☾14 • Crystals

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Arriviamo alla biblioteca.
Scendiamo dall'auto e ci precipitiamo dentro.
Ho spiegato già qualcosa a Gabriel durante il tragitto.
Ma non tutto nei minimi dettagli..
Voglio andarci piano.

-E quindi? Da quando hai smesso di sentire la sua voce..?- mi chiede Gabriel.

-Finirò di spiegarti più tardi..adesso dobbiamo aiutare Sasha a trovare ulteriori prove..- dico.

-Perché volete a tutti i costi trovare il colpevole?- chiede Ancora.

-Te l'ho detto..la bibliotecaria ci ha lasciato in eredità la stanza segreta..- dico abbassando la voce. -Mi sembra il minimo scoprire la verità..tanto sono sicura la polizia archivierà il caso molto presto, ma io non sono così.-

-Posso vederla..?- mi chiede.

-Certo che puoi..ti ho portato per questo motivo..- rispondo.

Camminiamo tra gli scaffali.
Cerco Sasha con lo sguardo.
Non lo vedo da nessuna parte.
Ci sono alcuni studenti a ripassare ai tavolini in fondo.
Penso di doverlo fare adesso.
Prendo mio fratello per mano e gli faccio segno di non parlare.
Annuisce e fa il gesto di cucirsi la bocca.
Lo faceva sempre da piccolo quando ne combinavo una delle mie e lo corrompevo con le caramelle per farlo stare zitto con mamma e papà.

-Adesso non ti staccare da me..- sussurro.

Scorro le dita sui libri finché non arrivo a quel libro.
Lo tiro leggermente indietro e la parete inizia a ruotare su se stessa esattamente come dovrebbe.
Ci ritroviamo nella stanza.
Il profumo di lavanda che emana è inconfondibile.

-Ti aspettavo Lù..ho delle cose da mostrarti..- dice Sasha alzando lo sguardo da una pila di libri. -Oh..ciao Gabriel..-

-Ciao Sa..- dice Gabriel senza prestare attenzione.

Si mette a guardare le cose come un bimbo guarda i giocattoli in una bottega.
Sono felice che si trovi a suo agio qui dentro.
Se vorrà far parte di questo mondo..dovrà abituarsi.
Mi avvicino a Sasha e mi passa una pergamena.
Leggo attentamente sottovoce il tutto.
Mi passa un altro foglio.
Leggo ancora.

-Com'è possibile che in tutto questo tempo..non ci siamo mai accorti dei poteri che aveva questa donna..- dice Sasha sfogliando velocemente un grosso libro verde.

-E com'è possibile che non abbiamo trovato prima queste cose..- dico girandomi la pergamena tra le mani.

-Erano nascoste bene..- dice Sasha indicandomi una mattonella staccata da terra.

-Oh mio dio..- dico andando a vedere.

-E c'è dell'altro.- dice senza staccare gli occhi dal libro.

Infilo una mano.
Rovisto tra le cartacce.
Finché non trovò qualcosa di solido.
Lo afferro.
Estraggo la mano e vado vicino ad uno spiraglio di luce per guardare meglio.

-È un cristallo..- dico.

Sasha alza lo sguardo.
Inclina la testa.

-Pensavo di averli trovati tutti..- dice mostrandomi una manciata di altri cristalli. -Portamelo un attimo..-

Glielo porgo.
Lo guarda per qualche secondo.
Anche mio fratello si avvicina.

-Fluorite..- dice Gabriel.

-Come fai a saperlo..- dico.

-A scuola vado forte a scienze.- dice alzando le spalle.

-Si..è proprio Fluorite.- conferma Sasha. -Nota anche come la "pietra del genio" perché rinforza la memoria e può accrescere il quoziente di intelligenza..-

-Anche le altre hanno proprietà particolari?- chiedo prendendo in mano gli altri cristalli.

Sono fatti a ciondolo..
Qualcuno li portava..

-Si..guarda questa..- dice passandomene una scura.

Sasha guarda Gabriel in attesa di una risposta.

-No..credo di non conoscerla questa..- dice Gabriel grattandosi la testa.

-Ossidiana..la pietra del guerriero, il quale affronta ogni cosa con la calma e la riflessione di chi non ha paura della morte.. Dona chiarezza interiore, equilibrio e armonia..- dice Sasha sorridendo. -Uno a uno pari.-

-Abbiamo dei cervelloni qui..- dico sorridendo a mia volta.

-Chissà a cosa le servivano tutte queste pietre..- riflette Gabriel.

-Era una persona molto insicura..- dice Sasha.

-O molto in pericolo..- dico tra me e me.

My name is luna III - L'inganno del fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora