𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐 ➣ ᴇʀᴇʀɪ *in revisione*

Capitolo 44.

Levi's pov.

Ero davanti al moro con le mani appoggiate al muro affianco alla sua figura.
Lo stavo squadrando dall'alto al basso non tralasciando nessun particolare.

Mi sorrise iniziando a ridere in modo delicato.
"Che hai da ridere?"
Chiesi non capendo.

"Mi fai ridere mentre mi guardi così"
Rispose con un meraviglioso sorriso che gli incorniciò un viso leggermente imbarazzato.

"Così come?"
Domandai divertito mordendogli il labbro.

"Come un pericoloso, pericolosissimo criminale"
Continuò a tono più basso e sensuale.

"E chi ti dice che non sia il contrario?"
Dissi assecondando la sua provocazione.

"Il fatto che poco fa hai finito la mia frase in modo sdolcinato"
Osservò avvolgendo le sue braccia al mio collo.

"Perché ti ho chiamato mio?"
Domandai sussurrandogli all'orecchio.

Si morse un labbro annuendo con la testa.
"Mio..."
Ripetei stampandogli un bacio per poi continuare poggiando le labbra dietro il collo e provocandogli dei lievi spasmi di piacere.

"Mnh..."
Fu l'unica cosa che riuscì a dire il ragazzo accoccolato fra le mie braccia.

"Il mio bimbo"
Dissi in tono ironico.

"Solo perchè sono più piccolo di età"
Aggiunse l'altro volontariamente offeso.

Gli accarezzai il viso.
"Dai Eren, ora basta, ho aspettato paziente."
Dissi infine.

Il ragazzo scoppiò in una lieve risata.
"Hai aspettato? Paziente?"
Domandò divertito.

"Non ti ho tolto i boxer di mi spontanea volontà, questo come lo definisci?"
Chiesi tirandogli l'elastico dell'intimo.

"Non farsi stuprare forse?"
Notò il moro sorridendo.

Sorrisi leggermente alla sua tremenda stupidità.
Mi sfilai velocemente i jeans per poi riavvicinarmi al ragazzo.
Lo vidi mordersi nervosamente un labbro.
"Oddio Levi, hai un corpo stupendo"
Disse mangiandomi con gli occhi.

"È un... corpo"
Risposi leggermente a disagio.
Non mi piaceva parlare troppo delle mie curve.

"E ora togliti i boxer, è l'ultima volta che te lo ripeto"
Aggiunsi cambiando velocemente discorso.

"Mi aiuti?"
Mi chiese con un sorrisetto poco promettente.

Passai le mani sulle sue cosce portando le dita all'interno della stoffa dei boxer e sfilandoli in modo lento e sensuale.

"Dio che cosce che hai Eren..."
Dissi stringendole fra le mani palpandole.
Le mie mani riuscivano quasi a circondarle del tutto.

Le diedi un morso, facendo sobbalzare il ragazzo che scoppiò in una risata subito dopo.

"Ehi! Mi hai morso?!"
Affermò ridendo.

"No"
Risposi ironico.

Fece una smorfia infantile.
Lo ignorai abbassandomi leggermente ed avvolgendogli le mani sulle cosce, pronto per prenderlo in braccio.

"L-Levi..."
Mi fermai guardandolo.

"Che hai?"
Chiesi scocciato dall'interruzione.

"Ci riesci a tenermi in braccio?"
Domandò timido.

Lo guardai con un lieve sorriso ironico.
"Non pesi niente Eren, ci mancherebbe"
Risposi prendendolo in braccio.
Strinse le braccia al mio collo titubante.