☾ 28 • Mess

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Accosto con l'auto.
Il cellulare non smette di suonare.
Lo prendo.
Rispondo senza guardare.

Luna: Pronto?
Axel: Si può sapere che cazzo sta succedendo?
Luna: Che..?
Axel: Il mio ufficio è distrutto..e non c'è stato il terremoto..e nemmeno nessuno è entrato per derubarci.
Luna: E ce l'hai con me?
Axel: Dalle telecamere di sorveglianza si vede solo un gran casino. Centri tu vero? Per la tua stupida gelosia.
Luna: Sto arrivando.

La chiamata si conclude.
Io non c'entro assolutamente niente..
Aspetta..
Sasha..
Rimetto in moto e corro al bar.
Arrivo, scendo di macchina e mi precipito dentro.
Che disastro..aveva detto solo l'ufficio..

-Cosa ci fai qui..- dice Axel con la voce rotta dal pianto.

-Axel..io non ho fatto niente..devi credermi..- dico lasciando cadere la borsa e avvicinandomi.

-E allora chi è stato..? È sempre stato il mio sogno gestire in attività..non avrò mai abbastanza soldi per rimettere tutto apposto..- dice passandosi una mano tra i capelli.

-Ti aiuterò.- dico.

-Non ne hai abbastanza per te..figuriamoci per affrontare una cosa così grande..- dice.

-Avevamo detto sempre insieme, qualsiasi cosa accada. E a me quella cazzo di pausa non mi fermerà dall'amarti follemente sappilo.- dico.

Cala un silenzio tombale.
Improvvisamente Axel cammina velocemente verso di me.
Mi afferra per i fianchi e mi bacia.
Un brivido mi percorre tutta la schiena..
Proprio come la prima volta che ci siamo baciati.
Il cuore sta per saltarmi fuori dal petto.
Butto le braccia attorno al suo collo.
Gioco un po' con i suoi capelli.
Sorride.

-Mi eri mancata stronza..- dice mordendomi un labbro.

-Non sai il male che mi hai fatto..- dico staccandomi.

-Scusa..beh il karma ha fatto girare la ruota..- dice indicando tutti i danni.

-Forse Sasha voleva difendermi..- dico tappandomi subito la bocca.

Axel sgrana gli occhi.
Merda..mi è scappato..

-Sasha ha fatto tutto questo!?- chiede facendo un passo indietro.

-Non è come sembra..è successa una cosa gravissima che tu non sai..perché non sei stato presente in questi giorni..- dico sospirando.

Ci sediamo in un tavolino e gli racconto tutto.
Per filo e per segno.
Ogni minimo dettaglio.
È l'unica persona al mondo di cui posso fidarmi.
Insieme ad Arya.

-Wow..gli altri ovviamente non si sono accorti di niente..- dice Axel giocando con una ciocca dei miei capelli.

-No..mi prenderebbero per matta..- dico abbassando lo sguardo.

-Beh..tutti i migliori sono matti.- dice accennando un sorriso.

-Quindi tu mi credi..?- chiedo.

-Come faccio a non crederti dopo tutte le cose che abbiamo passato anni fa..- dice alzando le spalle -Proprio per questo non voglio che tu mi nasconda nulla.-

Annuisco.
Axel chiude il bar.
Saliamo sulle nostre auto e ci dirigiamo a casa mia.
La mia testa è completamente da un altra parte..e non so come ho dimenticato di dar da mangiare ad Aragon.
Arriviamo.
Parcheggiamo e scendiamo.

-Lu..hai scordato anche la porta aperta..?- mi chiede Axel che mi aveva preceduto sui passi.

-No..- dico terrorizzata.

Corriamo all'interno.
Un disastro.
Tutto accatastato, sparso per la casa.
Io e Axel ci guardiamo.

-Aragon!- diciamo insieme.

Guardiamo dappertutto.
Non c'è.
Dietro il divano ribaltato.
Nulla.
In cucina fra i cassetti e gli oggetti a terra.
Niente di niente.
Sto seriamente iniziando a preoccuparmi.
E se fosse scappato?

-Controlliamo al piano di sopra..- dice Axel.

Ci precipitiamo su per le scale.
Sentiamo mugolare.
Spalanco con un calcio la porta di camera.

-Aragon..- sussurro.

Mi avvicino.
Lo accarezzo.
È nascosto sotto al comodino che piange.

-Cosa diavolo è successo..- dico con un nodo in gola.

-Tutte le tue cose sono al suo posto..non sei stata derubata..- dice Axel.

-E se..- dico titubante.

-Fosse stato Sasha?- continua Axel.

-Ma perché avrebbe dovuto farlo..- dico notando qualcosa -Axel..vieni qui..-

Axel si avvicina e si china di fianco a me.
Vede ma stessa cosa.
Scosta la testa di Aragon..gli manca del pelo..come se avesse lottato.

-È un graffio..- dico.

-Si..sembrano artigli di gatto..- dice Axel accarezzandolo.

Mi cade lo sguardo a terra.
Ci sono dei ciuffi di pelo neri..

My name is luna III - L'inganno del fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora