>
Draco sorrise a sua volta e le diede il buongiorno.
<< Cosa facciamo oggi? >>
<< Oh non ne ho idea. >>
Disse lui abbracciandola.
<< Ci alzeremo dal letto almeno? >>
<< Chi lo sa. >>
Lei sorrise e si accoccolò di più tra le sue braccia.
<< Draco? >>
<< Mmh? >>
"Devo dirti una cosa importante."
<< Ti amo. >>
Sussurrò con le labbra sulla sua guancia.
<< Ti amo anche io piccola. >>
Si alzarono tardi, quando scesero in sala la colazione era pronta e calda.
***
<< Ciao Harry! >>
<< Ehi Herm. >>
Il moro si alzò uscendo da dietro la scrivania e l'abbracciò.
<< Che ci fai qui? >>
<< Oh sono venuta solo a salutare un po' di gente. >>
<< Ho un 'ora libera, se vuoi possiamo vedere ciò che possiamo fare per il C.R.E.PA. >>
<< Volentieri. >>
<< Conosco un paio di persone che si possono aiutare. >>
<< È fantastico Harry! >>
A pranzo rimase con Potter e dopo decise di andare a Diagon Alley, al negozio di George.
<< Hermione! >>
<< Ciao George. >>
<< Vieni qui! >>
Gridò mentre batteva il prezzo e consegnava il pacchetto al cliente.
<< Scusa ma oggi c'è una marea di gente e Ron mi ha abbandonato. >>
<< Posso darti una mano io. >>
<< Lo faresti? >>
<< Certo! Dimmi cosa devo fare. >>
<< Se stai alla cassa io posso finire di firmare e riordinare i documenti. >>
<< D'accordo. >>
George si sedette dietro di lei e iniziò a raccogliere pile di fogli.
<< Grazie e arrivederci. >>
<< Herm come va con il furetto? >>
<< Bene, molto bene. >>
<< Sono contento. >>
Hermione sorrise e tornò ad impacchettare la merce.
<< Sono incinta. >>
Disse voltandosi velocemente a guardarlo, il rosso aveva gli occhi spalancati.
<< Davvero? >>
La riccia annuì e George scattò ad abbracciarla.
<< È stupendo Hermione! >>
La Grifona ridacchiò e lo abbracciò a sua volta.
<< Sono contenta George. >>
<< E lui? Come l'ha presa? Gli altri? Gliel'hai già detto? >>
<< Ehi calma, frena George, sei il primo a cui lo dico, oltre a Ruf. >>
<< Ruf? >>
<< Uno degli elfi. >>
<< Perché non gliel'hai detto Herm? >>
<< Sto cercando l'occasione giusta. >>
<< Devi dirglielo. >>
<< Lo so George e lo farò, davvero. >>
<< Bene. >>
Ricominciarono a lavorare poi Hermione parlò di nuovo.
<< E tu George? >>
<< Io cosa? >>
<< Hai capito. >>
<< Che? >>
<< Oh dai George! Sai benissimo di cosa parlo. Frequenti qualcuna? >>
<< No, non frequento alcuna ragazza. Il negozio mi prende tempo e non posso permettermi distrazioni. >>
<< Non sarebbe una distrazione ma un nuovo inizio. >>
<< Herm- >>
La donna gli si sedette accanto approfittando dell'improvvisa assenza di clienti e gli poggiò una mano sulla spalla.
<< Sai George, non esiste un solo tipo di metà. >>
Il rosso le accarezzò la mano e si appoggiò a lei che gli passò la mano libera tra i capelli.
<< Ci penserò. >>
<< Me lo prometti. >>
<< Promesso Hermione. >>

Guerra eterna || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora