My name is luna III - L'inganno del fuoco

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Vorrei capire cosa spinge le persone ad isolarsi e a camminare sole..
Beh forse la risposta ce l'ho esattamente davanti agli occhi.
Il parco non è mai stato così bello..adesso capisco perché i genitori di Axel portano qui la piccola peste a giocare..
Erano anni che mi promettevo di tornare per vedere i cambiamenti e finalmente l'ho fatto.
Il laghetto è molto più pulito.
L'erba è curata e ci sono delle attrazioni per i bambini.
Quante cose possono variare in cinque anni..
Cammino in silenzio fino alla macchina.
Ora che ho la patente e una macchina tutta mia non devo più disturbare il mio ragazzo per farmi venire a prendere..stiamo insieme ufficialmente da tre anni..non che prima la cosa non fosse importante..
Ma siamo due a cui non piace prendere le cose troppo sul serio, anche se ci amiamo..abbiamo deciso di fare le cose con calma e di goderci la vita giorno per giorno.
Salgo.
Mi allaccio la cintura.
Parto.
Vado a trovare i miei oggi..stasera esco con quegli stupidi dei miei amici..perciò almeno il giorno del compleanno di Gabriel voglio essere presente.
Arrivo a destinazione.
Scendo.
Suono il campanello.
Dopo pochi secondi mi viene ad aprire mio padre.

-Luna! Tesoro che bello vederti!- dice abbracciandomi.

-Mamma?- chiedo ricambiando l'abbraccio.

-A lavoro, fra sei ore stacca..- dice alzando le spalle.

-Alla fine ce l'hai fatta a passare!- dice Gabriel scendendo le scale.

-Amore mio!- dico fiondandomi su di lui.

-Okay okay però adesso lasciami.- dice ridendo e divincolandosi.

-Auguri testina di culo.- dico stampandogli un bacio sulla guancia. -tredicenne finalmente eh?-

-Già..tredicenne e incazzato.- dice scostandomi e tornando serio.

-Gabriel..- dice mio padre fulminandolo.

-Ho tutti i motivi per esserlo..- risponde sedendosi sul divano.

-Che succede?- chiedo.

-Dakota..invece di stare con me il giorno del mio compleanno ha deciso di uscire con Corbin..scherziamo? Quel figlio di..- dice Gabriel.

Mio padre lo guarda male con la coda dell'occhio.

-Quel pallone gonfiato insomma..- conclude Gabriel.

-Vedrai che capirà..- dico accendendomi una sigaretta.

-Vedo che i vizi non cambiano..dimmi qualcosa di nuovo..uhm..la raccolta firme? Come sta andando?- mi chiede.

-Non bene..solo in trentacinque hanno firmato a favore per il momento..mi sa che ci possiamo scordare lo spazio cani nel quartiere..- dico aspirando un po' di fumo.

-Quante firme devono essere?- chiede.

-Minimo cinquantasei..- rispondo.

-Povero Aragon..dovrà scorrazzare ancora per un po' col guinzaglio quindi..- dice.

Annuisco.
Il mio bellissimo cucciolo di Husky dagli occhi color del ghiaccio..
Passano le ore e si fa sera.
Il mio momento preferito.
Saluto i primi due uomini della mia vita e con l'auto mi dirigo a casa di Oliver.
Tutti mi aspettano li.
Ci stiamo ritrovando abbastanza spesso ultimamente..
Arrivo e trovo:
Oliver e Sasha che giocano alla play.
Sam e Arya che parlano intensamente di shopping.
Emily, Lily e Axel stappano delle birre e aprono pacchetti di patatine.
Come mi vede Axel molla tutto w viene verso di me.
Mi da un bacio.

-Mi sei mancata stronza..- dice sorridendo lievemente.

Gli sta bene questo leggero filo di barba.

-Anche tu stronzo..- dico sottovoce.

-Promettimi che non litigheremo più per questa storia..- dice.

Lo bacio di nuovo e prometto.
Solo perché sono gelosa di una sua collega di lavoro non significa che dobbiamo litigare su continuo e fare la fine di Lily e Sam.
Si sono lasciate da mesi ormai..ma la loro amicizia va a gonfie vele nonostante tutto..
Mi cade lo sguardo su Sasha..invece la sua relazione con Oliver sembra migliorare anno dopo anno..sono davvero felici insieme.
Sono così dolci..

-Dai non fare l'infame..vieni immediatamente a rianimarmi!- grida Sasha infuriato.

-Dimmi come faccio se sono circondato!- risponde Oliver smanettando sul controller.

-Fa qualcosa e basta!- dice ancora Sasha.

-Ti butto verso il televisore se non la smetti..- risponde Oliver accennando un sorriso.

Scuoto la testa e vado a parlare con le ragazze.

-Che si dice?- chiedo versandomi un bicchiere di soda.

-Lily rischia di essere bocciata..- dice Arya.

La guardo sbalordita.
Mà come..
Lily?
La Lily che tutti conosciamo?
Impossibile.

-Dai scherzi..- dico sorseggiando.

Lily mi guarda e alza gli occhi al cielo.
Quando non viene creduta si altera.
Okay quindi dice sul serio..
Che le succede?
Suona il campanello..
Sono arrivate le pizze.