My name is luna III - L'inganno del fuoco

☾ 6 • What have you done?

Sfrecciamo tutti insieme per le strade della città.
Finché possiamo.
Traffico di merda..

-Non arriveremo mai in tempo!- grido dal finestrino.

-Rilassati..sono sicura che Oliver è da lui in questo momento..- grida Arya di risposta.

Provo ancora a chiamare sia Sasha che Oliver.
Entrambi hanno il cellulare staccato.
Spero non sia troppo tardi.

-Passiamo per il bosco ragazzi.- dice Axel facendo un memo vocale a tutti gli altri.

-Ma sei impazzito? Ci metteremo un eternità!- dico allacciandomi la cintura.

-Credi che cambi qualcosa restando qui in fila?- dice Axel afferrando il volante e cambiando di botto strada.

Gli altri tengono il nostro passo.
Prendiamo le peggiori buche..
la macchina salta tantissimo.
Rischiamo di rimanere a piedi..

-Stai calmo..- dico appoggiando la mia mano sulla sua.

Me la prende e la appoggia sul cambio.
Mettiamo un'altra marcia insieme.
Accenno un sorriso.
Mi sto tranquillizzando anch'io.
Sasha stiamo arrivando..
Resisti, non fare cazzate.
Dopo dieci minuti sbuchiamo nuovamente nella strada principale.
Manca poco.
Guardo dallo specchietto e vedo Arya con le mani fissate al volante.

-Oh merda!- grida Axel frenando di colpo.

Sbatto forte la testa contro il finestrino.
La cintura mi procura un taglio superficiale sulla spalla.
Brucia da morire.

-Ahia..cazzo..- dico guardando Axel.

Sentiamo frenare gli altri dietro di noi.
Mi tocco la testa.
Ho le dita bagnate.
Sto perdendo sangue..

-Tutto bene?- mi chiede.

-Si, ma cosa è successo?- chiedo cercando di non far vedere le ferite.

Ho sbattuto fortissimo dannazione.

-Quel cazzo di gatto nero!- dice Axel iniziando a suonare il clacson.

-Tranquillo siamo arrivati, proseguo a piedi, raggiungetemi quando avete trovato posto!- dico scendendo dall'auto.

Loro ripartono.
Io corro a fatica verso casa di Sasha.
Mi gira un po' la testa e mi sta salendo anche la nausea..
Ma che diavolo ci faceva un gatto in questa zona? Nessuno li ha..e fanno di continuo disinfestazioni per i topi..
Ad ogni modo non è questo il problema principale al momento.
Arrivo davanti alla porta.
Suono.
Mi apre Emily mezza assonnata.

-Hey Lù..che cosa hai fatto alla testa?.. e al collo..- dice socchiudendo gli occhi.

-Tranquilla ora passa..c'è Sasha?- chiedo entrando.

-Si..è arrivato poco fa..è scappato di sopra senza dire una parola..- dice.

-Lascia la porta aperta..devono arrivare gli altri..- dico.

Sentiamo dei passi.
È Oliver.
È arrivato anche lui.

-Ciao Ollie..Sa è di sopra ma..- dice Em con scarsi risultati.

Oliver ci ignora totalmente e corre al piano superiore.
Lo guardiamo andare senza aggiungere altre parole.

-Siediti..ti porto del ghiaccio e una medicazione così intanto mi spieghi meglio..- dice Emily grattandosi la testa.

Annuisco.
Però non posso stare qui..ferma con le mani in mano.
Entrano gli altri.

-Ho visto entrare Oliver..- dice Arya.

Tutti mi scrutano.

-Oh merda..ti ho fatto del male prima frenando così..- dice Axel venendo verso di me.

-Ragazzi tranquilli non è niente..- dico facendo un passo indietro e perdendo l'equilibrio.

Cado sul divano.

-Dobbiamo andare in ospedale..hai sbattuto la testa..- dice Arya impanicata.

-No.- dico ferma -datemi qualche minuto di assoluto silenzio.

Tutti si guardano e smettono di parlare.
Volevo andare al piano di sopra.
Ma non sono in grado di camminare.
Tutti mi fermerebbero..e sarebbe solo un inutile perdita di tempo.
Farò a modo mio.
Di nuovo.
Mi concentro su Sasha e Oliver.
Sono abbastanza vicini.

-Audite Consilium..- mi ripeto abbassa voce.

Riesco a sentirli.
Ancora.

-Lasciami in pace Oliver..- dice Sasha.

-Lo farò..se tu non vorrai cambiare nei miei confronti dovrò cambiare io nei tuoi.- dice Oliver.

-Allora perché sei qui, non ho più nulla da dirti, quella è la porta!- dice Sasha.

-Sicuro di quello che dici? Io non torno sui miei passi, mi conosci..preferisco bruciare tra i rimpianti..- dice Oliver con voce tremante.

-Hai ragione tu! Brutta cosa i rimpianti vero? Vivrò in eterno guardandoti da lontano e pensando a come sarebbe stato se avessimo continuato, se avessimo costruito qualcosa! Invece dopo quasi cinque anni dobbiamo mandare tutto a puttane, ma va bene così! Ti guarderò da lontano mentre resterò uguale a come sono adesso!- dice Sasha con la voce rotta. -e non è colpa ne mia e ne tua..-

Oliver sospira.

-Cazzo dimmi qualcosa!- grida Sasha.

Oliver non parla.

-Va bene..l'unico modo per toglierlo di mezzo..è togliere di mezzo me..- dice Sasha.

Scrollo la testa.

-Ragazzi dobbiamo andare subito di sopra..- dico alzandomi di scatto.

-Lasciamoli parlare Lu..- dice Sam.

-Non avete capito..muovete il culo e salite per quelle maledette scale!- dico a denti stretti.

Tutti si alzano e mi seguono.
Corro a perdi fiato e spalanchiamo la porta di Sasha.
Rimaniamo con gli occhi sbarrati.

-Hey! Ridammi la mia lametta!- dice Emily fiondandosi su di lui.

Axel riesce a fermarla.
Cerca di dimenarsi.
Guardo meglio.
Rimango di sasso.
Dal braccio di Sasha scorre un fiume di sangue che cade fino a terra.

-Sa..che cosa hai fatto..- dice Lily mettendosi una mano davanti alla bocca.