My name is luna III - L'inganno del fuoco

☾2 • Some problems

-Lu! Vieni qui.- mi dice Arya entrando nel bagno.

La seguo.
Chiude la porta.

-Ho paura..- mi sussurra.

-Di..che cosa?- chiedo.

Fa un grosso sospiro.
Mi guarda intensamente negli occhi.

-Ho un ritardo.- dice seria.

-Mentale? Lo sapevo già.- rispondo.

-Luna..- dice ancora.

Cambio espressione.
Oh merda.

-Augustin lo sa..?- chiedo.

Scuote la testa.
Si guarda allo specchio persa.

-Non vuoi dirglielo? Infondo state insieme da un anno ormai.- dico alzando le spalle -chi meglio di lui ti può sostenere..-

-Tu..perché sei la mia migliore amica..- dice.

-Ti ricordo che con Logan è finita proprio perché non c'era dialogo.- dico.

-Logan era uno stronzo, lo sai cosa ha fatto..- dice con rabbia.

-Si è vero.. ma tu non ripetere l'errore di tenere fuori il tuo ragazzo.. quando ti metti con qualcuno ci condividi tutto.- dico.

Io e Axel ne abbiamo passate molte ma siamo ancora qui. Più uniti che mai, nessuno esclude l'altro.

-Lù sono troppo giovane per..- dice alzandosi la maglietta e guardandosi il ventre.

-Vabbè..non deve essere per forza quello..sarà il cambio di stagione..a volte succede anche a me..- dico avvicinandomi a lei.

Il nostro sguardo si rivolge verso la porta.
Sentiamo ridere i ragazzi.
Si stanno divertendo un mondo.

-Speriamo..- dice.

-Ad ogni modo ti starò vicina qualsiasi cosa succede.. proprio come tu fai con me.- dico sorridendo.

-Sai che ti amo troppo.- dice abbracciandomi.

Sentiamo bussare.

-Avete finito di confessarvi? Me la sto facendo sotto!- grida Sam.

Usciamo e torniamo dagli altri.
Mi avvicino ad Axel.

-Stanotte stai da me?- chiedo tirandogli un pugno sulla spalla.

-No purtroppo, domani lavoro lo sai..- dice in tono triste.

-Ah..- rispondo.

-Questo weekend cinema insieme promesso.- dice giocando con una mia ciocca di capelli.

-A vedere quello che penso io?- chiedo spalancando gli occhi come una bambina.

-Esattamente..- risponde sorridendo maliziosamente.

-Cazzo Ollie ma che ti prende!- grida Sasha dal salotto.

Ci voltiamo di scatto.

-Niente lascia stare..proprio non ci arrivi..- dice Oliver andando in camera da letto con passo svelto.

-Sei strano da giorni..adesso mi spieghi.- dice
Sasha lo seguendolo a ruota e chiudendo la porta.

Guardo Axel.
Guardo le ragazze.

-Beh..mettiamo un po' di musica..?- chiede Sam che era appena uscita dal bagno.

Annuiamo tutti.
Ognuno in questo periodo sta affrontando de problemi..
Axel è pieno di lavoro fino agli occhi..
Io non riesco a raccogliere le firme per l'area cani del quartiere.
Lily e Sam nonostante fingano pesantemente stanno soffrendo perché non riescono a dimostrarsi i loro sentimenti.
Arya pensa di essere..beh si quello.
Emily studia giorno e notte per laurearsi..la vediamo di rado.
E adesso? Anche loro?
Erano gli unici tranquilli, era da tempo che non discutevano..
Oliver è quasi una settimana che si comporta in modo strano nei confronti di Sasha..sembra che voglia evitarlo.
Mentre Sam alza il volume delle casse e tutti si distraggono mi avvicino alla porta di camera.
Non mi piace origliare..ma sono seriamente preoccupata.
Chiudo gli occhi e mi concentro.
Sento le loro voci ovattate..

-Mi hai rotto il cazzo! Adesso parli..smettila di essere così distante!- dice Sasha con voce tremante.

-Non voglio evitarti..è solo un brutto periodo..- dice Oliver.

Sento i passi di Sasha che vanno avanti e indietro nervosamente per tutta la stanza.

-Ho fatto qualcosa di sbagliato?- chiede Sasha -No perché ultimamente non posso dire o fare niente.

-Non so come dirtelo..- accenna Oliver.

-Qualsiasi cosa sia successa voglio che parli! Non voglio fare la fine di Lily e Sam, io ti amo cazzo, ti amo!- dice Sasha deciso.

-Anche io, più della mia stessa vita. Anche se non lo dico mai..- dice Oliver cercando di restare calmo.

-Allora qual'è il problema..- dice Sasha smettendo di camminare.

Mi avvicino ancora un po' per sentire meglio.

-Non volevo toccare questo discorso ma..hai notato che in questi anni sto crescendo? Ho la barba..la mia altezza aumenta..mi è cambiata la voce..e a te no?- dice Oliver.

-Si..lo sappiamo entrambi il fottuto motivo..- dice Sasha.

-Sa..io invecchierò..e morirò..tu resterai sempre così..potrai sopportarlo? Perché io non riesco a farlo..- dice Oliver. - Voglio crescere con te..migliorare con te..perché non possiamo?-

-Quindi il problema sono io..- dice Sasha.

-Non tu..-dice Oliver.

-Ma lui..- conclude Sasha.

Mi ero quasi dimenticata della sua esistenza..ha cercato di reprimerla per tutto questo tempo..proprio come ho fatto io con i miei poteri..
Incantatore..lui c'è ancora..
Passano le ore.
Si fa veramente tardi.
Sto morendo di sonno.
Oliver e Sasha si sono addormentati discutendo.
Tutti ce ne andiamo facendo il più piano possibile.
Salgo in macchina e con molta fatica mi dirigo a casa mia.
Giro le chiavi nella serratura e sento abbaiare.

-Aragon sono io bello..- dico entrando e accendendo la luce.

Mi chiudo la porta alle spalle e lo coccolo un po'.
Verso dell'acqua fresca nella sua ciotola e salgo al piano di sopra.
Mi guardo allo specchio..che faccia distrutta.
Mi faccio una coda, mi infilo una maglietta lunga e mi sdraio finalmente nel mio enorme letto.
Aragon sale e si acciambella vicino a me.
Volto il mio sguardo verso il comodino.
E se..
Apro un cassetto e tiro fuori un sacchetto di velluto rosso.
È ancora qui.
Tiro fuori la mia bacchetta.
Erano secoli che non la impugnavo..