My name is luna III - L'inganno del fuoco

☾ 36 • call the 911

-Fallo Sasha..fallo- dico allontanandomi di poco.

Sasha scuote la testa.
Non riesce a smettere.
Tutti quanti vanno in cucina per stare più distanti.
Tutti tranne me e Oliver.

-Che c'è non hai le palle..?- dico in tono di sfida.

-Luna smettila.- dice Oliver.

-Non vali niente..- dico a Sasha socchiudendo gli occhi.

Sasha non riesce più a trattenersi..ma è come se volesse bloccarsi.
Con una mano faccio un gesto brusco e attacco Oliver alla parete.
Sasha toglie le mani e sprigiona un urlo potentissimo.
Vengo scaraventata verso il tavolo ma trattengo Oliver come meglio posso.
Batto la schiena.
Sasha riesce finalmente a smettere.
Faccio scivolare lentamente Oliver a terra.

-Che cazzo fai!- dice Sasha arrabbiato.

-Dovevo farti sfogare..- dico alzandomi dolorante.

-Forse non ti è chiaro che io..- dice Sasha.

-Ha fatto bene..- dice Oliver interrompendolo mentre si alza in piedi.

Gli altri escono dalla cucina molto lentamente.
Axel inizia a massaggiarmi la schiena con una mano.

-credo di aver percepito qualcosa..ma non so cosa..ma io non voglio..basta..basta!- dice Sasha mettendosi la testa fra le mani e chinandosi.

-Sa..vuoi rischiare di impazzire oppure usare questa cosa a tuo favore?- chiedo.

-Come se sotto sotto io non fossi già fottutamente pazzo..credete che sia normale essere stati posseduti da svariate entità tra cui uno stregone che per quanto mi manchi me ne ha fatte passare di tutti i colori? Ho cambiato forma, colore, ho sdoppiato le pupille..ho fatto cose inimmaginabili..- dice Sasha con la voce che trema. -Tutto ciò che desidero è essere un ragazzo normale..-

-Possiamo aiutarti noi..- dice Arya avvicinandosi.

-No..no perfavore lasciatemi stare per un po'..- dice Sasha afferrando una sua felpa ed uscendo fuori.

-Si vede che sono fratelli lui ed Em..- dice Sam sospirando.

Sentiamo mettere in moto l'auto di Oliver.

-Quando diavolo ha preso le mie chiavi!?- dice Oliver alzando un sopracciglio.

Ci guardiamo.
E se facesse qualche sciocchezza?

-noi lo seguiamo, ragazze state con Arya..e se torna Emily pensateci voi..- dico prendendo la
Borsa ed uscendo.

Io ed Oliver montiamo sull'auto di Axel.
Ci allacciamo la cintura.
Con la mano mi sfioro il petto.
Ho il cuore a duemila.
Non è possibile che non si possa passare un giorno oppure una notte tranquilla..
Guardo Axel con la
Coda dell'occhio, concentrato a fare retromarcia per uscire dal vialetto di ghiaia.
Come ha fatto a rimanermi vicino per tutto questo tempo?
Teniamo tutti e tre gli occhi incollati sulla strada.

-Riesci a vederlo?- chiede Oliver.

-Si credo sia quello laggiù.. riconosco la tua targa..- Gli risponde Axel.

Stringo la sua mano sul cambio e cambiamo insieme la marcia.
Axel schiaccia poco di più sull'accelleratore.
Se il semaforo scatta sul rosso Sasha dovrà fermarsi.
E sarà fatta.
Il rombare di una moto alle nostre spalle richiama l'attenzione di tutti.
Lo riconosco.
Emily ed Anthony sfrecciano come spericolati fino a quando non ci superano.
Li guardiamo sconcertati.
Lo odio..incredibile che abbia tutto questo potere su di lei..
E perché lei nonostante tutto quello che le abbiamo detto sin dal primo momento su di lui..beh non apre gli occhi.
I miei pensieri vengono bruscamente interrotti quando la moto perde improvvisamente il controllo.
Anthony sbanda.
Sento gridare Em.
Lui inchioda.
Vengono sbalzati di molto..
Sia noi che Sasha freniamo immediatamente..

-Cazzo no..- diciamo tutti e tre.

Ci stacchiamo la cintura e scendiamo dall'auto lasciando le portiere spalancate
Corriamo.
Anche Sasha è sceso.
Ed ha le mani sopra la bocca dallo shock..
C'è qualcosa sull'asfalto..di colore rosso scuro..non riesco neppure a pronunciarne il nome.

-No Em..merda!- dice Oliver chinandosi.

-Chiama i soccorsi Lù! Cosa aspetti!- dice Sasha completamente nel panico.

Afferro immediatamente il cellulare e compongo il numero.
Lo appoggio all'orecchio mentre la mia vista si fa sempre più blanda e offuscata dalle lacrime che cerco di trattenere.