Capitolo 11.

10.5K 608 1K
                                    

Eren's pov.

Mi svegliai abbracciato al ragazzo.
Con una mano mi tenne i fianchi e con l'altra mi contornò il capo facendolo appoggiare al suo muscoloso petto.

Era mattina presto.
Quella notte non riuscii realmente a dormire, forse perché nel profondo non avrei voluto finisse.
Mi accoccolai abbandonandomi al suo abbraccio affettuoso e protettivo.
Sembrava così tranquillo quando dormiva.

Un'espressione calma e docile, ma l'apparenza inganna e lo sapevo bene.

Avevo le braccia rannicchiate al petto, le allungai verso i fianchi del corvino stringendomi a lui.

Sentii un mugolio.

"Che fai..."
Disse in un sussurro ancora non esattamente cosciente.

"Hai davvero un sonno leggero"
Constatai.

"Mi dà fastidio quando ti muovi nel letto moccioso, fermati."
Disse sempre mezzo addormentato.

"Oh andiamo, ho solo allungato un braccio"
Contestai esasperato.

"Hai disturbato il mio sonno, ecco cos'hai fatto."
Aggiunse.

"Come la fai tragica capitano"
Lo strinsi a me affondando il viso nel suo petto.

"Perchè è tragico. Stavo dormendo"
Disse più cosciente.

Mi scappò una debole risata.
Inizió ad accarezzarmi dolcemente la testa baciandomi la fronte.

"A forza di stare con te prima o poi impazzirò, me lo sento."
Aggiunse ironicamente.

Chiusi gli occhi sorridendo, adoravo i suoi baci ovunque.

Restammo qualche minuto in silenzio, il corvino continuò ad accarezzarmi ed io ad assaporare quei momenti, finché non sentii la sua mano muoversi dai miei fianchi, erano grandi e forti, ben curate ma leggermente ruvide e rovinate dal tempo.

Mi trasalí un brivido su tutta la schiena.
Fece scorrere le dita sul mio ventre toccando in modo delicato la mia pelle nuda.
Mi morsi un labbro stringendo sempre di più la schiena del ragazzo.

Continuò raggiungendo il fondo schiena passandoci la mano e palpandolo infine.

Gemetti leggermente.
"Ehi"
Dissi con un sorriso complice e malizioso.

"Devo smettere?"
Domandò con aria provocatoria.

"Se ti dicessi di sì, smetteresti?"
Continuai a reggere lo sguardo con aria di sfida.

"Tsk, dannazione Jaeger"
Rispose roteando gli occhi al cielo.

Abbozzai un sorrisetto soddisfatto.
"Che c'è capitano, non sa che rispondere?"

Lo strinsi maggiormente sfiorando in modo sensuale e provocatorio il suo addome.
Mi strattonó senza tanta fatica sotto di lui.
"Ti ricordo con chi stai parlando moccioso."

Levi's pov.

Quanto sei bello...

Quegli occhi dai colori tropicali, quella carnagione olivastra, quel visino innocuo e dai lineamenti delicati.
Restai qualche secondo a fissarlo senza dire nulla, il ragazzo mi puntò uno sguardo confuso.

"A che stai pensando Levi?"
Domandó a tratti preoccupato.

"A niente."
Mi affrettai a dire.
Non gli avrei detto ciò che mi passava per la testa.

Mi guardó scettico.

"Dici che se lo rifacciamo stamattina qualcuno se ne accorgerà?"
Sussurrai cambiando discorso.
Un discorso che a lui piaceva parecchio, ed io non ero da meno.
Arrossì leggermente distogliendo lo sguardo dal mio.

"Credo di no"
Aggiunse con tono basso.

"Dai moccioso guardami"
Dissi stendendomi su di lui ed avvicinando il mio viso al suo.

Eren's pov.

La sera prima ci addormentammo senza vestiti, di conseguenza quella mattina ci ritrovammo senza nulla addosso, e nel momento stesso in cui il ragazzo si stese su di me, percepii in modo concreto il suo membro.

Arrossii.

"Ehi moccioso."
Mi sforzai a guardarlo in volto.

"Sono il tuo ragazzo non vergognarti"
Mi accarezzò una guancia.

Avvolsi le braccia attorno al suo collo attirandolo a me.
Non oppose resistenza iniziando a farmi un succhiotto sul collo.
Tutta quella situazione fu pericolosamente eccitante.

Fece scorrere le sue mani lungo le mie cosce divaricandole leggermente ma non staccando nemmeno per un secondo le sue labbra dal mio corpo posandosi poi su un mio capezzolo facendomi gemere di conseguenza.
Gli accarezzai il viso mentre continuò quello iniziato poco prima.
Non avrei potuto chiedere risveglio migliore.

Poi.

Sentii alla porta una chiave girare la serratura e subito dopo vidi un ragazzo alto e biondo che adorava rovinare i nostri momenti più intimi.

"Voi non ve la finite mai di scopare?"
Domandò appoggiando le chiavi su un tavolo vicino.

Il corvino si bloccò guardando il biondo.
"Ti dispiace?"
Chiese irritato facendo cenno di andarsene.

"Devo uscire?"
Domandò il ragazzo tentando di decifrare l'espressione del corvino.

"Ahh tsk, idiota."
Si sistemò affianco a me mettendosi seduto e comprendosi metà busto con la coperta.

"Scusate ragazzi, ma devo preparare i libri e tutto, oggi riniziano le lezioni."
Disse tutto indaffarato afferrando libri, penne, quaderni e appunti.

Levi's pov.

Mi tirai indietro i capelli passandoci una mano.
Ero distrutto e particolarmente irritato.

Il biondo girò un po' tutta la stanza cercando le sue dannate cose per l'università vedendo decisamente troppo.

"Oh oh oh ragazzi, ma che avete combinato?"
Domandò in un sorriso malizioso indicandoci con un cenno del capo delle macchie di sperma sparse.

Mi passai una mano sul viso esausto.
"Sì Farlan abbiamo fatto sesso. E sì Farlan, quando un ragazzo si eccita viene. E sì, ieri è successo esattamente questo. Contento?"
Dissi esasperato e scocciato.

"Quanto siete carini"
Disse ironicamente e con un sorriso soddisfatto.

Lanciai uno sguardo in direzione del moro.
Era sepolto sotto la coperta rosso fuoco in viso.
Sì, forse ero stato troppo diretto, ma ero stufo di quel biondo.

Prese tutto il necessario ed aprí la porta.
"Levi ci vediamo a lezione"

Salutò Eren con un cenno della mano e chiuse la porta.

Mi alzai andando ad indossare dei boxer.
"Preparati e vai, Farlan ha ragione, oggi iniziano le lezioni"

Eren's pov.

Mi alzai con malavoglia vestendomi velocemente.

"Ci vediamo dopo?"
Gli chiesi all'uscio della porta.

"Ti faccio sapere"
Si avvicinò.

Lo baciai.
"Va bene amore"

"Amore..."
Ripetè il corvino sarcastico guardandomi come se fossi patetico.

"Ahh sei intrattabile di mattina"
Dissi ridendo.

Uscii definitivamente andando dritto a lezione.

Presi il primo posto libero che vidi, riservando quello accanto ad Armin.
Dovevo ancora parlargli di parecchie cose.

Appena lo vidi entrare gli feci segno di sedersi affianco a me e così fece.

"A-armin ascolta..."
Iniziai tamburellando nervosamente le dita sul banco.

Spazio autrice.
Muretti buonasera.
Allora, ho fatto questo capitolo abbastanza di fretta, vi prego di perdonare eventuali errori, lo correggerò sicuramente meglio domani.
Vi chiedo di avere un po' di pazienza.
E niente, notte darling ♡

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐  ➣ ᴇʀᴇʀɪ    *in revisione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora