Arriviamo alla biblioteca.
Scendiamo dall'auto e ci precipitiamo dentro.
Ho spiegato già qualcosa a Gabriel durante il tragitto.
Ma non tutto nei minimi dettagli..
Voglio andarci piano.-E quindi? Da quando hai smesso di sentire la sua voce..?- mi chiede Gabriel.
-Finirò di spiegarti più tardi..adesso dobbiamo aiutare Sasha a trovare ulteriori prove..- dico.
-Perché volete a tutti i costi trovare il colpevole?- chiede Ancora.
-Te l'ho detto..la bibliotecaria ci ha lasciato in eredità la stanza segreta..- dico abbassando la voce. -Mi sembra il minimo scoprire la verità..tanto sono sicura la polizia archivierà il caso molto presto, ma io non sono così.-
-Posso vederla..?- mi chiede.
-Certo che puoi..ti ho portato per questo motivo..- rispondo.
Camminiamo tra gli scaffali.
Cerco Sasha con lo sguardo.
Non lo vedo da nessuna parte.
Ci sono alcuni studenti a ripassare ai tavolini in fondo.
Penso di doverlo fare adesso.
Prendo mio fratello per mano e gli faccio segno di non parlare.
Annuisce e fa il gesto di cucirsi la bocca.
Lo faceva sempre da piccolo quando ne combinavo una delle mie e lo corrompevo con le caramelle per farlo stare zitto con mamma e papà.-Adesso non ti staccare da me..- sussurro.
Scorro le dita sui libri finché non arrivo a quel libro.
Lo tiro leggermente indietro e la parete inizia a ruotare su se stessa esattamente come dovrebbe.
Ci ritroviamo nella stanza.
Il profumo di lavanda che emana è inconfondibile.-Ti aspettavo Lù..ho delle cose da mostrarti..- dice Sasha alzando lo sguardo da una pila di libri. -Oh..ciao Gabriel..-
-Ciao Sa..- dice Gabriel senza prestare attenzione.
Si mette a guardare le cose come un bimbo guarda i giocattoli in una bottega.
Sono felice che si trovi a suo agio qui dentro.
Se vorrà far parte di questo mondo..dovrà abituarsi.
Mi avvicino a Sasha e mi passa una pergamena.
Leggo attentamente sottovoce il tutto.
Mi passa un altro foglio.
Leggo ancora.-Com'è possibile che in tutto questo tempo..non ci siamo mai accorti dei poteri che aveva questa donna..- dice Sasha sfogliando velocemente un grosso libro verde.
-E com'è possibile che non abbiamo trovato prima queste cose..- dico girandomi la pergamena tra le mani.
-Erano nascoste bene..- dice Sasha indicandomi una mattonella staccata da terra.
-Oh mio dio..- dico andando a vedere.
-E c'è dell'altro.- dice senza staccare gli occhi dal libro.
Infilo una mano.
Rovisto tra le cartacce.
Finché non trovò qualcosa di solido.
Lo afferro.
Estraggo la mano e vado vicino ad uno spiraglio di luce per guardare meglio.-È un cristallo..- dico.
Sasha alza lo sguardo.
Inclina la testa.-Pensavo di averli trovati tutti..- dice mostrandomi una manciata di altri cristalli. -Portamelo un attimo..-
Glielo porgo.
Lo guarda per qualche secondo.
Anche mio fratello si avvicina.-Fluorite..- dice Gabriel.
-Come fai a saperlo..- dico.
-A scuola vado forte a scienze.- dice alzando le spalle.
-Si..è proprio Fluorite.- conferma Sasha. -Nota anche come la "pietra del genio" perché rinforza la memoria e può accrescere il quoziente di intelligenza..-
-Anche le altre hanno proprietà particolari?- chiedo prendendo in mano gli altri cristalli.
Sono fatti a ciondolo..
Qualcuno li portava..-Si..guarda questa..- dice passandomene una scura.
Sasha guarda Gabriel in attesa di una risposta.
-No..credo di non conoscerla questa..- dice Gabriel grattandosi la testa.
-Ossidiana..la pietra del guerriero, il quale affronta ogni cosa con la calma e la riflessione di chi non ha paura della morte.. Dona chiarezza interiore, equilibrio e armonia..- dice Sasha sorridendo. -Uno a uno pari.-
-Abbiamo dei cervelloni qui..- dico sorridendo a mia volta.
-Chissà a cosa le servivano tutte queste pietre..- riflette Gabriel.
-Era una persona molto insicura..- dice Sasha.
-O molto in pericolo..- dico tra me e me.
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My name is luna III - L'inganno del fuoco
Paranormal5 anni dopo..i nostri ragazzi si troveranno davanti alle nuove sfide della vita..ma con qualche mistero in più.. Cambiamenti in vista per la giovane protagonista e qualcuno molto vicino a lei..