-Buongiorno dormigliona.- dice Axel sdraiandosi accanto a me.
Apro gli occhi.
Penso di aver dormito si e no un paio d'ore se sono fortunata.-Non ti ho sentito entrare..- dico stirandomi.
-Mi sottovaluti.- dice dandomi un bacio.
Mi metto a sedere nel letto.
Vedo Aragon infondo ai miei piedi che sonnecchia ancora.
Sorrido.-Dov'eri ieri sera?- chiede Axel.
-Ero dai miei..- rispondo alzandomi.
-E non..sei rimasta a dormire a loro..giusto?- chiede ancora.
-No..volevo tornare a casa..ho avuto discussioni con mamma..- dico sfilandomi la maglietta per cambiarla.
-Deve essere molto arrabbiata con te per dire che non sei andata per nulla a trovarli questa settimana.- dice Axel sedendosi.
-Hai chiamato mia madre?- chiedo voltandomi di scatto.
-Non riuscivo a rintracciarti! Se mi dici che vai a dormire dai tuoi è logico che chiamo i tuoi.- risponde.
-Non posso crederci..- dico sciogliendomi i capelli.
-Non rispondi al telefono, dai messaggi sembri fredda, mi eviti e per di più adesso dici anche le bugie..che cazzo ti succede Lù!- dice Axel alzandosi in piedi.
-Ti evito! Io? Ma se sei sempre pieno di lavoro e non troviamo mai un minuto per noi!- sbotto mentre mi infilo una felpa.
-Beh ora lo avevamo. E lo stiamo passando a litigare..- dice Axel.
-Mi stai rinfacciando cose di cui non ne conosci i motivi!- dico infilandomi i pantaloncini.
-Bene, sentiamo questi motivi.- dice.
-Bibliotecaria, non posso dirti altro..- rispondo.
-Non puoi..ma certo. Adesso anche i segreti.- dice ridendo sarcasticamente.
-È una faccenda più grossa di me e te messi insieme Axel!- dico.
-Ho capito., anch'io ci sono dentro, ci siamo dentro tutti! Quindi non venirmi a dire stronzate!- dice.
-Stronzate..- ripeto.
-Non mi stai più dicendo la verità..non sei più tu..e se questo è per colpa di questa stupida storia dell'incendio io me ne tiro fuori.- dice.
Lo guardo negli occhi per qualche secondo.
Axel scuote la testa ed esce dalla stanza.
Sospiro.
Mi passo una mano tra i capelli.
Abbiamo anche svegliato Aragon.
Mi guarda con i suoi occhioni e la testa inclinata, come se stesse cercando di capire.-Scusami non volevo..- urlo per farmi sentire.
Sento la porta di casa sbattere.
Mi affaccio per le scale.
Se ne è andato.
Oddio perché.
Perché non l'ho fermato.
Mi infilo le scarpe.
Scendo velocemente ed esco.
Mi guardo intorno ma non c'è.
Provo a chiamarlo.
Una, due..tre..dieci volte.
Me lo merito.
Prendo la macchina e corro alla biblioteca.
Ho un magone incredibile ma devo andare a fondo con questa storia.
Purtroppo sono fatta così..non mi arrendo finché non ho raggiunto uno scopo.
Arrivo, passo tra gli scaffali guardandomi attentamente attorno, entro e trovo i ragazzi già dentro la stanza.-Sasha hai il cristallo con te?- è la prima cosa che chiedo.
Sasha mi lancia un occhiata.
Capisce che c'è qualcosa che non va.
Poi annuisce e me lo passa.
A guardarlo bene..è davvero bellissimo.-Dove lo avete preso?- chiede Lily.
-Ehm..lo abbiamo trovato insieme agli altri..- dice Sasha indicando gli altri cristalli appoggiati sul tavolo.
Oliver scrive un biglietto e lo passa a Sasha.
Una volta finito di leggere lo passa a me.
Leggo."Dobbiamo tenere al sicuro la stanza..Kris ha cattive intenzioni."
Lo guardo e mimo con le labbra un "lo so."
Accartoccio il biglietto e lo butto nella spazzatura.-Ragazzi guardate.- dice Arya.
Ci avviciniamo a lei.
Ci mostra una figura su un libro che stava sfogliando.
È una fiamma.-La chiave di tutto è il fuoco giusto?- chiede Arya.
-Si..- rispondiamo in coro.
-E se qualcuno in questa città avesse dei poteri..? Magari qualcuno che era molto vicino alla bibliotecaria..- presuppone Lily.
Ci sta arrivando da sola..
Ho sempre detto che è un cervellone.
Eravamo d'accordo di tenere il segreto ma credo di non farcela..
Ho già sbagliato con Axel.
Non lo farò anche con loro..-Oppure siccome lei praticava magia nera può aver accidentalmente appiccato l'incendio da sola e noi stiamo solo perdendo tempo..- dice Sam.
-No!- dico decisa.
Tutti mi guardano.
Sospiro.
Guardo Sasha.
Annuisce.-Sappiamo tutto..okay? Arya una minima parte già la conosce.. Dobbiamo solo incastrare la colpevole..- dico rassegnata.
Spieghiamo tutto ai ragazzi.
Inizialmente si arrabbiano sul perché non li abbiamo resi partecipe.
Poi iniziano a spremersi le meningi.
Io in particolare..devo assolutamente recuperare la bacchetta, se ce l'avesse Kris..sarebbe finita nelle mani sbagliate.-Ragazzi..e se alcuni cristalli fossero legati agli elementi naturali?- dice Sam.
Ci riflettiamo un po' su.
-Luna passami l'accendino..e anche il cristallo nero.- dice Sasha.
Lo faccio senza pensarci due volte.
Inizia a surriscaldare il cristallo con la fiamma.-Cosa speri che succeda?- chiede Oliver.
Non risponde.
Aspettiamo.
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My name is luna III - L'inganno del fuoco
Paranormal5 anni dopo..i nostri ragazzi si troveranno davanti alle nuove sfide della vita..ma con qualche mistero in più.. Cambiamenti in vista per la giovane protagonista e qualcuno molto vicino a lei..