Guerra eterna || Dramione

25. Memorie

<< Signorina. >>
<< Oh Ruf. >>
<< Padron Draco ha mandato Ruf a portarle questo. >>
Disse poggiando una scatola larga e bassa sul letto.
<< E ha anche detto a Ruf di aiutarla se avesse bisogno. >>
Hermione aprì la scatola e scoppiò a ridere.
<< È uno scherzo? Dovrei mettere questa meraviglia? >>
<< Si signorina. >>
La riccia poggiò il vestito sul letto e si sedette poco più in là.
<< Qualcosa non va Signorina? >>
<< No è tutto a posto, solo... preoccupazione forse. >>
<< Ruf sa che la Signorina sarà perfetta. >>
<< Grazie Ruf. >>
Hermione indossò l'abito con l'aiuto dell'elfo poi si truccò raccolse i capelli in uno chignon usando delle forcine decorate; infine la creatura le porse un collier di diamanti abbinato ad un paio di orecchini pendenti.
<< No Ruf, quelli non li metto. >>
<< Sono ordini di Padron Draco Signorina. >>
<< Riferisci a Draco che non sfoggerò degli accessori così lussuosi. >>
<< Padron Draco- >>
<< Non mi importa Ruf. >>
<< Si Signorina. >>
Appoggiò il cofanetto sul tavolo e scomparve.
Hermione si guardò allo specchio e sorrise.
L'abito le fasciava perfettamente il bacino e il torace mentre la gonna cadeva gonfia e morbida intorno alle gambe, la parte di pizzo che partendo dal seno copriva il petto e le braccia dava l'ultimo tocco di eleganza.
Ruf tornò nella camera affannato.
<< Che succede? >>
<< Padron... Padron Draco le... chiede di indossare... i gioielli. Mi ha detto di riferirle che in ogni caso sono un regalo. >>
Hermione li guardò e annuì.
<< D'accordo, li metterò. >>
Incalzò i tacchi e scese.
<< Herm... >>
Lei sorrise guardando il biondo che avrebbe iniziato a sbavare se lei non l'avesse baciato.
<< Sei... magnifica Hermione. >>
<< Davvero bellissima. >>
<< Grazie Narcissa. >>
<< Sono arrivati gli Zabini. >>
L'elfo si scansò lasciando passare Blaise Zabini accompagnato dalla moglie.
<< Blaise. >>
<< Draco. Quanto tempo. >>
<< Troppo. >>
I due si abbracciarono.
<< Ti presento mia moglie. Steacy, lui è Draco; Draco, lei è Steacy. >>
<< Piacere mio Steacy. >>
Il moro spostò lo sguardo sulla riccia.
<< Draco non ci presenti la tua compagna? Mi è famigliare... >>
<< La conosci già. >>
Lei sorrise e si inchinò leggermente.
<< Hermione Granger. >>
A Blaise per poco non cadde la mascella, li guardò per un attimo confuso poi tornò serio.
<< Voi due dovete spiegarmi parecchie cose. >>
<< A fine serata Blaise. >>
A Malfoy Manor arrivò molta gente, gli Zabini, i Nott; i Goyle anche i McLaggen e tante altre persone che lei non conosceva.
<< Hermione Granger? >>
<< McLaggen. >>
<< È un piacere rivederti dopo tanto tempo. >>
<< Già, è passato tanto tempo. >>
Mormorò guardando Draco che parlava con un uomo anziano.
<< Non so se lo sai ma ho fatto carriera e sono qui sta sera per incrementare il mio patrimonio. >>
<< Complimenti. >>
Sussurrò totalmente disinteressata.
<< Stavo pensando che avrei potuto portarti a cena in un ristorante di classe una di queste sera. >>
Lei lo guardò allibita e scosse la testa quasi disgustata.
<< No grazie. Sono sentimentalmente impegnata. >>
<< Davvero? Eppure io non vedo un anello al dito. >>
<< Non mi interessano le cose materiali. >>
<< E chi sarebbe il fortunato? >>
<< Draco Malfoy. >>
Cormac scoppiò a ridere e lei si sentì offesa.
<< Malfoy? Malfoy è niente rispetto a me e ha nulla da offrirti. Io posso farti vivere come una regina. >>
<< Non mi interessa vivere nel lusso. >>
<< Tutte le donne vogliono ciò. >>
Sussurrò accarezzandole il viso e lei schifata si allontanò.
<< Forse le galline che ti girano intorno. >>
<< Ehi che succede qui? >>
Nott affiancò Hermione e guardò l'altro.
<< Qualche problema? >>
<< No, assolutamente no. >>
Rispose McLaggen.
<< Bene, allora puoi andare. >>
Lo guardarono allontanarsi poi Nott si voltò verso di lei.
<< Tutto okay Granger? >>
<< Si, grazie dell'aiuto. >>
<< Di niente, McLaggen non mi è mai piaciuto. >>
La riccia sorrise e Theodor ricambiò.
<< Posso offrirti da bere? >>
<< Io ho già bevuto, forse troppo. >>
Disse guardando la madre di Draco.
<< Tranquilla; Narcissa non se ne accorgerà. >>
Sussurrò Nott facendola ridere.
<< Allora accetto volentieri. >>
La serata si concluse tardi, dopo che la maggior parte degli ospiti se ne fu andata Narcissa si ritirò in camera e in sala restarono Draco Hermione, Nott; Blaise e la moglie.
Chiacchierarono a lungo bevendo, raccontarono di cosa era successo e di come si erano avvicinati poi alle tre di notte anche gli ultimi invitati tornarono a casa.
<< Beh è andata bene. Meglio di cosa mi aspettavo. >>
Hermione cominciò a spogliarsi ma lui la fermò.
<< Lascia fare a me. >>
Quella notte fecero l'amore finché non si addormentarono sfiniti.
Il pomeriggio al Manor arrivò Harry.
<< Herm ti andrebbe di fare un salto al negozio di George? >>
<< Volentieri! Prendo la giacca. >>
Il moro sorrise guardandola correre per le scale.
<< Draco tu vieni? >>
<< Scusa Potter ma declino l'invito. >>
<< Eccomi! Draco non vieni? >>
<< Mi spiace tesoro ma ho del lavoro da sbrigare. Divertiti anche per me e salutami tutti. >>
<< D'accordo, dovrei tornare per cena. Se tardo non preoccuparti. >>
<< Potter riportala tu a casa. Non lasciarla sola. >>
Hermione fulminò il biondo con un'occhiata e Harry rise.
<< Tranquillo Malfoy, te la riporterò sana e salva. >>
La riccia baciò Draco poi strinse il braccio di Harry che si smaterializzò.
Il biondo salì nell'ufficio, si sedette sulla poltrona dietro la scrivania e aprì un cassetto, da lì tirò fuori una piccola scatolina nera e fissò l'anello al suo interno sospirando.
<< Prima o poi troverò l'occasione. >>
Sussurrò a se stesso.
Intanto i due erano arrivati al negozio e lei era stata accolta calorosamente.
<< Ciao George. >>
<< Ciao Herm. >>
<< Allora Hermione, che ci racconti? >>
<< Niente di nuovo, Draco mi ha costretto a partecipare ad una serata di gala che si è tenuta al Manor ieri e devo dire che non è stata terribile come mi aspettavo. >>
<< Wow, ti tratta come una regina eh? >>
<< Già, sono fortunata. >>
<< Come mai ha organizzato una serata del genere? >>
<< Vuole ricostruire gli affari del padre, solo quelli buoni ovviamente. >>
<< Lo trovo molto cambiato, Malfoy. >>
Mormorò Ginny.
<< Lo è. Ha capito i suoi errori. >>